• Allievi Nazionali Serie A-b GIR.A
  • Empoli
  • 1 - 0
  • Fiorentina


EMPOLI: Giacomel, Gremigni, Gemignani, Zini Alessio, Damiani, Barsotti (49' Seminara), Buglio (75' Di Leo), Bellini (25' Carradori, 36' Giampà), Falorni (56' Olivieri), Mosti, Giani (63' Zappella). A disp.: Pellegrini, Islamaj, Zini Andrea. All.: Emiliano Bigica.
FIORENTINA: Satalino, Buonavita, Pinto (48' Ranieri), Dell'Innocenti (66' Tacconi), Kovadio (54' Baroni), Benedetti (78' Borsi), Artioli (48' Akammadu), Militari, Gori, Trovato (61' Maistro), Caso. A disp.: Grossi, Mosti, Belleno. All.: Agostino Iacobelli.

ARBITRO: Meraviglia di Pistoia, Cavini, Buria di Siena.

RETE: 7' Giani.
NOTE: ammoniti Gemignani, Barsotti, Giani, Seminara. Espulsi Zini Alessio, Giampà.



Il derby toscano se lo aggiudica ancora una volta uno straordinario Empoli: così come era successo all'andata sono i ragazzi di Bigica che alla fine possono festeggiare e godersi il successo, mentre i gigliati ormai devono arrendersi allo strapotere azzurro. Questo incontro in realtà non è stato all'altezza delle due formazioni, lo spettacolo infatti non è stato elevato, complici forse alcune decisioni arbitrali che hanno molto fatto discutere. Le polemiche infatti nascono già quando al 3' Giani insacca su assist di Mosti da dentro l'area di rigore: il guardalinee però alza la bandierina e il gol non viene convalidato. Trascorrono pochissimi minuti e l'Empoli stavolta trova il vantaggio grazie ancora ad un indemoniato Giani: grande azione in verticale dei ragazzi di casa condotta da Mosti che riceve il pallone in area, lo controlla e poi lo mette nel mezzo. Satalino è bravissimo ad intervenire ma non riesce a trattenere, così sulla sfera si avventa Giani che tocca quel tanto che basta per spingere il pallone prima sul palo e poi in rete. La gioia è incontenibile e stavolta il numero 11 può festeggiare coi compagni per quello che sarà il gol che deciderà la gara. La Fiorentina appare ancora spenta, non ancora in partita e succube del grande avvio, della voglia di vincere e della grinta dell'Empoli. La tensione comunque è molta, la posta in palio è alta e la rivalità tra le due squadre è forte: non ci sono in gioco soltanto i tre punti, c'è in gioco anche l'onore, sia per i ragazzi che per le due società. Al 20' ci pensa l'arbitro a movimentare una gara povera di occasioni e molto combattuta soprattutto a centrocampo: Caso lanciato a rete viene steso proprio al limite dell'area da Zini Alessio, che così viene cacciato per fallo da ultimo uomo. Espulsione molto dubbia che condiziona certamente l'andamento del match e costringe Bigica a ridisegnare tutto l'assetto di un Empoli che fino a quel momento stava facendo benissimo. La Fiorentina così cerca di sfruttare i maggiori spazi lasciati dai padroni di casa, ma le occasioni migliori sono sempre colorate di azzurro: un ispirato Mosti con uno splendido lob mette Damiani direttamente davanti a Satalino, ancora una volta molto bravo ad opporsi al centrocampista di casa che da pochi passi non riesce a superarlo. Prima di andare a riposo i padroni di casa avrebbero ancora un'occasione per allungare con Mosti che si gira in un fazzoletto, salta tre avversari e dal limite calcia col mancino: il numero 1 gigliato però si allunga e devia in corner. Nella ripresa si assiste finalmente ad una reazione viola, non tanto sul piano delle occasioni, ma sul piano del carattere e della voglia, complici forse le parole di Iacobelli negli spogliatoi e i due cambi forzati per Bigica causati dal rosso diretto a Zini prima, e dall'infortunio proprio del subentrato Carradori poi.
Nonostante la sfortuna però, la retroguardia azzurra guidata da Giampà e il centrocampo ben disposto e organizzato non permettono alla Fiorentina di avvicinarsi pericolosamente dalle parti di Giacomel, sicuramente poco chiamato in causa in questa gara. La partita è viva e corretta ma si innervosisce quando Falorni reclama un calcio di rigore per l'atterramento in area: il direttore di gara non concede il penalty che avrebbe definitivamente chiuso la partita e lascia proseguire tra le polemiche. Il copione comunque non cambia ed è l'Empoli a rendersi più pericoloso: a metà del secondo tempo infatti Giampà sradica il pallone dai piedi di Gori nella propria area di rigore, vede lo scatto di Mosti e con un lancio al bacio premia la sua corsa. Il numero 10 però dopo essersi fatto più di 50 metri si presenta davanti a Satalino e non riesce a batterlo, complice l'intervento del difensore gigliato in recupero. Al 75' altro episodio a danno dei padroni di casa: Giampà infatti viene inspiegabilmente espulso dall'arbitro a gioco praticamente fermo per una presunta spinta prima ancora che i viola abbiano battuto l'angolo. Niente di particolarmente grave se paragonato a quello a cui si assiste ogni domenica in ogni campo sportivo, che causa ancora più nervosismo in una partita già molto delicata e complicata di suo. La Fiorentina così tenta l'assalto finale, con un Empoli arroccato e stanco che è costretto a giocare in nove contro undici i minuti finali. I viola provano disperatamente a trovare la via del gol, ma la voglia di resistere e vincere premia i padroni di casa con tre punti che li portano ad una sola lunghezza dalla Juventus, prima della classe. La Fiorentina resta ancora staccata dalle prime posizioni e fallisce l'occasione giusta per la rimonta, scendendo a -10 proprio dai rivali affrontati oggi, sciupando così una ghiotta chance per riaprire il campionato.

Calciatoripiù: Giani
7,5 (Empoli): è lui che decide la partita con un gol da rapinatore d'area ed è lui il più brillante dei suoi nel primo tempo; viene sostituito nel secondo per sfruttare la freschezza di Zappella, più attento forse anche in fase difensiva rispetto al numero 11, autore comunque di una grande prestazione. Mosti 7,5 (Empoli): trascina l'Empoli alla vittoria con una prestazione tutta cuore e sostanza. Pochi leziosismi oggi e tanta corsa e sacrificio per questo ragazzo che anche se non trova la via del gol, è comunque fondamentale per dettare i tempi in fase offensiva e creare scompiglio nella difesa gigliata. Caso 7 (Fiorentina): è uno dei pochi a salvarsi in casa Fiorentina. Il talento di Caso non è riuscito ad emergere, forse perché poco cercato e servito dai compagni, ma quando ha avuto la pallone tra i piedi è sempre stato un pericolo per la difesa di casa. La mina vagante ha infatti originato l'espulsione del difensore empolese ed è dai suoi piedi che sono state create le poche occasioni da gol degli ospiti.

Alessandro Zacchi EMPOLI: Giacomel, Gremigni, Gemignani, Zini Alessio, Damiani, Barsotti (49' Seminara), Buglio (75' Di Leo), Bellini (25' Carradori, 36' Giamp&agrave;), Falorni (56' Olivieri), Mosti, Giani (63' Zappella). A disp.: Pellegrini, Islamaj, Zini Andrea. All.: Emiliano Bigica.<br >FIORENTINA: Satalino, Buonavita, Pinto (48' Ranieri), Dell'Innocenti (66' Tacconi), Kovadio (54' Baroni), Benedetti (78' Borsi), Artioli (48' Akammadu), Militari, Gori, Trovato (61' Maistro), Caso. A disp.: Grossi, Mosti, Belleno. All.: Agostino Iacobelli.<br > ARBITRO: Meraviglia di Pistoia, Cavini, Buria di Siena.<br > RETE: 7' Giani.<br >NOTE: ammoniti Gemignani, Barsotti, Giani, Seminara. Espulsi Zini Alessio, Giamp&agrave;. Il derby toscano se lo aggiudica ancora una volta uno straordinario Empoli: cos&igrave; come era successo all'andata sono i ragazzi di Bigica che alla fine possono festeggiare e godersi il successo, mentre i gigliati ormai devono arrendersi allo strapotere azzurro. Questo incontro in realt&agrave; non &egrave; stato all'altezza delle due formazioni, lo spettacolo infatti non &egrave; stato elevato, complici forse alcune decisioni arbitrali che hanno molto fatto discutere. Le polemiche infatti nascono gi&agrave; quando al 3' Giani insacca su assist di Mosti da dentro l'area di rigore: il guardalinee per&ograve; alza la bandierina e il gol non viene convalidato. Trascorrono pochissimi minuti e l'Empoli stavolta trova il vantaggio grazie ancora ad un indemoniato Giani: grande azione in verticale dei ragazzi di casa condotta da Mosti che riceve il pallone in area, lo controlla e poi lo mette nel mezzo. Satalino &egrave; bravissimo ad intervenire ma non riesce a trattenere, cos&igrave; sulla sfera si avventa Giani che tocca quel tanto che basta per spingere il pallone prima sul palo e poi in rete. La gioia &egrave; incontenibile e stavolta il numero 11 pu&ograve; festeggiare coi compagni per quello che sar&agrave; il gol che decider&agrave; la gara. La Fiorentina appare ancora spenta, non ancora in partita e succube del grande avvio, della voglia di vincere e della grinta dell'Empoli. La tensione comunque &egrave; molta, la posta in palio &egrave; alta e la rivalit&agrave; tra le due squadre &egrave; forte: non ci sono in gioco soltanto i tre punti, c'&egrave; in gioco anche l'onore, sia per i ragazzi che per le due societ&agrave;. Al 20' ci pensa l'arbitro a movimentare una gara povera di occasioni e molto combattuta soprattutto a centrocampo: Caso lanciato a rete viene steso proprio al limite dell'area da Zini Alessio, che cos&igrave; viene cacciato per fallo da ultimo uomo. Espulsione molto dubbia che condiziona certamente l'andamento del match e costringe Bigica a ridisegnare tutto l'assetto di un Empoli che fino a quel momento stava facendo benissimo. La Fiorentina cos&igrave; cerca di sfruttare i maggiori spazi lasciati dai padroni di casa, ma le occasioni migliori sono sempre colorate di azzurro: un ispirato Mosti con uno splendido lob mette Damiani direttamente davanti a Satalino, ancora una volta molto bravo ad opporsi al centrocampista di casa che da pochi passi non riesce a superarlo. Prima di andare a riposo i padroni di casa avrebbero ancora un'occasione per allungare con Mosti che si gira in un fazzoletto, salta tre avversari e dal limite calcia col mancino: il numero 1 gigliato per&ograve; si allunga e devia in corner. Nella ripresa si assiste finalmente ad una reazione viola, non tanto sul piano delle occasioni, ma sul piano del carattere e della voglia, complici forse le parole di Iacobelli negli spogliatoi e i due cambi forzati per Bigica causati dal rosso diretto a Zini prima, e dall'infortunio proprio del subentrato Carradori poi. <br >Nonostante la sfortuna per&ograve;, la retroguardia azzurra guidata da Giamp&agrave; e il centrocampo ben disposto e organizzato non permettono alla Fiorentina di avvicinarsi pericolosamente dalle parti di Giacomel, sicuramente poco chiamato in causa in questa gara. La partita &egrave; viva e corretta ma si innervosisce quando Falorni reclama un calcio di rigore per l'atterramento in area: il direttore di gara non concede il penalty che avrebbe definitivamente chiuso la partita e lascia proseguire tra le polemiche. Il copione comunque non cambia ed &egrave; l'Empoli a rendersi pi&ugrave; pericoloso: a met&agrave; del secondo tempo infatti Giamp&agrave; sradica il pallone dai piedi di Gori nella propria area di rigore, vede lo scatto di Mosti e con un lancio al bacio premia la sua corsa. Il numero 10 per&ograve; dopo essersi fatto pi&ugrave; di 50 metri si presenta davanti a Satalino e non riesce a batterlo, complice l'intervento del difensore gigliato in recupero. Al 75' altro episodio a danno dei padroni di casa: Giamp&agrave; infatti viene inspiegabilmente espulso dall'arbitro a gioco praticamente fermo per una presunta spinta prima ancora che i viola abbiano battuto l'angolo. Niente di particolarmente grave se paragonato a quello a cui si assiste ogni domenica in ogni campo sportivo, che causa ancora pi&ugrave; nervosismo in una partita gi&agrave; molto delicata e complicata di suo. La Fiorentina cos&igrave; tenta l'assalto finale, con un Empoli arroccato e stanco che &egrave; costretto a giocare in nove contro undici i minuti finali. I viola provano disperatamente a trovare la via del gol, ma la voglia di resistere e vincere premia i padroni di casa con tre punti che li portano ad una sola lunghezza dalla Juventus, prima della classe. La Fiorentina resta ancora staccata dalle prime posizioni e fallisce l'occasione giusta per la rimonta, scendendo a -10 proprio dai rivali affrontati oggi, sciupando cos&igrave; una ghiotta chance per riaprire il campionato.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Giani </b>7,5 (Empoli): &egrave; lui che decide la partita con un gol da rapinatore d'area ed &egrave; lui il pi&ugrave; brillante dei suoi nel primo tempo; viene sostituito nel secondo per sfruttare la freschezza di Zappella, pi&ugrave; attento forse anche in fase difensiva rispetto al numero 11, autore comunque di una grande prestazione. <b>Mosti </b>7,5 (Empoli): trascina l'Empoli alla vittoria con una prestazione tutta cuore e sostanza. Pochi leziosismi oggi e tanta corsa e sacrificio per questo ragazzo che anche se non trova la via del gol, &egrave; comunque fondamentale per dettare i tempi in fase offensiva e creare scompiglio nella difesa gigliata. <b>Caso </b>7 (Fiorentina): &egrave; uno dei pochi a salvarsi in casa Fiorentina. Il talento di Caso non &egrave; riuscito ad emergere, forse perch&eacute; poco cercato e servito dai compagni, ma quando ha avuto la pallone tra i piedi &egrave; sempre stato un pericolo per la difesa di casa. La mina vagante ha infatti originato l'espulsione del difensore empolese ed &egrave; dai suoi piedi che sono state create le poche occasioni da gol degli ospiti. Alessandro Zacchi




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