• Allievi Regionali GIR.D
  • Santa Maria
  • 4 - 2
  • Lanciotto Campi


S. MARIA: Ammannati 6, Nunziati D. 6+, Belardi 6 (33' Bernini 6+), Niccoli 6.5, Sani 7 (56' Giglio 6), Venturini 6.5, Lazazzera sv (10' Capezzuoli 6), Barsottini 6.5 (72' Borselli sv), Bouhafa 6.5 (77' Pertici sv), D'Auria 6.5, Nunziati L. 6+. A disp.: Urti, S. Rossi. All.: Claudio Rossi.
LANCIOTTO: Fadini 5.5, Nibbi 6, Ciofi 5.5 (41' Cosentino 6), Cantini F. 6+, Ulaj 6-, Di Palma 6- (61' Ingenito 6), Giannelli 6.5, Arrigoni 5.5 (41' Tomberli 6), Marino 5 (72' Guzzo sv), Zefi 6 (61' Cantini L. 6), Luchetti 6- (41' Sponsale 6.5). A disp.: Butini. All.: Giovanni Padula.

ARBITRO: Orlandini di Firenze 6.

RETI: 7' aut. Sani, 28' D'Auria, 39' Sani, 41' Bouhafa, 61' Barsottini, 75' Sponsale.



Il S. Maria supera nettamente il Lanciotto e lo agguanta in classifica. La partita, giocata a buon ritmo, non è stata altamente spettacolare a causa dei molti errori in fase di impostazione da ambedue le parti, ma sicuramente è stata molto intensa e a tratti nervosa. Pronti-via, e al 7' gli ospiti passano in vantaggio a causa della sfortunata autorete di Sani, che su un traversone svetta di testa per liberare la propria area, ma colpisce male e indirizza alle spalle dell'incredulo Ammannati. Le cose per i gialloblù empolesi sembrano mettersi ancora peggio quando al 10' Lazazzera è costretto a uscire per una distorsione alla caviglia (già assente per squalifica in attacco Rossi), ma il Lanciotto non appare in grado di affondare, limitandosi a controllare la gara. Così, col passare dei minuti, il S. Maria guadagna campo e prende in mano le redini del gioco, ma si affida troppo spesso al lancio lungo, non riuscendo ad accompagnare adeguatamente gli attaccanti. Nelle poche occasioni in cui i padroni di casa giocano palla a terra mettono in seria difficoltà la retroguardia fiorentina: al 23' ci vuole una provvidenziale uscita di Fadini per chiudere Bouhafa dopo un bello scambio al limite con Capezzuoli. Al 25' risponde il Lanciotto, ma la conclusione di Marino dal vertice alto di destra dell'area di rigore sorvola di poco l'incrocio dei pali alla sinistra di Ammannati. Passano 3' e il S. Maria pareggia: punizione di Barsottini dalla sinistra nel mucchio in area, la palla schizza nella zona di D'Auria, che la controlla e di sinistro in diagonale la spedisce alle spalle di Fadini. La reazione degli ospiti non si fa attendere: al 33' Luchetti mette al centro da sinistra, Sani e Marino vanno a vuoto e sul secondo palo il solissimo Giannelli riesce a stoppare, ma poi spara alto da buona posizione. Così al 39' ecco il sorpasso del S. Maria firmato da Sani, che riscatta l'iniziale autogol con una splendida girata dalla linea di fondo sulla difettosa presa di Fadini in occasione di un calcio d'angolo dalla destra. Il Lanciotto accusa il colpo e al rientro dagli spogliatoi incassa anche il terzo gol ad opera di Bouhafa, che scatta sul filo del fuorigioco, si porta la palla sul destro e fulmina l'incolpevole Fadini. A questo punto esce l'orgoglio del Lanciotto, che prova a rientrare in partita: al 42' sugli sviluppi di un corner Ulaj salta più in alto di tutti, ma Sani si erge di nuovo a protagonista e allontana, mentre al 47' è Zefi a sfiorare il palo alla destra di Ammannati con un diagonale dal limite dell'area. Al 50', poi, qualche protesta degli ospiti per una presunta parata di Ammannati al di là della linea. Difficile giudicare dalla nostra postazione, ma la sensazione è che il portiere abbranca di nuovo la sfera, dopo essersela fatta sfuggire, quando questa non è entrata. Al 61', sull'ennesimo angolo in favore del Lanciotto, il S. Maria riparte in contropiede con Lorenzo Nunziati che lancia sulla destra Capezzuoli: sfida spalla a spalla con Di Palma, l'attaccante gialloblù resiste alla carica e sull'uscita del portiere all'altezza del lato corto di destra dell'area di rigore prova la conclusione, che diventa in realtà un comodo assist per Barsottini, il quale giungendo di gran carriera dalle retrovie non può far altro che depositare nella porta sguarnita. Al 67' proteste dei fiorentini per la mancata espulsione di Venturini per fallo da ultimo uomo: a nostro avviso in quest'occasione l'arbitro (buona comunque la sua direzione) commette due errori. In primo luogo non sembra esserci fallo, perché il difensore del S. Maria pare entrare sul pallone, e in secondo luogo, una volta fischiato il fallo, avrebbe dovuto espellere Venturini in quanto palesemente ultimo uomo in una chiara occasione da rete. Sulla seguente punizione Francesco Cantini calcia potente, ma centrale e Ammannati respinge con i pugni. Al 75' il Lanciotto trova il gol del definitivo 4 a 2, grazie alla rete del neo entrato Sponsale: troppo tardi ormai per alimentare speranze di rimonta per gli ospiti, ma segno comunque di una buona reazione d'orgoglio. Nel contempo si registra un po' di nervosismo sugli spalti, francamente ingiustificato e inspiegabile, da parte di alcuni genitori, che per qualche minuto fa scaldare gli animi anche in campo. Per fortuna i ragazzi dimostrano di avere più maturità di qualche adulto e tutto rientra nei ranghi, con sincere strette di mano al triplice fischio finale.

