- Serie D GIR.D
- Sangiovannese
-
0 - 2
- Aquila Montevarchi
SANGIOVANNESE: Scarpelli, Koaudio (86' Papini), Nannini, Mugelli (70' Keqi), Calori, Bindi L., Scoscini (86' Bordo), Jukic, Lunghi, Kernezo (77' Camilli). A disp.: Valoriani, Bucaletti, Bindi E., Testi, Regoli. All.: Agostino Iacobelli.
AQUILA MONTEVARCHI: Pellegrini, Migliorini, Biagi (69' Diarrassouba), Gorini, Rosseti, Donatini, Essoussi, Lischi, Schiaroli, Videtta, Tomassini (62' Mannella). A disp.: Coppi, Desideri, Paolini, Fofi, Adami, Corsi, Melelandri. All.: Atos Rigucci.
ARBITRO: Di Graci di Como, coad. da D'Onofrio di Busto Arsizio e Agostino di Sesto S. Giovanni.
RETI: 9' Essoussi, 79' Rosseti.
NOTE: ammoniti Bini, Scoscini, Nannini, Biagi, Rosseti, Gorini e Migliorini.
IL COMMENTO
Il derby del Valdarno è dell'Aquila, che davanti a oltre duemila spettatori, di cui circa novecento provenienti da Montevarchi, conquista una vittoria importante e tre punti utili per scavalcare appunto la Sangiovannese in classifica. Gli uomini di Iacobelli, oltre alla gara perdono così anche l'imbattibilità, in un match emozionante e molto sentito da entrambe le compagini. Si comincia sotto la pioggia: la Sangiovannese in divisa bianca conferma l'abituale 4-2-3-1, con Keqi ancora acciaccato e dunque tenuto inizialmente a riposo; l'Aquila Montevarchi, in tradizionale divisa rossoblu, deve rinunciare a Giacomo Gorini in cabina di regia e si affida quindi ad un 3-5-2 con Tomassini-Essoussi coppia d'attacco. Partita subito intensa, dopo un tentativo centrale di Scoscini e un colpo di testa alto di Essoussi, dopo tre minuti ecco l'episodio che rompe gli equilibri: Koaudio appoggia all'indietro per Calori, che inspiegabilmente lascia scorrere la sfera; il retropassaggio diventa quindi un assist perfetto per Essoussi, che appena dentro l'area apre il piattone e batte Scarpelli per l'1-0. Reazione tutto sommato timida quella della Sangiovannese, forse scossa dall'ingenuo errore che ha consentito agli avversari di passare in vantaggio. Gli uomini di Iacobelli ci provano dalla distanza con Lunghi, ma la conclusione termina lontano dallo specchio della porta (21'). L'incontro continua a regalare intensità pur con poche emozioni e per vedere una conclusione a rete bisogna attendere una punizione di Tomassini al 24', con Scarpelli che controlla la traiettoria e blocca a terra. Le due squadre non si risparmiano, anche se il gioco ristagna soprattutto a centrocampo e non si registrano azioni degne di nota fino al secondo minuto di recupero del primo tempo, quando la Sangiovannese reclama un calcio di rigore per presunto atterramento di Bini ad opera di Gorini. Per Di Graci di Como è tutto regolare e si conclude quindi così la prima frazione. Nella ripresa i padroni di casa provano a mettere in campo orgoglio e determinazione, ma la Sangiovannese attacca senza la necessaria lucidità. L'occasione migliore si presenta dopo pochi secondi sui piedi di Bini, che entra in area ma spreca malamente da buona posizione. Poi arrivano due colpi di testa, ad opera prima di Jukic al 54' (a lato) e poi di Scoscini al 74' (centrale) e neppure l'ingresso di Keqi riesce a cambiare l'inerzia della gara. Nemmeno l'Aquila Montevarchi, a dire il vero, riesce a farsi vedere più di tanto e i due portieri restano poco impegnati. Gli ospiti però, accelerano nel finale e dopo un palo colpito da Mannella raddoppiano con cinismo nell'azione successiva, mettendo una seria ipoteca sull'incontro quando mancano undici minuti al termine: stavolta è Scarpelli a calcolare male il tempo dell'uscita su corner di Lischi, la palla arriva sul secondo palo e Rosseti è libero di appoggiare in rete a porta sguarnita. A questo punto la Sangiovannese si getta disperatamente in avanti, senza riuscire però a pungere e prestando anzi il fianco ai contropiede avversari. Dopo tre minuti di recupero, il direttore di gara mette fine quindi ad un incontro che rilancia in classifica l'Aquila Montevarchi, mentre alla Sangiovannese non è bastato un gran cuore per far esultare i propri tifosi.
