U.MONTALBANO (4-2-3-1): Cipollini (49'Quilici); Maffii, Pacini (53' Bianco), Bettarini (53' Kura), Pignatiello; Giunti (49' Audino), Malucchi; Lecini, Mannella, Marraccini (65' Fanti sv); Nigro (60' Tagliasacchi). All.: Daniele Borgioli.
BARGA (5-3-2): Solati; Santi (43' Ghiselli), Bertuccelli, F. Pieroni, Cassettari, Biagioni (60' Petruzzi); Lorenzetti, Reti (68' Santerini), Ibriqi; Formisano, L. Pieroni (70' Poletti). All.: Ciro Molinari.

ARBITRO: Fuligni di Firenze.

RETI: 7' e 10' L. Pieroni, 21' Mannella, 39' Nigro; 48', 51' e 58' L. Pieroni.
NOTE: mattinata piovosa, terreno leggermente allentato; ammonito Ibriqi; corner 0-5, recupero 1'+3'; spettatori 50 circa.



Grande vittoria del Barga che espugna il Cei , sempre più terra di conquista, e inguaia sempre più un Montalbano troppo brutto per essere vero. L'eroe dell'incontro ha un nome e un cognome, Luigi Pieroni, e ha riscaldato la mattinata dei pochi e infreddoliti spettatori con una cinquina da raccontare ai nipoti. Pronti via e gli ospiti sono in vantaggio; rinvio dal fondo di Federico Pieroni, il pallone rimbalza nel cerchio di centrocampo, schizza tra i due centrali di casa che se la dormono di brutto e giunge a Luigi Pieroni che guadagna a grandi falcate il limite dell'area e fa secco Cipollini con un preciso colpo di piatto. Passano tre minuti e gli ospiti raddoppiano. Santi calcia da fuori area e il pallone s'impantana su una pozzanghera; Cipollini va fuori tempo, Pieroni no e deposita nella rete sguarnita. A questo punto, gli ospiti commettono l'errore di adagiarsi un po' troppo e, in un batter di ciglia, il Montalbano agguanta il pareggio. Al 21', Nigro s'incunea in area da sinistra e crossa basso; Marraccini manca il pallone che giunge a Mannella, il quale non a problemi a spedirlo in fondo al sacco da pochi metri. Un attimo prima del break, la parità è ristabilita; Lecini scodella al centro un pallone invitante, Nigro scatta in posizione dubbia e infila Solati con il destro, scatenando le proteste dei garfagnini. Nella ripresa il copione non cambia, nel senso che la difesa del Montalbano sembra uscita fuori da un film horror di Dario Argento. E' il 48' quando i due centrali sbandano di nuovo sull'ennesimo, innocuo, lancio lungo degli ospiti; Pieroni è lestissimo ad inserirsi tra Bettarini e Cipollini in uscita - che nell'occasione si fa anche male - e a far carambolare il pallone in rete. Al posto del portiere infortunato entra Quilici, il quale non fa in tempo ad allacciarsi i guanti che Pieroni semina nuovamente l'imbambolata difesa di casa e lo fredda con un preciso piattone. Al 58' per il Montalbano è notte fonda; corner da sinistra di Ghiselli, si accende una mischia davanti a Quilici e Pieroni è il più lesto di tutti ad insaccare da due passi prima di uscire tra gli applausi. Prima dei titoli di coda, Fulignati (davvero ottima la sua direzione) assegna un rigore alla squadra di casa per l'atterramento di Mannella da parte di un difensore ospite. Dal dischetto, però, lo stesso Mannella non centra lo specchio della porta.

Johnny Colosimo U.MONTALBANO (4-2-3-1): Cipollini (49'Quilici); Maffii, Pacini (53' Bianco), Bettarini (53' Kura), Pignatiello; Giunti (49' Audino), Malucchi; Lecini, Mannella, Marraccini (65' Fanti sv); Nigro (60' Tagliasacchi). All.: Daniele Borgioli.<br >BARGA (5-3-2): Solati; Santi (43' Ghiselli), Bertuccelli, F. Pieroni, Cassettari, Biagioni (60' Petruzzi); Lorenzetti, Reti (68' Santerini), Ibriqi; Formisano, L. Pieroni (70' Poletti). All.: Ciro Molinari.<br > ARBITRO: Fuligni di Firenze.<br > RETI: 7' e 10' L. Pieroni, 21' Mannella, 39' Nigro; 48', 51' e 58' L. Pieroni.<br >NOTE: mattinata piovosa, terreno leggermente allentato; ammonito Ibriqi; corner 0-5, recupero 1'+3'; spettatori 50 circa. Grande vittoria del Barga che espugna il Cei , sempre pi&ugrave; terra di conquista, e inguaia sempre pi&ugrave; un Montalbano troppo brutto per essere vero. L'eroe dell'incontro ha un nome e un cognome, Luigi Pieroni, e ha riscaldato la mattinata dei pochi e infreddoliti spettatori con una cinquina da raccontare ai nipoti. Pronti via e gli ospiti sono in vantaggio; rinvio dal fondo di Federico Pieroni, il pallone rimbalza nel cerchio di centrocampo, schizza tra i due centrali di casa che se la dormono di brutto e giunge a Luigi Pieroni che guadagna a grandi falcate il limite dell'area e fa secco Cipollini con un preciso colpo di piatto. Passano tre minuti e gli ospiti raddoppiano. Santi calcia da fuori area e il pallone s'impantana su una pozzanghera; Cipollini va fuori tempo, Pieroni no e deposita nella rete sguarnita. A questo punto, gli ospiti commettono l'errore di adagiarsi un po' troppo e, in un batter di ciglia, il Montalbano agguanta il pareggio. Al 21', Nigro s'incunea in area da sinistra e crossa basso; Marraccini manca il pallone che giunge a Mannella, il quale non a problemi a spedirlo in fondo al sacco da pochi metri. Un attimo prima del break, la parit&agrave; &egrave; ristabilita; Lecini scodella al centro un pallone invitante, Nigro scatta in posizione dubbia e infila Solati con il destro, scatenando le proteste dei garfagnini. Nella ripresa il copione non cambia, nel senso che la difesa del Montalbano sembra uscita fuori da un film horror di Dario Argento. E' il 48' quando i due centrali sbandano di nuovo sull'ennesimo, innocuo, lancio lungo degli ospiti; Pieroni &egrave; lestissimo ad inserirsi tra Bettarini e Cipollini in uscita - che nell'occasione si fa anche male - e a far carambolare il pallone in rete. Al posto del portiere infortunato entra Quilici, il quale non fa in tempo ad allacciarsi i guanti che Pieroni semina nuovamente l'imbambolata difesa di casa e lo fredda con un preciso piattone. Al 58' per il Montalbano &egrave; notte fonda; corner da sinistra di Ghiselli, si accende una mischia davanti a Quilici e Pieroni &egrave; il pi&ugrave; lesto di tutti ad insaccare da due passi prima di uscire tra gli applausi. Prima dei titoli di coda, Fulignati (davvero ottima la sua direzione) assegna un rigore alla squadra di casa per l'atterramento di Mannella da parte di un difensore ospite. Dal dischetto, per&ograve;, lo stesso Mannella non centra lo specchio della porta. Johnny Colosimo