• Allievi Nazionali Serie A-b GIR.C
  • Fiorentina
  • 2 - 0
  • Latina


FIORENTINA: Barsottini, Boccardi, Kovadio, Benedetti, Pandolfi, Barbato (81' Beruatto), Chiesa (79' Degl'Innocenti), Diakhate, Colato, Trovato (58' Tronco), Betti (77' Russo). A disp.: Pagnini, Pinto, Donatini, Carnevale, Alagia.
All.: Federico Guidi.
LATINA: Scarsella, Guardabasso, De Cesaris (58' La Terra), Celli (49' Bagnara), Raudino (65' Sbordone), Rinaldi, Tell, Ricci (53' Moccia), Belardinelli, Barone (74' Toma), Spurio. A disp.: Cipolla, Milani, Barilaro, Fagiolo. All.: Francesco Vallone.

ARBITRO: Meraviglia di Pistoia, coad. da Cappini di Arezzo e Lelli di Arezzo.

RETI: 49' e 80' Diakhate.
NOTE: all'82' espulso Rinaldi.



Un primo tempo entusiasmante solo per metà, una ripresa dal finale coi botti. Al Bartolozzi di Scandicci la Fiorentina di Federico Guidi non smentisce le aspettative e batte il Latina, anche se i laziali stavano per giocare un brutto scherzo ai viola. Succede tutto nel secondo tempo, grazie al classe '98 Diakhate e alla ben più longeva Dea Bendata, prodigiosa nel mantenere imbattuta la porta viola anche nei minuti finali sotto gli attacchi di Ricci e Spurio. I numeri alla vigilia sono tutti in favore dei ragazzi di mister Guidi, reduci dalle vittorie contro Pescara e Juve Stabia e alla ricerca di altri punti preziosi per avvicinare la matematica certezza della qualificazione ai play-off, ma anche il Latina di Vallone, sorpresissima del girone d'andata, arriva al match di domenica per dire la sua, magari per ripetere l'exploit mostrato in casa del Palermo (2-1 per i nerazzurri il risultato finale) e continuare la rincorsa al Napoli quinto in classifica. Le prime battute di gara vedono i padroni di casa gestire meglio il pallone. Passano infatti appena 90 secondi che il centrocampo viola innesca Colato in profondità, ma la difesa laziale chiude bene ogni spazio. La prima vera conclusione arriva invece poco più tardi, al 4', quando Chiesa entra in area dopo aver saltato due difensori del Latina e conclude col sinistro, ma spara alto. I nerazzurri ospiti aspettano il momento adatto e ripartono in velocità, rendendosi molto pericolosi in varie occasioni, come al 10' con Spurio che scucchiaia la sfera per Ricci, che con la difesa scavalcata si fa anticipare dall'ottimo Barsottini. La viola di Guidi imposta bene, ma le manca l'ultimo passaggio perché il gran lavoro della difesa laziale mette puntualmente in difficoltà bomber Colato. Quella che si presenta al 13' è però una manna dal cielo per la Fiorentina: Guardabasso atterra Betti in area, Meraviglia non ha dubbi e concede il rigore ai padroni di casa. Dagli undici metri si presenta Chiesa, ma Scarsella vede le intenzioni del numero 7 gigliato e indovina il tuffo. Poco più tardi è invece la traversa a dire no al viola Betti, che in area aveva colto in contro balzo un bel cross dalla sinistra. I nerazzurri tornano pericolosi al 19': Spurio sempre da sinistra mette la palla sulla corsa di Belardinelli, ma il 9 ospite scaglia il destro direttamente su Barsottini, che in due tempi effettua la presa. La gara poi perde un po' di colore e a ravvivare lo spettacolo è un traversone in area per Benedetti, ma il difensore viola non trova la porta in girata per questione di centimetri e fa tirare un ultimo sospiro al pubblico del Bartolozzi prima del duplice fischio di Meraviglia. L'intervallo serve a riassestare mentalmente e fisicamente le due squadre. Il pit-stop fa meglio alla macchina gigliata, che macina terreno nelle prime battute e dopo 9 minuti sblocca finalmente il risultato: Chiesa scodella per Diakhate e il piattone del numero 8 completa l'opera: 1 a 0. Al quarto d'ora la Fiorentina potrebbe perfino raddoppiare con una splendida azione corale partita a centrocampo sulla fascia destra da Pandolfi che dà il via alla corsa inarrestabile di Trovato prima che lo stesso numero 10 serva Betti il quale però manda alto. La gara cala poi visibilmente d'intensità e lucidità. Troppo tardi si sveglia il Latina, che manda avanti le forze d'assalto solo negli ultimi 4-5 minuti. Il tutto condito da una buona dose di sfortuna sul palo colpito, allo scoccare dell'ultimo minuto di gioco, da Ricci e sull'immediato ribaltamento di fronte Diakhate sigilla la gara, applicando il più scientifico dei teoremi calcistici: gol sbagliato-gol subito. Festeggiano ancora i ragazzi di mister Federico Guidi, che, grazie alla sconfitta del Napoli contro la Lazio, possono mettere già un piede e mezzo ai play-off. Sconfitta né pesante né amara invece per il Latina di Vallone, che conferma le grandi qualità e che perdendo a testa alta non rinnega il fantastico andamento in campionato.
Lorenzo Agostini
Le interviste
A fine gara mister Guidi commenta così il match: Era una partita importante perché dovevamo approfittare del passo falso del Napoli e ci siamo riusciti giocando da grande squadra perché diversamente da quanto successo all'andata, abbiamo dominato. Abbiamo avuto tante palle gol e siamo arrivati per ben quattro volte a tu per tu col portiere: i ragazzi hanno giocato bene .
Tutto sommato soddisfatto anche mister Vallone: Sapevamo di giocare contro una grande squadra, ma siamo venuti qui per far punti e accorciare il distacco dal Napoli. Non ci siamo riusciti, per colpa anche di una grande sfortuna che ci ha fatto colpire il quinto legno in due partite, ma posso comunque essere contento dei miei ragazzi. Non dobbiamo dimenticarci inoltre che fino all'anno scorso questo Latina disputava il campionato degli Allievi Regionali, tutt'altra cosa rispetto a questa realtà .

