MONTALBANO (4-3-2-1): Quilici 5; Maffii 6, Pacini 6, Bettarini 6, Occiopiti 5; Giunti 6 (80' Fanti sv), Bianco 5.5 (60' Kura 6), Malucchi 6; Lecini 6 (55' Tagliasacchi 5.5), Marraccini 6 (84' Cipollini sv); Nigro 5.5 (74' Pignatiello sv). A disp.: Carli. All.: Daniele Borgioli 6.
MONT.MURIALDO (4-3-3): Bolognesi 6; Bulleri 5, D'Amico 6.5, Niccolai 6.5, Solito 6; Pasqualini 6, Mancini 6 (46' Sabatini 7.5), Guanà (46' Marmo); Moroni 5.5 (54' Chiariotti 6), Fuentes 5.5, Gelli 6.5 (65' Spata 6). A disp.: Delvecchio, Cullhay, Pantone. All.: Paolo Mariani 6.5.

ARBITRO: Lambardi di Prato 7.

RETI: 79' e 83' Sabatini.
NOTE: mattinata umida, terreno in perfette condizioni; ammoniti Pacini e Bettarini; espulsi Occiopiti e Bulleri al 46' per reciproche scorrettezze e Bindi all'84' per proteste; corner 1-6, recupero 0'+6'; spettatori 50 circa.



Il Montecatinimurialdo espugna il Cei proprio all'ultimo tuffo, al termine di un match combattuto e, tutto sommato, equilibrato. Le due squadre sono partite per vincere - vedi i due schieramenti molto offensivi - ed alla fine hanno prevalso gli ospiti, i quali, grazie anche a coloro che sono entrati nella ripresa, hanno creduto maggiormente nella vittoria, mentre la squadra di casa sembrava un po' troppo paga del risultato ad occhiali. Il primo tempo scorre via tra gli sbadigli e, per annotare un'azione pericolosa sul taccuino, bisogna attendere il 38', quando Lecini, imbeccato da Nigro, spara alto a tu per tu col portiere. Prima del tè caldo, è Moroni, per gli ospiti, ad inserirsi su un lungo lancio dalle retrovie e a mancare l'incornata vincente a due passi dalla porta.
Nella ripresa, Mariani passa al 4-4-2, togliendo Mancini, un centrocampista, per Sabatini, una punta. Neanche un minuto e Occiopiti e Bulleri vengono alle mani per uno scontro precedente; l'ottimo Lambardi non fa sconti e li caccia entrambi. Paradossalmente, l'inferiorità numerica sembra giovare ai termali, i quali si riversano con impeto nella metà campo biancazzurra. Il Montalbano non spinge più, si chiude troppo e, forse, comincia a perdere proprio da questo momento. Dopo una bella parata di Quilici (51') su tiro ravvicinato di Gelli ed un'altra occasione fallita da Sabatini, quando ormai il risultato sembra incanalato sui binari della parità, arriva la doccia fredda per i padroni di casa. Minuto 79: cross di Niccolai da destra, la difesa di casa sembra un presepe vivente e Sabatini, indisturbato, ha tutto il tempo di controllare il pallone e fulminare il portiere da pochi passi. Il Montalbano si proietta in avanti e recrimina per una punizione a due in area; Bolognesi stoppa con le mani il tiro di un avversario, lascia cadere il pallone per guadagnare qualche secondo e poi lo raccoglie. Fa bene l'arbitro a lasciar correre: sarebbe stata punizione indiretta se il portiere, dopo aver fermato il pallone di mano, lo avesse toccato con i piedi e quindi di nuovo raccolto con le mani. Sul capovolgimento di fronte, i termali guadagnano una punizione dai venti metri; calcia Sabatini, il piazzamento di Quilici è da matita rossa, così come il suo tuffo scomposto; il pallone sguscia sotto il corpo del portiere e termina la sua corsa in fondo al sacco.

