- Allievi Regionali GIR.D
- Lanciotto Campi
-
1 - 0
- Lido Camaiore
LANCIOTTO CAMPI BISENZIO: Fadini, Nibbi, Ciofi, Cantini, Ulaj, Di Palma, Mgarn, Arrigoni, Cosentino, Zefi, Larizza. A disp.: Marino, Giannelli, Luchetti. All.: Giovanni Padula.
LIDO DI CAMAIORE: Nari, Dilena, Alberti, Vietina, Della Tommasina, Barsanti, El Bard Rachid, El Bard Fatah, Verciani, Marcuccetti, Litto. A disp.: Diridoni, Mataj, Moreira Barbosa, Prosperi, Marioni, Verduci. All.: Marco Brizzi.
RETE: Mgarn.
NOTE: espulso Larizza.
Gara che inizia dopo quaranta minuti dall'orario previsto causa l'arrivo in rtitardo del direttore di gara.. Ma proprio per non perdere tempo tutto si vede e si decide nei primi minuti di gioco. Locali incerottati per i numerosi assenti ma decisi a far loro l'intera posta in palio per proseguire in un campionato positivo e tranquillo. Ospiti ormai salvi che cercano di contenere le offensive avversarie e di ripartire, con poco successo, in contropiede. Il tiro di Khristian Zefi sembra vincente ma è bravo ad intervenire il portiere Nari e a salvare la propria porta dalla capitolazione. Insiste con carattere e con determinazione la formazione guidata da Padula e passa in vantaggio con la conclusione vincente di Mgarn che supera una difesa avversaria non irresistibile nell'occasione. Larizza in un'azione successiva subisce un fallo da un giocatore versiliese e poi dice qualcosa di troppo al direttore di gara che lo espelle. Lanciotto in inferiorità numerica già nel corso della prima frazione ma gara che sembra non decollare più e non presentare ulteriori occasioni. I padroni di casa difendono senza problemi il vantaggio, il Lido di Camaiore raramente si rende pericoloso e non mette in difficoltà la retroguardia avversaria. Poco da dire sul secondo tempo in cui il gioco da una parte e dall'altra e le occasioni da rete latitano. Alla fine i tre punti vanno alla squadra che con alcuni spunti e indivualità migliori ha meritato di ottenere il successo pieno (anche se certi comportamenti come quello di Larizza vanno seriamente condannati) mentre solo sul piano del contenimento del gioco la squadra di Brizzi ha fatto vedere buone cose. Sufficiente la direzione di gara.
Alfa
LANCIOTTO CAMPI BISENZIO: Fadini, Nibbi, Ciofi, Cantini, Ulaj, Di Palma, Mgarn, Arrigoni, Cosentino, Zefi, Larizza. A disp.: Marino, Giannelli, Luchetti. All.: Giovanni Padula.<br >LIDO DI CAMAIORE: Nari, Dilena, Alberti, Vietina, Della Tommasina, Barsanti, El Bard Rachid, El Bard Fatah, Verciani, Marcuccetti, Litto. A disp.: Diridoni, Mataj, Moreira Barbosa, Prosperi, Marioni, Verduci. All.: Marco Brizzi.<br >
RETE: Mgarn.<br >NOTE: espulso Larizza.
Gara che inizia dopo quaranta minuti dall'orario previsto causa l'arrivo in rtitardo del direttore di gara.. Ma proprio per non perdere tempo tutto si vede e si decide nei primi minuti di gioco. Locali incerottati per i numerosi assenti ma decisi a far loro l'intera posta in palio per proseguire in un campionato positivo e tranquillo. Ospiti ormai salvi che cercano di contenere le offensive avversarie e di ripartire, con poco successo, in contropiede. Il tiro di Khristian Zefi sembra vincente ma è bravo ad intervenire il portiere Nari e a salvare la propria porta dalla capitolazione. Insiste con carattere e con determinazione la formazione guidata da Padula e passa in vantaggio con la conclusione vincente di Mgarn che supera una difesa avversaria non irresistibile nell'occasione. Larizza in un'azione successiva subisce un fallo da un giocatore versiliese e poi dice qualcosa di troppo al direttore di gara che lo espelle. Lanciotto in inferiorità numerica già nel corso della prima frazione ma gara che sembra non decollare più e non presentare ulteriori occasioni. I padroni di casa difendono senza problemi il vantaggio, il Lido di Camaiore raramente si rende pericoloso e non mette in difficoltà la retroguardia avversaria. Poco da dire sul secondo tempo in cui il gioco da una parte e dall'altra e le occasioni da rete latitano. Alla fine i tre punti vanno alla squadra che con alcuni spunti e indivualità migliori ha meritato di ottenere il successo pieno (anche se certi comportamenti come quello di Larizza vanno seriamente condannati) mentre solo sul piano del contenimento del gioco la squadra di Brizzi ha fatto vedere buone cose. Sufficiente la direzione di gara.
Alfa