Simone Cioni S. MARIA: Ammannati 6, Nunziati D. 6+, Belardi 6 (33' Bernini 6+), Niccoli 6.5, Sani 7 (56' Giglio 6), Venturini 6.5, Lazazzera sv (10' Capezzuoli 6), Barsottini 6.5 (72' Borselli sv), Bouhafa 6.5 (77' Pertici sv), D'Auria 6.5, Nunziati L. 6+. A disp.: Urti, S. Rossi. All.: Claudio Rossi.<br >LANCIOTTO: Fadini 5.5, Nibbi 6, Ciofi 5.5 (41' Cosentino 6), Cantini F. 6+, Ulaj 6-, Di Palma 6- (61' Ingenito 6), Giannelli 6.5, Arrigoni 5.5 (41' Tomberli 6), Marino 5 (72' Guzzo sv), Zefi 6 (61' Cantini L. 6), Luchetti 6- (41' Sponsale 6.5). A disp.: Butini. All.: Giovanni Padula.<br > ARBITRO: Orlandini di Firenze 6. <br > RETI: 7' aut. Sani, 28' D'Auria, 39' Sani, 41' Bouhafa, 61' Barsottini, 75' Sponsale. Il S. Maria supera nettamente il Lanciotto e lo agguanta in classifica. La partita, giocata a buon ritmo, non &egrave; stata altamente spettacolare a causa dei molti errori in fase di impostazione da ambedue le parti, ma sicuramente &egrave; stata molto intensa e a tratti nervosa. Pronti-via, e al 7' gli ospiti passano in vantaggio a causa della sfortunata autorete di Sani, che su un traversone svetta di testa per liberare la propria area, ma colpisce male e indirizza alle spalle dell'incredulo Ammannati. Le cose per i giallobl&ugrave; empolesi sembrano mettersi ancora peggio quando al 10' Lazazzera &egrave; costretto a uscire per una distorsione alla caviglia (gi&agrave; assente per squalifica in attacco Rossi), ma il Lanciotto non appare in grado di affondare, limitandosi a controllare la gara. Cos&igrave;, col passare dei minuti, il S. Maria guadagna campo e prende in mano le redini del gioco, ma si affida troppo spesso al lancio lungo, non riuscendo ad accompagnare adeguatamente gli attaccanti. Nelle poche occasioni in cui i padroni di casa giocano palla a terra mettono in seria difficolt&agrave; la retroguardia fiorentina: al 23' ci vuole una provvidenziale uscita di Fadini per chiudere Bouhafa dopo un bello scambio al limite con Capezzuoli. Al 25' risponde il Lanciotto, ma la conclusione di Marino dal vertice alto di destra dell'area di rigore sorvola di poco l'incrocio dei pali alla sinistra di Ammannati. Passano 3' e il S. Maria pareggia: punizione di Barsottini dalla sinistra nel mucchio in area, la palla schizza nella zona di D'Auria, che la controlla e di sinistro in diagonale la spedisce alle spalle di Fadini. La reazione degli ospiti non si fa attendere: al 33' Luchetti mette al centro da sinistra, Sani e Marino vanno a vuoto e sul secondo palo il solissimo Giannelli riesce a stoppare, ma poi spara alto da buona posizione. Cos&igrave; al 39' ecco il sorpasso del S. Maria firmato da Sani, che riscatta l'iniziale