Lorenzo Agostini FIORENTINA: Barsottini, Boccardi, Kovadio, Benedetti, Pandolfi, Barbato (81' Beruatto), Chiesa (79' Degl'Innocenti), Diakhate, Colato, Trovato (58' Tronco), Betti (77' Russo). A disp.: Pagnini, Pinto, Donatini, Carnevale, Alagia.<br >All.: Federico Guidi.<br >LATINA: Scarsella, Guardabasso, De Cesaris (58' La Terra), Celli (49' Bagnara), Raudino (65' Sbordone), Rinaldi, Tell, Ricci (53' Moccia), Belardinelli, Barone (74' Toma), Spurio. A disp.: Cipolla, Milani, Barilaro, Fagiolo. All.: Francesco Vallone.<br > ARBITRO: Meraviglia di Pistoia, coad. da Cappini di Arezzo e Lelli di Arezzo.<br > RETI: 49' e 80' Diakhate.<br >NOTE: all'82' espulso Rinaldi. Un primo tempo entusiasmante solo per met&agrave;, una ripresa dal finale coi botti. Al Bartolozzi di Scandicci la Fiorentina di Federico Guidi non smentisce le aspettative e batte il Latina, anche se i laziali stavano per giocare un brutto scherzo ai viola. Succede tutto nel secondo tempo, grazie al classe '98 Diakhate e alla ben pi&ugrave; longeva Dea Bendata, prodigiosa nel mantenere imbattuta la porta viola anche nei minuti finali sotto gli attacchi di Ricci e Spurio. I numeri alla vigilia sono tutti in favore dei ragazzi di mister Guidi, reduci dalle vittorie contro Pescara e Juve Stabia e alla ricerca di altri punti preziosi per avvicinare la matematica certezza della qualificazione ai play-off, ma anche il Latina di Vallone, sorpresissima del girone d'andata, arriva al match di domenica per dire la sua, magari per ripetere l'exploit mostrato in casa del Palermo (2-1 per i nerazzurri il risultato finale) e continuare la rincorsa al Napoli quinto in classifica. Le prime battute di gara vedono i padroni di casa gestire meglio il pallone. Passano infatti appena 90 secondi che il centrocampo viola innesca Colato in profondit&agrave;, ma la difesa laziale chiude bene ogni spazio. La prima vera conclusione arriva invece poco pi&ugrave; tardi, al 4', quando Chiesa entra in area dopo aver saltato due difensori del Latina e conclude col sinistro, ma spara alto. I nerazzurri ospiti aspettano il momento adatto e ripartono in velocit&agrave;, rendendosi molto pericolosi in varie occasioni, come al 10' con Spurio che scucchiaia la sfera per Ricci, che con la difesa scavalcata si fa anticipare dall'ottimo Barsottini. La viola di Guidi imposta bene, ma le manca l'ultimo passaggio perch&eacute; il gran lavoro della difesa laziale mette puntualmente in difficolt&agrave; bomber Colato. Quella che si presenta al 13' &egrave; per&ograve; una manna dal cielo per la Fiorentina: Guardabasso atterra Betti in area, Meraviglia non ha dubbi e concede il rigore ai padroni di casa. Dagli undici metri si presenta Chiesa, ma Scarsella vede le intenzioni del numero 7 gigliato e indovina il tuffo. Poco pi&ugrave; tardi &egrave; invece la traversa a dire no al viola Betti, che in area aveva colto in contro balzo un bel cross