- Serie D GIR.A
- Seravezza
-
1 - 0
- Lavagnese
SERAVEZZA: Mazzini, Bedini, Moussafi, Nelli (79' Lucaccini), Maccabruni, Giordani, Bongiorni (60' Podestà), Bortoletti, Frugoli, Grassi L., Granaiola. A disp.: Sacchelli, Garofalo, Fornaciari, Valori, Kozlov, Nannipieri, Vitiello. All.: Vangioni.
LAVAGNESE: Scatolini, Oneto E., Di Vittorio, Avellino, Basso G. (53' Bacigalupo), Rossini, Basso S. (55' D'Orsi), Romanengo (60' Perasso), Oneto L., Tripoli, Cantatore (74' Alluci). A disp.: Ventura, Casagrande, Di Lisi, Bagnato, D' Orsi, El Hadi Katim. All.: Nucera.
ARBITRO: Gasperotti di Rovereto, assistenti: Fiorese di Bassano del Grappa e Gnocco di Este.
RETE: 88' Podestà.
NOTE. Ammoniti: Giordano, Basso G., Romanengo, Scatolini, Avellino, Bortoletti, Frugoli. Ammonito anche il tecnico del Seravezza, Vangioni, dalla panchina.
Allo stadio Buon Riposo di Pozzi, il Seravezza del tecnico di Gallicano, Walter Vangioni, conquista tre punti d'oro, battendo in zona Cesarini un'ottima Lavagnese di fronte al pubblico amico. Ruolino di marcia invidiabile nel 2020 per entrambe le formazioni: il Seravezza viaggia alla velocità della luce nel girone di ritorno, mentre la formazione ligure non perdeva da ben sette giornate, nonostante una classifica languente per i risultati negativi riportati nella prima fase del campionato. L'undici verdazzurro è privo dell'infortunato Andrei, sostituito da Bedini, la Lavagnese ha ai box il portiere Nassano, causa squalifica. La gara. Al 5' il seravezzino Grassi ci prova dalla distanza, ma il giovane estremo difensore ligure non si lascia sorprendere dall'attaccante ex Castelnuovo Garfagnana. Undici minuti più tardi cambio di fronte e ospiti in avanti: un errato disimpegno dei padroni di casa offre una deliziosa palla per l'ex Viareggio Cantatore, il cui tiro è respinto in tuffo da un ottimo Mazzini. A seguire per la Lavagnese è Tripoli a chiamare lo stesso Mazzini a un non facile intervento. Un minuto più tardi Simone Basso tenta di sorprendere Mazzini, senza esito. Al 29' staffilata centrale di Gigi Grassi, bloccata dal portiere ligure Scatolini. Al 30' i verdazzurri provano un loro schema su punizione: Granaiola serve Grassi ma -colpita da quest'ultimo - la sfera termina a lato. Passano tre minuti e Mazzini para su un insidioso Rossini, al 38' Cantatore prova un fendente che termina di poco sopra la traversa. Al 40' Grassi chiama Giordani, il quale lambisce la parte superiore della traversa. Nel finale colpo di -rivelatosi debole- di Bongiorni, su pregevole assist di Granaiola. Ad inizio ripresa Neto prova a sorprendere Mazzini, ma l'estremo difensore verdazzurro è molto attento. Al 49' Granaiola trova la presa di Scatolini, ma si alza la bandierina di un assistente di gara, al 50' ancora Seravezza in attacco: Frugoli lascia andare un possente destro, che termina alto. Al 60' ospiti in avanti: corner di D'Orsi, assist di lui per Bacigalupo, il quale di testa mette fuori di poco. Al 62' Scatolini salva per la Lavagnese su Moussafi. Al 65' Podestà tenta una difficile acrobazia e colpisce la sfera al volo, al 73' il verdazzurrio Nelli prova la gran conclusione da fuori area. Mazzini - in giornata di grazia - a seguire, para su D'Orsi. Corre il minuto settantotto di gioco. Podestà spreca all'85' una deliziosa occasione, ma - tre minuti dopo il Seravezza è protagonista di un'azione offensiva: dalle retrovie la palla arriva a Scatolini, il quale non arpiona al meglio la sfera, sulla respinta si inserisce l'ottimo Podestà, il quale dapprima si fa respingere il tiro dall'estremo difensore ligure, ma sulla ribattuta non sbaglia e decide il match. Al 95', infine, chance per la Lavagnese, con Rossini che mette fuori. Per quanto riguarda la struttura societaria del club seravezzino, nei giorni scorsi è stato comunicato l'ingresso di Antonio Bongiorni che - dal 1' luglio 2020 - ricoprirà il ruolo di responsabile dell'area sportiva, figura che avrà il compito di supervisionare l'aspetto tecnico del settore giovanile. Bongiorni nella sua carriera oltre a lavorare con società di spicco come l' Atalanta per trentuno anni, è adesso alla Juventus da cinque anni fino al al trenta giugno prossimo venturo, si legge nella nota del club seravezzino, E' l'artefice del miracolo Margine Coperta, società giovanile fra le più blasonate del panorama calcistico italiano, dalla quale sono usciti giocatori del calibro