SANGIOVANNESE: Scarpelli, Koaudio (86' Papini), Nannini, Mugelli (70' Keqi), Calori, Bindi L., Scoscini (86' Bordo), Jukic, Lunghi, Kernezo (77' Camilli). A disp.: Valoriani, Bucaletti, Bindi E., Testi, Regoli. All.: Agostino Iacobelli.<br >AQUILA MONTEVARCHI: Pellegrini, Migliorini, Biagi (69' Diarrassouba), Gorini, Rosseti, Donatini, Essoussi, Lischi, Schiaroli, Videtta, Tomassini (62' Mannella). A disp.: Coppi, Desideri, Paolini, Fofi, Adami, Corsi, Melelandri. All.: Atos Rigucci.<br >
ARBITRO: Di Graci di Como, coad. da D'Onofrio di Busto Arsizio e Agostino di Sesto S. Giovanni.<br >
RETI: 9' Essoussi, 79' Rosseti.<br >NOTE: ammoniti Bini, Scoscini, Nannini, Biagi, Rosseti, Gorini e Migliorini.
<b>IL COMMENTO</b><br >Il derby del Valdarno è dell'Aquila, che davanti a oltre duemila spettatori, di cui circa novecento provenienti da Montevarchi, conquista una vittoria importante e tre punti utili per scavalcare appunto la Sangiovannese in classifica. Gli uomini di Iacobelli, oltre alla gara perdono così anche l'imbattibilità, in un match emozionante e molto sentito da entrambe le compagini. Si comincia sotto la pioggia: la Sangiovannese in divisa bianca conferma l'abituale 4-2-3-1, con Keqi ancora acciaccato e dunque tenuto inizialmente a riposo; l'Aquila Montevarchi, in tradizionale divisa rossoblu, deve rinunciare a Giacomo Gorini in cabina di regia e si affida quindi ad un 3-5-2 con Tomassini-Essoussi coppia d'attacco. Partita subito intensa, dopo un tentativo centrale di Scoscini e un colpo di testa alto di Essoussi, dopo tre minuti ecco l'episodio che rompe gli equilibri: Koaudio appoggia all'indietro per Calori, che inspiegabilmente lascia scorrere la sfera; il retropassaggio diventa quindi un assist perfetto per Essoussi, che appena dentro l'area apre il piattone e batte Scarpelli per l'1-0. Reazione tutto sommato timida quella della Sangiovannese, forse scossa dall'ingenuo errore che ha consentito agli avversari di passare in vantaggio. Gli uomini di Iacobelli ci provano dalla distanza con Lunghi, ma la conclusione termina lontano dallo specchio della porta (21'). L'incontro continua a regalare intensità pur con poche emozioni e per vedere una conclusione a rete bisogna attendere una punizione di Tomassini al 24', con Scarpelli che controlla la traiettoria e blocca a terra. Le due squadre non si risparmiano, anche se il gioco ristagna soprattutto a centrocampo e non si registrano azioni degne di nota fino al secondo minuto di recupero del primo tempo, quando la Sangiovannese reclama un calcio di rigore per presunto atterramento di Bini ad opera di Gorini. Per Di Graci di Como è tutto regolare e si conclude quindi così la prima frazione. Nella ripresa i padroni di casa provano a mettere in campo orgoglio e determinazione, ma la Sangiovannese attacca senza la necessaria lucidità. L'occasione migliore si presenta dopo pochi secondi sui piedi di Bini, che entra in area ma spreca malamente da buona posizione. Poi arrivano due colpi di testa, ad opera prima di Jukic al 54' (a lato) e poi di Scoscini al 74' (centrale) e neppure l'ingresso di Keqi riesce a cambiare l'inerzia della gara. Nemmeno l'Aquila Montevarchi, a dire il vero, riesce a farsi vedere più di tanto e i due portieri restano poco impegnati. Gli ospiti però, accelerano nel finale e dopo un palo colpito da Mannella raddoppiano con cinismo nell'azione successiva, mettendo una seria ipoteca sull'incontro quando mancano undici minuti al termine: stavolta è Scarpelli a calcolare male il tempo dell'uscita su corner di Lischi, la palla arriva sul secondo palo e Rosseti è libero di appoggiare in rete a porta sguarnita. A questo punto la Sangiovannese si getta disperatamente in avanti, senza riuscire però a pungere e prestando anzi il fianco ai contropiede avversari. Dopo tre minuti di recupero, il direttore di gara mette fine quindi ad un incontro che rilancia in classifica l'Aquila Montevarchi, mentre alla Sangiovannese non è bastato un gran cuore per far esultare i propri tifosi.