autogol con una splendida girata dalla linea di fondo sulla difettosa presa di Fadini in occasione di un calcio d'angolo dalla destra. Il Lanciotto accusa il colpo e al rientro dagli spogliatoi incassa anche il terzo gol ad opera di Bouhafa, che scatta sul filo del fuorigioco, si porta la palla sul destro e fulmina l'incolpevole Fadini. A questo punto esce l'orgoglio del Lanciotto, che prova a rientrare in partita: al 42' sugli sviluppi di un corner Ulaj salta pi&ugrave; in alto di tutti, ma Sani si erge di nuovo a protagonista e allontana, mentre al 47' &egrave; Zefi a sfiorare il palo alla destra di Ammannati con un diagonale dal limite dell'area. Al 50', poi, qualche protesta degli ospiti per una presunta parata di Ammannati al di l&agrave; della linea. Difficile giudicare dalla nostra postazione, ma la sensazione &egrave; che il portiere abbranca di nuovo la sfera, dopo essersela fatta sfuggire, quando questa non &egrave; entrata. Al 61', sull'ennesimo angolo in favore del Lanciotto, il S. Maria riparte in contropiede con Lorenzo Nunziati che lancia sulla destra Capezzuoli: sfida spalla a spalla con Di Palma, l'attaccante giallobl&ugrave; resiste alla carica e sull'uscita del portiere all'altezza del lato corto di destra dell'area di rigore prova la conclusione, che diventa in realt&agrave; un comodo assist per Barsottini, il quale giungendo di gran carriera dalle retrovie non pu&ograve; far altro che depositare nella porta sguarnita. Al 67' proteste dei fiorentini per la mancata espulsione di Venturini per fallo da ultimo uomo: a nostro avviso in quest'occasione l'arbitro (buona comunque la sua direzione) commette due errori. In primo luogo non sembra esserci fallo, perch&eacute; il difensore del S. Maria pare entrare sul pallone, e in secondo luogo, una volta fischiato il fallo, avrebbe dovuto espellere Venturini in quanto palesemente ultimo uomo in una chiara occasione da rete. Sulla seguente punizione Francesco Cantini calcia potente, ma centrale e Ammannati respinge con i pugni. Al 75' il Lanciotto trova il gol del definitivo 4 a 2, grazie alla rete del neo entrato Sponsale: troppo tardi ormai per alimentare speranze di rimonta per gli ospiti, ma segno comunque di una buona reazione d'orgoglio. Nel contempo si registra un po' di nervosismo sugli spalti, francamente ingiustificato e inspiegabile, da parte di alcuni genitori, che per qualche minuto fa scaldare gli animi anche in campo. Per fortuna i ragazzi dimostrano di avere pi&ugrave; maturit&agrave; di qualche adulto e tutto rientra nei ranghi, con sincere strette di mano al triplice fischio finale. Simone Cioni




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