di Bonaventura Pazzini, Montolivo, Vannucchi, solo per citare alcuni di quelli arrivati in serie A. Per la società Seravezza Pozzi Calcio è motivo di grande soddisfazione aggiungere un vero e proprio fuoriclasse come Antonio Bongiorni che andrà ad accrescere il valore dello staff tecnico, a dimostrazione della bontà del progetto intrapreso dal presidente Vannucci e della società . La lungimiranza del programma ed il valore delle persone che la compongono, prosegue la lunga nota, hanno fatto da subito la differenza nella scelta da parte di Bongiorni che, ben lieto di abbracciare il mondo seravezzino, ha da subito dimostrato grande attenzione e intraprendenza nel cercare di dare il suo apporto alla causa.Diamo ad Antonio Bongiorni il benvenuto per un lavoro ricco di soddisfazioni calcistiche.
Con la presente, conclude la nota societaria verdazzurra, siamo a confermare il resto dello staff tecnico dirigenziale anche per la prossima stagione, visto l'ottimo lavoro svolto fino ad ora a partire dal direttore sportivo della prima squadra Matteo Vitaloni , al responsabile del settore giovanile Sergio Ridolfi , al direttore sportivo del settore giovanile Marco Bertolini, al Responsabile organizzativo della Scuola Calcio Stefano Menchini.
Il direttore sportivo del Seravezza, Matteo Vitaloni, da noi intervistato, fa il punto della situazione sui verdazzurri che veleggiano ad alti ritmi in questo girone di ritorno: E' certamente un periodo positivo per noi. Comunque la Lavagnese ha giocato una gara alla pari. Non perdevano da sette partite e hanno signori giocatori come Rossini, Tripoli e Cantatore. La classifica loro è bugiarda, abbiamo sbloccato la gara soltanto sul finale della ripresa con Podestà
E' stata una partita combattuta, continua VItaloni, I nostri ragazzi hanno dimostrato di crederci fino alla fine, hanno una grande voglia di vincere. Mazzini ha disputatio un'ottima partita, gran gara anche per giocatori come Nelli e Podestà, autore della rete. Podestà, dichiara il diesse del Club della Versilia Storica, è un ragazzo splendico che si allena a mille e uno come tutti gli altri. E' un 2000, è già un giocatore importante, se continua così può aspirare anche ad altri palcoscenici che non quello della Serie D. E' un atleta devastante quando entra in corso d'opera, perché porta un'enorme carica di energia, quando tutti sono ormai logori e stanchi. In una espressione, 'ti mette il campo di traverso'. Siamo molto contenti anche perché, quando inseriamo i giovani, non perdiamo assolutamente in qualità. La quota salvezza è a due punti da noi, afferma il direttore sportivo del club del presidente Vannucci, Poi cercheremo di fare - come sempre - il nostro meglio gara dioi gara. Ce la giochiamo con tutti, tutti sanno che è difficile affrontarci, in casa come in trasferta. Se la riconferma del mister anzitempo, a dicembre, ha portato una maggiore stabilità nel gruppo? E' stata un'intuizione del nostro presidente, ma credo che sia stata più importante la svolta tattica impressa alla squadra. Vangioni infatti non è stato mai messo in discussione. Abbiamo in estate lavorato su carichi assai pesanti e ora ne cogliamo i risultati positivi. Grazie a tutti, in particolare a questi ragazzi straordinari
Il tecnico del Seravezza, Walter Vangioni è contento della prestazione dei suoi ragazzi: E' stata una gara da categoria superiore, la Lavagnese non perdeva dall'anno passato, sotto Natale hanno cambiato rosa e impostazioni. Son convinto che - di qui alla fine - con i liguri vinceranno in pochi. Noi non saremmo stati al top della brillantezza, ma abbiamo sempre risposto al meglio nel corso del match. Forse la Lavagnese si è rivelata più incisiva, ammette l'allenatore della squadra medicea, A volte siamo stati noi a raccogliere meno di quanto seminato. Il calcio dà, il calcio toglie, questo accade. Adesso abbiamo raggiunto quota quaranta punti, siamo a due lunghezze dai fatidici quarantadue che significano la salvezza. Raggiunta questa soglia, vedremo il da farsi, lottando domenica per domenica, al meglio come sempre, cercando di ottenere più punti possibile. Il fatto della mia riconferma già da dicembre, dichiara Vangioni, non credo abbia influito sul cambio di passo del Seravezza. Rispetto all'anno passato sono cambiati ben sedici giocatori e c'è voluto del tempo per rodare il nuovo gruppo. Per ora il calcio ci dà ragione.
