TORINO: Bambino, Caronte, Cochis, Mazzafera, Bottasso, Di Savino, Cimarrusi, Papapicco, Di Federico, Parigini, Procopio. A disp.: Gomis, Dalmasso, Abachiti, Ferrero, Magnone, Lenoci, Edera, Bandirola, Candellone. All.: Roberto Fogli.
FIORENTINA: Bardini, Papini, Mancini, Razzanelli, Berardi, Posarelli, Cacchiarelli, Ansini, Di Curzio, Peralta, Minelli. A disp.: Bertolacci, Proietti, Segoni, Bicchi, Pandolfi, Cappelli, Tommasiello, Alagia. All.: Federico Guidi.

ARBITRO: Claudio Gualtieri di Asti.

RETE: 16' Ansini.



Vola la Fiorentina di mister Guidi che nella prima gara del 2013 batte il Torino in trasferta e compie un significativo balzo in classifica. Nei primi minuti parte forte il Torino: i viola fanno fatica a trovare le distanze contro il 4-3-1-2 dei locali, rimanendo imbrigliati nel centrocampo allestito da Fogli. Col passare dei minuti i ragazzi di Guidi si riordinano e al 16' trovano il vantaggio. Al 16' azione veloce da centrocampo: doppio cambio tra Ansini e Peralta, poi da circa venti metri il nuovo arrivo (l'ex Roma due anni fa tra i Giovanissimi Nazionali era allenato da Vincenzo Montella) infila il pallone all'incrocio dei pali dove nulla può Bambino. Il Torino, sotto di una rete, si innervosisce un po' e non riesce a mantenere i ritmi mostrati nei primi minuti di gara. Al 28' i granata rimangono in dieci per l'espulsione di Caronte, autore di un fallo da dietro su Peralta e così la Fiorentina non ha difficoltà a condurre intatto il vantaggio fino all'intervallo.
Nel secondo tempo la Fiorentina, forte anche della superiorità numerica, tiene in mano il pallino del gioco: i gigliati non rischiano niente ed hanno varie occasioni per chiudere il conto. Si registrano due opportunità con Di Curzio, una con Minelli e due con Cacchiarelli, ma gli attaccanti gigliati non riescono a trovare il gol della sicurezza. Così nel finale c'è tempo anche per un brivido: al 70' Parigini trova la rete, ma l'arbitro annulla giustamente per fuorigioco. Due minuti più tardi Minelli entra in area e tira, Bambino ribatte e Di Curzio (dietro la linea della palla al momento della conclusione) insacca, ma l'arbitro, mal assistito dal collaboratore, annulla per fuorigioco. Per la Fiorentina un successo importante per la classifica e per il morale, dopo i passi falsi contro Novara e Pro Vercelli: i ragazzi di Guidi dovranno continuare a giocare come sanno, magari cercando di diventare più concreti sotto porta.
L'intervista
Mister Guidi è soddisfatto per la prova dei suoi ragazzi: Nonostante i risultati sfavorevoli nelle ultime due gare del 2012, le prestazioni non erano mancate. Affrontavamo un avversario molto in forma, oltretutto il Torino è migliorato moltissimo rispetto al girone di andata. In più il Toro ha schierato dal primo minuto Parigini, che di solito gioca titolare in Primavera, arricchendo ulteriormente il tasso tecnico della squadra. Nonostante questo non abbiamo concesso loro quasi niente e, contro la miglior difesa d'Italia, abbiamo creato i presupposti per segnare più volte .

TORINO: Bambino, Caronte, Cochis, Mazzafera, Bottasso, Di Savino, Cimarrusi, Papapicco, Di Federico, Parigini, Procopio. A disp.: Gomis, Dalmasso, Abachiti, Ferrero, Magnone, Lenoci, Edera, Bandirola, Candellone. All.: Roberto Fogli. <br >FIORENTINA: Bardini, Papini, Mancini, Razzanelli, Berardi, Posarelli, Cacchiarelli, Ansini, Di Curzio, Peralta, Minelli. A disp.: Bertolacci, Proietti, Segoni, Bicchi, Pandolfi, Cappelli, Tommasiello, Alagia. All.: Federico Guidi.<br > ARBITRO: Claudio Gualtieri di Asti.<br > RETE: 16' Ansini. Vola la Fiorentina di mister Guidi che nella prima gara del 2013 batte il Torino in trasferta e compie un significativo balzo in classifica. Nei primi minuti parte forte il Torino: i viola fanno fatica a trovare le distanze contro il 4-3-1-2 dei locali, rimanendo imbrigliati nel centrocampo allestito da Fogli. Col passare dei minuti i ragazzi di Guidi si riordinano e al 16' trovano il vantaggio. Al 16' azione veloce da centrocampo: doppio cambio tra Ansini e Peralta, poi da circa venti metri il nuovo arrivo (l'ex Roma due anni fa tra i Giovanissimi Nazionali era allenato da Vincenzo Montella) infila il pallone all'incrocio dei pali dove nulla pu&ograve; Bambino. Il Torino, sotto di una rete, si innervosisce un po' e non riesce a mantenere i ritmi mostrati nei primi minuti di gara. Al 28' i granata rimangono in dieci per l'espulsione di Caronte, autore di un fallo da dietro su Peralta e cos&igrave; la Fiorentina non ha difficolt&agrave; a condurre intatto il vantaggio fino all'intervallo.<br >Nel secondo tempo la Fiorentina, forte anche della superiorit&agrave; numerica, tiene in mano il pallino del gioco: i gigliati non rischiano niente ed hanno varie occasioni per chiudere il conto. Si registrano due opportunit&agrave; con Di Curzio, una con Minelli e due con Cacchiarelli, ma gli attaccanti gigliati non riescono a trovare il gol della sicurezza. Cos&igrave; nel finale c'&egrave; tempo anche per un brivido: al 70' Parigini trova la rete, ma l'arbitro annulla giustamente per fuorigioco. Due minuti pi&ugrave; tardi Minelli entra in area e tira, Bambino ribatte e Di Curzio (dietro la linea della palla al momento della conclusione) insacca, ma l'arbitro, mal assistito dal collaboratore, annulla per fuorigioco. Per la Fiorentina un successo importante per la classifica e per il morale, dopo i passi falsi contro Novara e Pro Vercelli: i ragazzi di Guidi dovranno continuare a giocare come sanno, magari cercando di diventare pi&ugrave; concreti sotto porta.<br >L'intervista<br >Mister Guidi &egrave; soddisfatto per la prova dei suoi ragazzi: <b>Nonostante i risultati sfavorevoli nelle ultime due gare del 2012, le prestazioni non erano mancate. Affrontavamo un avversario molto in forma, oltretutto il Torino &egrave; migliorato moltissimo rispetto al girone di andata. In pi&ugrave; il Toro ha schierato dal primo minuto Parigini, che di solito gioca titolare in Primavera, arricchendo ulteriormente il tasso tecnico della squadra. Nonostante questo non abbiamo concesso loro quasi niente e, contro la miglior difesa d'Italia, abbiamo creato i presupposti per segnare pi&ugrave; volte</b> .