- Primavera GIR.A
- Torino
-
0 - 0
- Empoli
TORINO (4-3-2-1): Gomis, Franchino, Chiosa, Scaglia, Milani (64' Diarra), Fiore, Panepinto, Ippolito (75' Giunta), Comi, Miello, Taraschi. A disp.: Brusa, Benedetto, Sampò, Ferranti, Pinelli. All.: Antonino Asta.
EMPOLI (4-3-3): Furlan, Mazzanti, Tognarelli, Crafa, Menegaz (87' Campus), Alderotti, Shekiladze (82' Camano), Bianchi 6.5, Castellani (76' Kanon), Brugman, Pucciarelli. A disp.: Ricci, Masini, Videtta, Baralado. All.: Ettore Donati.
ARBITRO: Barbeno di Brescia.
NOTE: ammonito Alderotti al 38'.
LE PAGELLE
Torino
Gomis: sv Tocca il pallone soltanto per rinviarlo.
Franchino: 7 Dotato di un gran tiro, il più pericoloso da fermo.
Chiosa: 6 Partita tranquilla.
Scaglia: 6.5 Grande sicurezza difensiva.
Milani: 6 Fa il suo lavoro. 64' Diarra: sv La sua entrata non cambia gli equilibri in campo.
Fiore: 6- Gara anonima.
Panepinto: 6- Nessuno spunto significativo, nessun errore importante.
Ippolito: 6+ Poco più del minimo indispensabile. 75' Giunta: sv Stesso discorso di Diarra.
Comi 6 Partita sufficiente, nonostante una propensione irritante a tuffarsi in cerca del fallo.
Miello: 6.5 Le azioni d'attacco più concrete passano per i suoi piedi.
Taraschi: 5.5 Ininfluente.
Empoli
Furlan: 7 Una parata fondamentale nei primi minuti, poi grande sicurezza tra i pali.
Mazzanti: 6.5 Fa il suo dovere e qualcosa di più.
Tognarelli: 6 Reagisce bene quanto chiamato in causa dagli avversari.
Crafa: 6 Ferma in maniera più o meno ortodosso le incursioni offensive nella sua zona.
Menegaz: 6.5 Ottima prestazione difensiva, freddezza ed efficienza più che adulte. 87' Campus: sv Nella stessa situazione di Camano.
Alderotti: 6+ Una partita positiva, se non particolarmente esaltante.
Shekiladze: 5.5 Impegno ammirevole, poca concretezza. 82' Camano: sv Entra troppo tardi per poter effettivamente dare un contributo.
Bianchi: 6.5 Buoni i suoi movimenti dietro le punte.
Castellani: 5 Sbaglia l'azione da gol più clamorosa della partita, non rientra più in gara. 76' Kanon: 6 Movimenti e pressioni sulla fascia senza risultati.
Brugman: 6- Qualche buon recupero a centrocampo, dà l'impressione di poter rendere molto di più.
Pucciarelli_ 6 Sbaglia pochissimo, non riuscendo però ad incidere sulla gara).
IL COMMENTO
Il sole batte forte sul campo di Venaria. Il pubblico supera abbondantemente la centinaia; il passaggio continuo presso le recinzioni di occhiali da sole specchiati e sigarette fa pensare ad un piccolo contingente di osservatori sportivi e talent scout, approdato in gita a Torino. Spunta anche una telecamera, più alta e ingombrante delle varie macchine fotografiche professionali. E' una sfida importante, quella alla quale stanno per assistere. Si trova infatti ad essere in lizza l'accesso ai play off. I torinesi sono quarti in classifica con 45 punti, l'Empoli è quinto con 42. I conti sono presto fatti e l'attenzione gravitante intorno alla partita, causa prima dell'alto numero di spettatori, è ampiamente giustificata. Purtroppo per tutti, spettatori, cronisti e osservatori vari, la partita tradirà in maniera pressoché assoluta qualsiasi aspettativa positiva circa agonismo, spettacolo e tensione. La partita si apre con un tiro dalla metà campo, attimi dopo il fischio d'inizio: l'Empoli cerca di sorprendere Gomis, ma il portiere blocca agevolmente il primo e ultimo tiro nello specchio dei toscani. Minuti dopo si esaurisce l'azione più importante dei granata. Franchino batte una punizione dai 20 metri, leggermente defilata sulla destra, confezionando un pallone basso e forte, che passa sotto la barriera colpevolmente in salto: Furlan si oppone con un riflesso impressionante, respingendo all'interno dell'area piccola; seguono due ribattute, nessuna positiva. Dal 5' la partita va progressivamente spegnendosi, la palla sempre più inutilmente incagliata a centrocampo. Le poche azioni offensive della prima frazione sono gestite senza problemi dalla rispettive difese. Il secondo tempo vede un calo di tensione ancora più radicale, tanto che il pubblico di casa, decisamente più numeroso, è portato a fischiare entrambe le squadre. Lo scialbo 0 a 0 finale, seppur blindando l'accesso ai play off al Torino, non nega assolutamente la medesima opportunità all'Empoli: la sconfitta in casa del Napoli, impegnata contro la Lazio (4 a 1 per la formazione romana), rende agevolissimo il passaggio alla fase finale del campionato.
Henry Albert
TORINO (4-3-2-1): Gomis, Franchino, Chiosa, Scaglia, Milani (64' Diarra), Fiore, Panepinto, Ippolito (75' Giunta), Comi, Miello, Taraschi. A disp.: Brusa, Benedetto, Sampò, Ferranti, Pinelli. All.: Antonino Asta.<br >EMPOLI (4-3-3): Furlan, Mazzanti, Tognarelli, Crafa, Menegaz (87' Campus), Alderotti, Shekiladze (82' Camano), Bianchi 6.5, Castellani (76' Kanon), Brugman, Pucciarelli. A disp.: Ricci, Masini, Videtta, Baralado. All.: Ettore Donati.<br >
ARBITRO: Barbeno di Brescia.<br >NOTE: ammonito Alderotti al 38'.
LE PAGELLE<br >Torino<br ><b>Gomis: sv</b> Tocca il pallone soltanto per rinviarlo.<br ><b>Franchino: 7</b> Dotato di un gran tiro, il più pericoloso da fermo.<br ><b>Chiosa: 6</b> Partita tranquilla.<br ><b>Scaglia: 6.5</b> Grande sicurezza difensiva.<br ><b>Milani: 6</b> Fa il suo lavoro. <b>64' Diarra: sv</b> La sua entrata non cambia gli equilibri in campo.<br ><b>Fiore: 6-</b> Gara anonima.<br ><b>Panepinto: 6-</b> Nessuno spunto significativo, nessun errore importante.<br ><b>Ippolito: 6+</b> Poco più del minimo indispensabile. <b>75' Giunta: sv </b>Stesso discorso di Diarra.<br ><b>Comi 6</b> Partita sufficiente, nonostante una propensione irritante a tuffarsi in cerca del fallo.<br ><b>Miello: 6.5</b> Le azioni d'attacco più concrete passano per i suoi piedi.<br ><b>Taraschi: 5.5</b> Ininfluente. <br >Empoli<br ><b>Furlan: 7</b> Una parata fondamentale nei primi minuti, poi grande sicurezza tra i pali.<br ><b>Mazzanti: 6.5</b> Fa il suo dovere e qualcosa di più.<br ><b>Tognarelli: 6</b> Reagisce bene quanto chiamato in causa dagli avversari.<br ><b>Crafa: 6</b> Ferma in maniera più o meno ortodosso le incursioni offensive nella sua zona.<br ><b>Menegaz: 6.5</b> Ottima prestazione difensiva, freddezza ed efficienza più che adulte. <b>87' Campus: sv</b> Nella stessa situazione di Camano.<br ><b>Alderotti: 6+</b> Una partita positiva, se non particolarmente esaltante.<br ><b>Shekiladze: 5.5</b> Impegno ammirevole, poca concretezza. <b>82' Camano: sv</b> Entra troppo tardi per poter effettivamente dare un contributo.<br ><b>Bianchi: 6.5</b> Buoni i suoi movimenti dietro le punte. <br ><b>Castellani: 5</b> Sbaglia l'azione da gol più clamorosa della partita, non rientra più in gara. <b>76' Kanon: 6</b> Movimenti e pressioni sulla fascia senza risultati.<br ><b>Brugman: 6-</b> Qualche buon recupero a centrocampo, dà l'impressione di poter rendere molto di più.<br ><b>Pucciarelli_ 6</b> Sbaglia pochissimo, non riuscendo però ad incidere sulla gara). <br >IL COMMENTO<br >Il sole batte forte sul campo di Venaria. Il pubblico supera abbondantemente la centinaia; il passaggio continuo presso le recinzioni di occhiali da sole specchiati e sigarette fa pensare ad un piccolo contingente di osservatori sportivi e talent scout, approdato in gita a Torino. Spunta anche una telecamera, più alta e ingombrante delle varie macchine fotografiche professionali. E' una sfida importante, quella alla quale stanno per assistere. Si trova infatti ad essere in lizza l'accesso ai play off. I torinesi sono quarti in classifica con 45 punti, l'Empoli è quinto con 42. I conti sono presto fatti e l'attenzione gravitante intorno alla partita, causa prima dell'alto numero di spettatori, è ampiamente giustificata. Purtroppo per tutti, spettatori, cronisti e osservatori vari, la partita tradirà in maniera pressoché assoluta qualsiasi aspettativa positiva circa agonismo, spettacolo e tensione. La partita si apre con un tiro dalla metà campo, attimi dopo il fischio d'inizio: l'Empoli cerca di sorprendere Gomis, ma il portiere blocca agevolmente il primo e ultimo tiro nello specchio dei toscani. Minuti dopo si esaurisce l'azione più importante dei granata. Franchino batte una punizione dai 20 metri, leggermente defilata sulla destra, confezionando un pallone basso e forte, che passa sotto la barriera colpevolmente in salto: Furlan si oppone con un riflesso impressionante, respingendo all'interno dell'area piccola; seguono due ribattute, nessuna positiva. Dal 5' la partita va progressivamente spegnendosi, la palla sempre più inutilmente incagliata a centrocampo. Le poche azioni offensive della prima frazione sono gestite senza problemi dalla rispettive difese. Il secondo tempo vede un calo di tensione ancora più radicale, tanto che il pubblico di casa, decisamente più numeroso, è portato a fischiare entrambe le squadre. Lo scialbo 0 a 0 finale, seppur blindando l'accesso ai play off al Torino, non nega assolutamente la medesima opportunità all'Empoli: la sconfitta in casa del Napoli, impegnata contro la Lazio (4 a 1 per la formazione romana), rende agevolissimo il passaggio alla fase finale del campionato.
Henry Albert