Sul fronte dei liguri, Giovanni Nocera, tecnico della Lavagnese, analizza la prima sconfitta dei suoi ragazzi nell'anno domini 2020: Sono contento che il pubblico abbia visto giocare una squadra vera, a volte il risultato è dettato da episodi e dettagli. Non dobbiamo rimpiangere nulla e non ho da rimproverare nulla ai miei. Abbiamo giocato bene come intensità di corsa e di giocata e velocità di trasmissione. Sarebbe stato più giusto un pareggio, comunque stretto per quanto abbiamo dimostrato. Certamente, chiosa Nucera, se da quattro giornate creiamo molto senza realizzare, significa che giochiamo un calcio dispendioso. Dobbiamo porci questo problema. C'è da continuare a lavorare con lucidità in vista delle prossime dieci partite. Che saranno dieci vere e proprie battaglie. Vogliamo tirarci fuori dalle cattive acque del raggruppamento.
SERAVEZZA: Mazzini, Bedini, Moussafi, Nelli (79' Lucaccini), Maccabruni, Giordani, Bongiorni (60' Podestà), Bortoletti, Frugoli, Grassi L., Granaiola. A disp.: Sacchelli, Garofalo, Fornaciari, Valori, Kozlov, Nannipieri, Vitiello. All.: Vangioni.<br >LAVAGNESE: Scatolini, Oneto E., Di Vittorio, Avellino, Basso G. (53' Bacigalupo), Rossini, Basso S. (55' D'Orsi), Romanengo (60' Perasso), Oneto L., Tripoli, Cantatore (74' Alluci). A disp.: Ventura, Casagrande, Di Lisi, Bagnato, D' Orsi, El Hadi Katim. All.: Nucera.<br >
ARBITRO: Gasperotti di Rovereto, assistenti: Fiorese di Bassano del Grappa e Gnocco di Este.<br >
RETE: 88' Podestà.<br >NOTE. Ammoniti: Giordano, Basso G., Romanengo, Scatolini, Avellino, Bortoletti, Frugoli. Ammonito anche il tecnico del Seravezza, Vangioni, dalla panchina.