dalla sinistra. I nerazzurri tornano pericolosi al 19': Spurio sempre da sinistra mette la palla sulla corsa di Belardinelli, ma il 9 ospite scaglia il destro direttamente su Barsottini, che in due tempi effettua la presa. La gara poi perde un po' di colore e a ravvivare lo spettacolo &egrave; un traversone in area per Benedetti, ma il difensore viola non trova la porta in girata per questione di centimetri e fa tirare un ultimo sospiro al pubblico del Bartolozzi prima del duplice fischio di Meraviglia. L'intervallo serve a riassestare mentalmente e fisicamente le due squadre. Il pit-stop fa meglio alla macchina gigliata, che macina terreno nelle prime battute e dopo 9 minuti sblocca finalmente il risultato: Chiesa scodella per Diakhate e il piattone del numero 8 completa l'opera: 1 a 0. Al quarto d'ora la Fiorentina potrebbe perfino raddoppiare con una splendida azione corale partita a centrocampo sulla fascia destra da Pandolfi che d&agrave; il via alla corsa inarrestabile di Trovato prima che lo stesso numero 10 serva Betti il quale per&ograve; manda alto. La gara cala poi visibilmente d'intensit&agrave; e lucidit&agrave;. Troppo tardi si sveglia il Latina, che manda avanti le forze d'assalto solo negli ultimi 4-5 minuti. Il tutto condito da una buona dose di sfortuna sul palo colpito, allo scoccare dell'ultimo minuto di gioco, da Ricci e sull'immediato ribaltamento di fronte Diakhate sigilla la gara, applicando il pi&ugrave; scientifico dei teoremi calcistici: gol sbagliato-gol subito. Festeggiano ancora i ragazzi di mister Federico Guidi, che, grazie alla sconfitta del Napoli contro la Lazio, possono mettere gi&agrave; un piede e mezzo ai play-off. Sconfitta n&eacute; pesante n&eacute; amara invece per il Latina di Vallone, che conferma le grandi qualit&agrave; e che perdendo a testa alta non rinnega il fantastico andamento in campionato.<br >Lorenzo Agostini<br >Le interviste<br >A fine gara mister Guidi commenta cos&igrave; il match: <b>Era una partita importante perch&eacute; dovevamo approfittare del passo falso del Napoli e ci siamo riusciti giocando da grande squadra perch&eacute; diversamente da quanto successo all'andata, abbiamo dominato. Abbiamo avuto tante palle gol e siamo arrivati per ben quattro volte a tu per tu col portiere: i ragazzi hanno giocato bene </b>.<br >Tutto sommato soddisfatto anche mister Vallone: <b>Sapevamo di giocare contro una grande squadra, ma siamo venuti qui per far punti e accorciare il distacco dal Napoli. Non ci siamo riusciti, per colpa anche di una grande sfortuna che ci ha fatto colpire il quinto legno in due partite, ma posso comunque essere contento dei miei ragazzi. Non dobbiamo dimenticarci inoltre che fino all'anno scorso questo Latina disputava il campionato degli Allievi Regionali, tutt'altra cosa rispetto a questa realt&agrave;</b> . Lorenzo Agostini




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI