• Allievi Nazionali Serie A-b GIR.A
  • Fiorentina
  • 1 - 2
  • Sampdoria


FIORENTINA: Satalino, Bellemo (80' Baroni), Ranieri (65' Buonavita), Tacconi (71' Marozzi), Pinto, Benedetti, Artioli, Militari (77' Mosti), Akammadu, Trovato, Caso (52' Borsi, 61' Maistro). A disp.: Grossi, Grandoni. All.: Agostino Iacobelli.
SAMPDORIA: Cavagnaro (70' Piccardo), Ragoni, Perri, Garrè (60' Spalletta), Guida, Gilardi, Tessiore, Ejjaki, Vrioni (60' Galluzzo), Cioce, Gargiulo (50' Bozzi). A disp.: De Nicolo, Bertora, Scandiani, Marconi, Loulati. All.: Pedone.

ARBITRO: Zingarelli di Siena, coad. da Mancini di Empoli e Alletti di Empoli.

RETI: 42' Vrioni, 69' Akammadu, 78' Bozzi.



Fiorentina e Sampdoria incrociano i loro destini sullo splendido sfondo dello stadio Gino Bozzi delle Due Strade. Da un lato la spumeggiante, anche se non sempre continua, Fiorentina di mister Agostino Iacobelli, dall'altra una Sampdoria reduce da un periodo di difficoltà - ora pienamente superato - che comunque non ha mai smesso di esprimere un gioco bello e deciso, sfruttando la fisicità dei propri uomini. Il tecnico blucerchiato Pedone aveva preparato al meglio la trasferta in terra toscana, forte della vittoria scacciapensieri per 4-0 contro il modesto eppure tosto Trapani, che ha scosso in modo rilevante l'ambiente genovese. Dalla Lanterna partono in massa - giocatori, ma anche dirigenti e soprattutto molti spettatori al seguito - tutti in direzione Firenze-Certosa, per la precisione alle Due Strade. Ad attenderli c'è una Fiorentina dalla personalità bipolare, uscita alla grande dal 2014 e tornata al lavoro nell'anno nuovo con la testa ancora a chissà cosa. Lo testimoniano gli zero gol fatti nelle prime due gare del 2015, con conseguenti zero vittorie. Sul campo a dettare legge è il colpo di scena: squadre rapide, affamate e spesso poco precise, ingredienti necessari per continui ribaltamenti di fronte. Il più vicino al gol nel primo quarto d'ora è al 14' Vrioni, che da posizione ravvicinata colpisce di testa, accendendo la reattività del portiere viola Satalino. Poco dopo è ancora la Samp a spingere, questa volta Ragone conclude ma trova solo il fondo. Il match è molto equilibrato, forse la Samp merita qualcosina in più, ma i viola quando ci si mettono sono davvero imprendibili: al 17' Caso salta mezza difesa ospite e conclude, ma il tabellone di fondo disillude le sue speranze. Il momento adesso è buono per i viola, che girano bene e lo fanno senza grosse difficoltà, ci prova quindi Trovato in area col suo mancino naturale, ben servito dalla destra da Akammadu, ma Cavagnaro allunga le leve e devia in corner. Dallo stesso angolo Akammadu si trova il pallone sui piedi ad una spanna dalla porta, ma la difesa sampdoriana è attenta e spazza via. La sfida si fa sempre più avvincente ma se il risultato è ancora 0-0, mister Iacobelli può solo ringraziare il proprio numero 1 Satalino, che anche al 28' toglie il veleno da una conclusione ravvicinata di Tessiore. Il primo tempo finisce a reti bianche: la ripresa sarà tutta un'altra storia. Nel secondo tempo la Sampdoria non poteva partire meglio: Vrioni fa tutto da solo, entra in area di rigore e la insacca battendo l'incolpevole Satalino: al 42' Fiorentina 0, Sampdoria 1. La Fiorentina sente il colpo e si arma per il contrattacco. Prima va a vuoto sia con Benedetti (di testa), che con Akammadu, con un destro dal limite, poi al 62' lo stesso centravanti mette i brividi agli avversari centrando in pieno il palo. La Fiorentina attacca con ogni forza alla ricerca del pareggio, ma così facendo si scopre al vento blucerchiato e i genovesi, storicamente ottimi marinai, navigano verso gli orizzonti approfittando degli spazi lasciati inevitabilmente liberi da una squadra che sta cercando il gol, e al 66' Bozzi a tu per tu con Satalino si lascia stregare dal portiere viola che respinge. Gol sbagliato-gol subito. La più antica legge del calcio prende forma e dopo appena tre minuti ecco che Akammadu, da bomber vero, tramuta in oro una bomba dalla distanza di Maistro che il portiere blucerchiato non era riuscito a trattenere e ristabilisce la parità. In occasione del gol Akammadu tra l'altro si scontra fortuitamente con il portiere ospite, che viene costretto a lasciare il campo per fare spazio al numero 12 Piccardo. Da qui in poi ci si aspetterebbe un assalto all'arma bianca dei gigliati, che invece si rivelano troppo poco incisivi per una Sampdoria veramente compatta e al 78', quando ormai il segno. era quasi in banca, succede quello che non ti aspetti: azione in velocità della Sampdoria, cross dalla destra e un Bozzi in versione Luca Toni allunga il piede in anticipo sul difensore e al volo mette dentro un gol pazzesco! Vantaggio per la Sampdoria nel momento più inaspettato! Esplode il Bozzi per un gol di Bozzi: a volte il calcio ci offre pure queste coincidenze! Nel finale la cronaca ci lascia soltanto la parola fine ed una sconfitta che per i viola di Iacobelli deve far riflettere. Adesso c'è la pausa in vista delle partite delle Nazionali: questa sosta servirà per far tornare quegli allievi viola che avevamo lasciato prima di Natale?

Calciatoripiù
: doveroso iniziare dalla Sampdoria. Qui infatti c'è un ragazzone classe '99 che entra a gara in corso - cosa mai facile specialmente per un attaccante - corre, sgomita, si prende i suoi spazi e poi la mette là dove ogni centravanti vorrebbe: oltre la linea di porta. Questa vittoria porta il suo nome: Riccardo Bozzi! Per la Fiorentina un grande Akammadu fa quel che può, anche se alla fine non basterà. Altro elemento lodevole è Maistro, entrato in campo al 61' senza sbagliare praticamente nulla.

Lorenzo Agostini FIORENTINA: Satalino, Bellemo (80' Baroni), Ranieri (65' Buonavita), Tacconi (71' Marozzi), Pinto, Benedetti, Artioli, Militari (77' Mosti), Akammadu, Trovato, Caso (52' Borsi, 61' Maistro). A disp.: Grossi, Grandoni. All.: Agostino Iacobelli.<br >SAMPDORIA: Cavagnaro (70' Piccardo), Ragoni, Perri, Garr&egrave; (60' Spalletta), Guida, Gilardi, Tessiore, Ejjaki, Vrioni (60' Galluzzo), Cioce, Gargiulo (50' Bozzi). A disp.: De Nicolo, Bertora, Scandiani, Marconi, Loulati. All.: Pedone.<br > ARBITRO: Zingarelli di Siena, coad. da Mancini di Empoli e Alletti di Empoli.<br > RETI: 42' Vrioni, 69' Akammadu, 78' Bozzi. Fiorentina e Sampdoria incrociano i loro destini sullo splendido sfondo dello stadio Gino Bozzi delle Due Strade. Da un lato la spumeggiante, anche se non sempre continua, Fiorentina di mister Agostino Iacobelli, dall'altra una Sampdoria reduce da un periodo di difficolt&agrave; - ora pienamente superato - che comunque non ha mai smesso di esprimere un gioco bello e deciso, sfruttando la fisicit&agrave; dei propri uomini. Il tecnico blucerchiato Pedone aveva preparato al meglio la trasferta in terra toscana, forte della vittoria scacciapensieri per 4-0 contro il modesto eppure tosto Trapani, che ha scosso in modo rilevante l'ambiente genovese. Dalla Lanterna partono in massa - giocatori, ma anche dirigenti e soprattutto molti spettatori al seguito - tutti in direzione Firenze-Certosa, per la precisione alle Due Strade. Ad attenderli c'&egrave; una Fiorentina dalla personalit&agrave; bipolare, uscita alla grande dal 2014 e tornata al lavoro nell'anno nuovo con la testa ancora a chiss&agrave; cosa. Lo testimoniano gli zero gol fatti nelle prime due gare del 2015, con conseguenti zero vittorie. Sul campo a dettare legge &egrave; il colpo di scena: squadre rapide, affamate e spesso poco precise, ingredienti necessari per continui ribaltamenti di fronte. Il pi&ugrave; vicino al gol nel primo quarto d'ora &egrave; al 14' Vrioni, che da posizione ravvicinata colpisce di testa, accendendo la reattivit&agrave; del portiere viola Satalino. Poco dopo &egrave; ancora la Samp a spingere, questa volta Ragone conclude ma trova solo il fondo. Il match &egrave; molto equilibrato, forse la Samp merita qualcosina in pi&ugrave;, ma i viola quando ci si mettono sono davvero imprendibili: al 17' Caso salta mezza difesa ospite e conclude, ma il tabellone di fondo disillude le sue speranze. Il momento adesso &egrave; buono per i viola, che girano bene e lo fanno senza grosse difficolt&agrave;, ci prova quindi Trovato in area col suo mancino naturale, ben servito dalla destra da Akammadu, ma Cavagnaro allunga le leve e devia in corner. Dallo stesso angolo Akammadu si trova