Allo stadio Buon Riposo di Pozzi, il Seravezza del tecnico di Gallicano, Walter Vangioni, conquista tre punti d'oro, battendo in zona Cesarini un'ottima Lavagnese di fronte al pubblico amico. Ruolino di marcia invidiabile nel 2020 per entrambe le formazioni: il Seravezza viaggia alla velocità della luce nel girone di ritorno, mentre la formazione ligure non perdeva da ben sette giornate, nonostante una classifica languente per i risultati negativi riportati nella prima fase del campionato. L'undici verdazzurro è privo dell'infortunato Andrei, sostituito da Bedini, la Lavagnese ha ai box il portiere Nassano, causa squalifica. La gara. Al 5' il seravezzino Grassi ci prova dalla distanza, ma il giovane estremo difensore ligure non si lascia sorprendere dall'attaccante ex Castelnuovo Garfagnana. Undici minuti più tardi cambio di fronte e ospiti in avanti: un errato disimpegno dei padroni di casa offre una deliziosa palla per l'ex Viareggio Cantatore, il cui tiro è respinto in tuffo da un ottimo Mazzini. A seguire per la Lavagnese è Tripoli a chiamare lo stesso Mazzini a un non facile intervento. Un minuto più tardi Simone Basso tenta di sorprendere Mazzini, senza esito. Al 29' staffilata centrale di Gigi Grassi, bloccata dal portiere ligure Scatolini. Al 30' i verdazzurri provano un loro schema su punizione: Granaiola serve Grassi ma -colpita da quest'ultimo - la sfera termina a lato. Passano tre minuti e Mazzini para su un insidioso Rossini, al 38' Cantatore prova un fendente che termina di poco sopra la traversa. Al 40' Grassi chiama Giordani, il quale lambisce la parte superiore della traversa. Nel finale colpo di -rivelatosi debole- di Bongiorni, su pregevole assist di Granaiola. Ad inizio ripresa Neto prova a sorprendere Mazzini, ma l'estremo difensore verdazzurro è molto attento. Al 49' Granaiola trova la presa di Scatolini, ma si alza la bandierina di un assistente di gara, al 50' ancora Seravezza in attacco: Frugoli lascia andare un possente destro, che termina alto. Al 60' ospiti in avanti: corner di D'Orsi, assist di lui per Bacigalupo, il quale di testa mette fuori di poco. Al 62' Scatolini salva per la Lavagnese su Moussafi. Al 65' Podestà tenta una difficile acrobazia e colpisce la sfera al volo, al 73' il verdazzurrio Nelli prova la gran conclusione da fuori area. Mazzini - in giornata di grazia - a seguire, para su D'Orsi. Corre il minuto settantotto di gioco. Podestà spreca all'85' una deliziosa occasione, ma - tre minuti dopo il Seravezza è protagonista di un'azione offensiva: dalle retrovie la palla arriva a Scatolini, il quale non arpiona al meglio la sfera, sulla respinta si inserisce l'ottimo Podestà, il quale dapprima si fa respingere il tiro dall'estremo difensore ligure, ma sulla ribattuta non sbaglia e decide il match. Al 95', infine, chance per la Lavagnese, con Rossini che mette fuori. Per quanto riguarda la struttura societaria del club seravezzino, nei giorni scorsi è stato comunicato l'ingresso di Antonio Bongiorni che - dal 1' luglio 2020 - ricoprirà il ruolo di responsabile dell'area sportiva, figura che avrà il compito di supervisionare l'aspetto tecnico del settore giovanile. <b>Bongiorni nella sua carriera oltre a lavorare con società di spicco come l' Atalanta per trentuno anni, è adesso alla Juventus da cinque anni fino al al trenta giugno prossimo venturo,</b> si legge nella nota del club seravezzino, <b>E' l'artefice del miracolo Margine Coperta, società giovanile fra le più blasonate del panorama calcistico italiano, dalla quale sono usciti giocatori del calibro di Bonaventura Pazzini, Montolivo, Vannucchi, solo per citare alcuni di quelli arrivati in serie A. Per la società Seravezza Pozzi Calcio è motivo di grande soddisfazione aggiungere un vero e proprio fuoriclasse come Antonio Bongiorni che andrà ad accrescere il valore dello staff tecnico, a dimostrazione della bontà del progetto intrapreso dal presidente Vannucci e della società . La lungimiranza del programma ed il valore delle persone che la compongono,</b> prosegue la lunga nota, <b>hanno fatto da subito la differenza nella scelta da parte di Bongiorni che, ben lieto di abbracciare il mondo seravezzino, ha da subito dimostrato grande attenzione e intraprendenza nel cercare di dare il suo apporto alla causa.Diamo ad Antonio Bongiorni il benvenuto per un lavoro ricco di soddisfazioni calcistiche. <br >Con la presente, </b>conclude la nota societaria verdazzurra, <b> siamo a confermare il resto dello staff tecnico dirigenziale anche per la prossima stagione, visto l'ottimo lavoro svolto fino ad ora a partire dal direttore sportivo della prima squadra Matteo Vitaloni , al responsabile del settore giovanile Sergio Ridolfi , al direttore sportivo del settore giovanile Marco Bertolini, al Responsabile organizzativo della Scuola Calcio Stefano Menchini.</b><br >Il direttore sportivo del Seravezza, Matteo Vitaloni, da noi intervistato, fa il punto della situazione sui verdazzurri che veleggiano ad alti ritmi in questo girone di ritorno:<b> E' certamente un periodo positivo per noi. Comunque la Lavagnese ha giocato una gara alla pari. Non perdevano da sette partite e hanno signori giocatori come Rossini, Tripoli e Cantatore. La classifica loro è bugiarda, abbiamo sbloccato la gara soltanto sul finale della ripresa con Podestà<br >E' stata una partita combattuta</b>, continua VItaloni, <b>I nostri ragazzi hanno dimostrato di crederci fino alla fine, hanno una grande voglia di vincere. Mazzini ha disputatio un'ottima partita, gran gara anche per giocatori come Nelli e Podestà, autore della rete. Podestà,</b> dichiara il diesse del Club della Versilia Storica, <b>è un ragazzo splendico che si allena a mille e uno come tutti gli altri. E' un 2000, è già un giocatore importante, se continua così può aspirare anche ad altri palcoscenici che non quello della Serie D. E' un atleta devastante quando entra in corso d'opera, perché porta un'enorme carica di energia, quando tutti sono ormai logori e stanchi. In una espressione, 'ti mette il campo di traverso'. Siamo molto contenti anche perché, quando inseriamo i giovani, non perdiamo assolutamente in qualità. La quota salvezza è a due punti da noi, </b>afferma il direttore sportivo del club del presidente Vannucci, <b>Poi cercheremo di fare - come sempre - il nostro meglio gara dioi gara. Ce la giochiamo con tutti, tutti sanno che è difficile affrontarci, in casa come in trasferta. Se la riconferma del mister anzitempo, a dicembre, ha portato una maggiore stabilità nel gruppo? E' stata un'intuizione del nostro presidente, ma credo che sia stata più importante la svolta tattica impressa alla squadra. Vangioni infatti non è stato mai messo in discussione. Abbiamo in estate lavorato su carichi assai pesanti e ora ne cogliamo i risultati positivi. Grazie a tutti, in particolare a questi ragazzi straordinari</b><br >Il tecnico del Seravezza, Walter Vangioni è contento della prestazione dei suoi ragazzi:<b> E' stata una gara da categoria superiore, la Lavagnese non perdeva dall'anno passato, sotto Natale hanno cambiato rosa e impostazioni. Son convinto che - di qui alla fine - con i liguri vinceranno in pochi. Noi non saremmo stati al top della brillantezza, ma abbiamo sempre risposto al meglio nel corso del match. Forse la Lavagnese si è rivelata più incisiva, </b>ammette l'allenatore della squadra medicea, <b>A volte siamo stati noi a raccogliere meno di quanto seminato. Il calcio dà, il calcio toglie, questo accade. Adesso abbiamo raggiunto quota quaranta punti, siamo a due lunghezze dai fatidici quarantadue che significano la salvezza. Raggiunta questa soglia, vedremo il da farsi, lottando domenica per domenica, al meglio come sempre, cercando di ottenere più punti possibile. Il fatto della mia riconferma già da dicembre,</b> dichiara Vangioni,<b> non credo abbia influito sul cambio di passo del Seravezza. Rispetto all'anno passato sono cambiati ben sedici giocatori e c'è voluto del tempo per rodare il nuovo gruppo. Per ora il calcio ci dà ragione.</b><br >Sul fronte dei liguri, Giovanni Nocera, tecnico della Lavagnese, analizza la prima sconfitta dei suoi ragazzi nell'anno domini 2020:<b> Sono contento che il pubblico abbia visto giocare una squadra vera, a volte il risultato è dettato da episodi e dettagli. Non dobbiamo rimpiangere nulla e non ho da rimproverare nulla ai miei. Abbiamo giocato bene come intensità di corsa e di giocata e velocità di trasmissione. Sarebbe stato più giusto un pareggio, comunque stretto per quanto abbiamo dimostrato. Certamente,</b> chiosa Nucera, <b>se da quattro giornate creiamo molto senza realizzare, significa che giochiamo un calcio dispendioso. Dobbiamo porci questo problema. C'è da continuare a lavorare con lucidità in vista delle prossime dieci partite. Che saranno dieci vere e proprie battaglie. Vogliamo tirarci fuori dalle cattive acque del raggruppamento.</b>