Johnny Colosimo MONTALBANO (4-3-2-1): Quilici 5; Maffii 6, Pacini 6, Bettarini 6, Occiopiti 5; Giunti 6 (80' Fanti sv), Bianco 5.5 (60' Kura 6), Malucchi 6; Lecini 6 (55' Tagliasacchi 5.5), Marraccini 6 (84' Cipollini sv); Nigro 5.5 (74' Pignatiello sv). A disp.: Carli. All.: Daniele Borgioli 6.<br >MONT.MURIALDO (4-3-3): Bolognesi 6; Bulleri 5, D'Amico 6.5, Niccolai 6.5, Solito 6; Pasqualini 6, Mancini 6 (46' Sabatini 7.5), Guan&agrave; (46' Marmo); Moroni 5.5 (54' Chiariotti 6), Fuentes 5.5, Gelli 6.5 (65' Spata 6). A disp.: Delvecchio, Cullhay, Pantone. All.: Paolo Mariani 6.5.<br > ARBITRO: Lambardi di Prato 7.<br > RETI: 79' e 83' Sabatini.<br >NOTE: mattinata umida, terreno in perfette condizioni; ammoniti Pacini e Bettarini; espulsi Occiopiti e Bulleri al 46' per reciproche scorrettezze e Bindi all'84' per proteste; corner 1-6, recupero 0'+6'; spettatori 50 circa. Il Montecatinimurialdo espugna il Cei proprio all'ultimo tuffo, al termine di un match combattuto e, tutto sommato, equilibrato. Le due squadre sono partite per vincere - vedi i due schieramenti molto offensivi - ed alla fine hanno prevalso gli ospiti, i quali, grazie anche a coloro che sono entrati nella ripresa, hanno creduto maggiormente nella vittoria, mentre la squadra di casa sembrava un po' troppo paga del risultato ad occhiali. Il primo tempo scorre via tra gli sbadigli e, per annotare un'azione pericolosa sul taccuino, bisogna attendere il 38', quando Lecini, imbeccato da Nigro, spara alto a tu per tu col portiere. Prima del t&egrave; caldo, &egrave; Moroni, per gli ospiti, ad inserirsi su un lungo lancio dalle retrovie e a mancare l'incornata vincente a due passi dalla porta.<br >Nella ripresa, Mariani passa al 4-4-2, togliendo Mancini, un centrocampista, per Sabatini, una punta. Neanche un minuto e Occiopiti e Bulleri vengono alle mani per uno scontro precedente; l'ottimo Lambardi non fa sconti e li caccia entrambi. Paradossalmente, l'inferiorit&agrave; numerica sembra giovare ai termali, i quali si riversano con impeto nella met&agrave; campo biancazzurra. Il Montalbano non spinge pi&ugrave;, si chiude troppo e, forse, comincia a perdere proprio da questo momento. Dopo una bella parata di Quilici (51') su tiro ravvicinato di Gelli ed un'altra occasione fallita da Sabatini, quando ormai il risultato sembra incanalato sui binari della parit&agrave;, arriva la doccia fredda per i padroni di casa. Minuto 79: cross di Niccolai da destra, la difesa di casa sembra un presepe vivente e Sabatini, indisturbato, ha tutto il tempo di controllare il pallone e fulminare il portiere da pochi passi. Il Montalbano si proietta in avanti e recrimina per una punizione a due in area; Bolognesi stoppa con le mani il tiro di un avversario, lascia cadere il pallone per guadagnare qualche secondo e poi lo raccoglie. Fa bene l'arbitro a lasciar correre: sarebbe stata punizione indiretta se il portiere, dopo aver fermato il pallone di mano, lo avesse toccato con i piedi e quindi di nuovo raccolto con le mani. Sul capovolgimento di fronte, i termali guadagnano una punizione dai venti metri; calcia Sabatini, il piazzamento di Quilici &egrave; da matita rossa, cos&igrave; come il suo tuffo scomposto; il pallone sguscia sotto il corpo del portiere e termina la sua corsa in fondo al sacco. Johnny Colosimo