il pallone sui piedi ad una spanna dalla porta, ma la difesa sampdoriana &egrave; attenta e spazza via. La sfida si fa sempre pi&ugrave; avvincente ma se il risultato &egrave; ancora 0-0, mister Iacobelli pu&ograve; solo ringraziare il proprio numero 1 Satalino, che anche al 28' toglie il veleno da una conclusione ravvicinata di Tessiore. Il primo tempo finisce a reti bianche: la ripresa sar&agrave; tutta un'altra storia. Nel secondo tempo la Sampdoria non poteva partire meglio: Vrioni fa tutto da solo, entra in area di rigore e la insacca battendo l'incolpevole Satalino: al 42' Fiorentina 0, Sampdoria 1. La Fiorentina sente il colpo e si arma per il contrattacco. Prima va a vuoto sia con Benedetti (di testa), che con Akammadu, con un destro dal limite, poi al 62' lo stesso centravanti mette i brividi agli avversari centrando in pieno il palo. La Fiorentina attacca con ogni forza alla ricerca del pareggio, ma cos&igrave; facendo si scopre al vento blucerchiato e i genovesi, storicamente ottimi marinai, navigano verso gli orizzonti approfittando degli spazi lasciati inevitabilmente liberi da una squadra che sta cercando il gol, e al 66' Bozzi a tu per tu con Satalino si lascia stregare dal portiere viola che respinge. Gol sbagliato-gol subito. La pi&ugrave; antica legge del calcio prende forma e dopo appena tre minuti ecco che Akammadu, da bomber vero, tramuta in oro una bomba dalla distanza di Maistro che il portiere blucerchiato non era riuscito a trattenere e ristabilisce la parit&agrave;. In occasione del gol Akammadu tra l'altro si scontra fortuitamente con il portiere ospite, che viene costretto a lasciare il campo per fare spazio al numero 12 Piccardo. Da qui in poi ci si aspetterebbe un assalto all'arma bianca dei gigliati, che invece si rivelano troppo poco incisivi per una Sampdoria veramente compatta e al 78', quando ormai il segno. era quasi in banca, succede quello che non ti aspetti: azione in velocit&agrave; della Sampdoria, cross dalla destra e un Bozzi in versione Luca Toni allunga il piede in anticipo sul difensore e al volo mette dentro un gol pazzesco! Vantaggio per la Sampdoria nel momento pi&ugrave; inaspettato! Esplode il Bozzi per un gol di Bozzi: a volte il calcio ci offre pure queste coincidenze! Nel finale la cronaca ci lascia soltanto la parola fine ed una sconfitta che per i viola di Iacobelli deve far riflettere. Adesso c'&egrave; la pausa in vista delle partite delle Nazionali: questa sosta servir&agrave; per far tornare quegli allievi viola che avevamo lasciato prima di Natale? <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: doveroso iniziare dalla Sampdoria. Qui infatti c'&egrave; un ragazzone classe '99 che entra a gara in corso - cosa mai facile specialmente per un attaccante - corre, sgomita, si prende i suoi spazi e poi la mette l&agrave; dove ogni centravanti vorrebbe: oltre la linea di porta. Questa vittoria porta il suo nome:<b> Riccardo Bozzi!</b> Per la Fiorentina un grande <b>Akammadu </b>fa quel che pu&ograve;, anche se alla fine non baster&agrave;. Altro elemento lodevole &egrave; <b>Maistro</b>, entrato in campo al 61' senza sbagliare praticamente nulla. Lorenzo Agostini




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