• Primavera GIR.B
  • Cosenza
  • 3 - 4
  • Pisa


COSENZA: Quintiero, De Angelis, La Vardera, Prestianni, Aceto, Folino, Oi, Francia, Kirilov, Sueva, Florenzi. A disp.: Rugna, Moscogiuri, Piscopo, Parlikov, Chiodo, Annone, Gaudio, Bayslach, Azzaro, Antonucci, Cifarelli, Arioli. All.: Ferraro.
PISA: Balli, Pagliai N., Pagliai G., Arapi, Galligani, Masetti, Giani, Di Benedetto, Panattoni, Soldani, Buffa. A disp.: Iacoponi, Rossi, Penco, Montanino, Campigli, Seriana, Caradonna. All.: Baiano.

ARBITRO: Arena di Torre del Grosso, coad. da Dell'Orco e Votta di Catanzaro.

RETI: 3' e 43' Florenzi, 47' Panattoni, 53' Soldani, 62' Sueva, 65' Di Benedetto, 90' Campigli.



Alle pendici della Sila, il Pisa scopre di avere dentro di sé la forza per far sì che il 2020 porti a compimento il suo percorso di crescita e regali le soddisfazioni che i ragazzi di Baiano meritano. Una gara emozionante e pirotecnica quella che i nerazzurri vincono 4-3 in rimonta, grazie a una ripresa volitiva che manda al tappeto un avversario da applausi perché interpreta con piglio offensivo ogni frangente, attaccando e osando ma anche concedendo molto. Inizia male la spedizione calabrese dei toscani, che al 3' pasticciano un disimpegno e regalano a Florenzi l'uno a zero. Giani prova a scuotere i suoi all'11', i locali però al 25' sfiorano il raddoppio con il palo colpito da Sueva direttamente da calcio piazzato. Ancora Pisa al 35' e 37', Panattoni però difetta nella mira e vanifica prima uno spunto personale, poi l'assist di Pagliai N. Sul finire del tempo il Cosenza preme, sfiora il secondo gol con Kirilov poi al 43' realizza il 2-0 con il tocco in mischia del solito Florenzi. Gara chiusa? Neanche per sogno, perché il Pisa sogna l'impresa e la rende possibile al 47' quando Panattoni riscatta gli errori precedenti dimezzando lo svantaggio sfruttando al meglio l'assist di Buffa. Ancora Buffa al 52': sua la punizione per Giani che impegna Quintiero; sulla ribattuta Soldani in acrobazia fa 2-2. Poco dopo (61') i nerazzurri imprecano quando la sorte mette fine anzitempo alla gara di Giani: per il talento nerazzurro si teme, purtroppo, uno stop non breve. A maggior ragione, la gara non deve finire con un ko, pensano i nerazzurri, che gettano il cuore oltre l'ostacolo e si aggrappano a capitan Di Benedetto, che prima conquista, poi trasforma il calcio di rigore che vale il 2-3. La gara diventa spettacolare e al 72' Sueva ristabilisce la parità. Sul 3-3, le due squadre si sfidano per l'intera posta. A raccoglierla è il Pisa, che al 90' esulta grazie al gol-vittoria di Campigli. Scontata la dedica: a Giani, per un suo pronto rientro in campo.

COSENZA: Quintiero, De Angelis, La Vardera, Prestianni, Aceto, Folino, Oi, Francia, Kirilov, Sueva, Florenzi. A disp.: Rugna, Moscogiuri, Piscopo, Parlikov, Chiodo, Annone, Gaudio, Bayslach, Azzaro, Antonucci, Cifarelli, Arioli. All.: Ferraro. <br >PISA: Balli, Pagliai N., Pagliai G., Arapi, Galligani, Masetti, Giani, Di Benedetto, Panattoni, Soldani, Buffa. A disp.: Iacoponi, Rossi, Penco, Montanino, Campigli, Seriana, Caradonna. All.: Baiano. <br > ARBITRO: Arena di Torre del Grosso, coad. da Dell'Orco e Votta di Catanzaro. <br > RETI: 3' e 43' Florenzi, 47' Panattoni, 53' Soldani, 62' Sueva, 65' Di Benedetto, 90' Campigli. Alle pendici della Sila, il Pisa scopre di avere dentro di s&eacute; la forza per far s&igrave; che il 2020 porti a compimento il suo percorso di crescita e regali le soddisfazioni che i ragazzi di Baiano meritano. Una gara emozionante e pirotecnica quella che i nerazzurri vincono 4-3 in rimonta, grazie a una ripresa volitiva che manda al tappeto un avversario da applausi perch&eacute; interpreta con piglio offensivo ogni frangente, attaccando e osando ma anche concedendo molto. Inizia male la spedizione calabrese dei toscani, che al 3' pasticciano un disimpegno e regalano a Florenzi l'uno a zero. Giani prova a scuotere i suoi all'11', i locali per&ograve; al 25' sfiorano il raddoppio con il palo colpito da Sueva direttamente da calcio piazzato. Ancora Pisa al 35' e 37', Panattoni per&ograve; difetta nella mira e vanifica prima uno spunto personale, poi l'assist di Pagliai N. Sul finire del tempo il Cosenza preme, sfiora il secondo gol con Kirilov poi al 43' realizza il 2-0 con il tocco in mischia del solito Florenzi. Gara chiusa? Neanche per sogno, perch&eacute; il Pisa sogna l'impresa e la rende possibile al 47' quando Panattoni riscatta gli errori precedenti dimezzando lo svantaggio sfruttando al meglio l'assist di Buffa. Ancora Buffa al 52': sua la punizione per Giani che impegna Quintiero; sulla ribattuta Soldani in acrobazia fa 2-2. Poco dopo (61') i nerazzurri imprecano quando la sorte mette fine anzitempo alla gara di Giani: per il talento nerazzurro si teme, purtroppo, uno stop non breve. A maggior ragione, la gara non deve finire con un ko, pensano i nerazzurri, che gettano il cuore oltre l'ostacolo e si aggrappano a capitan Di Benedetto, che prima conquista, poi trasforma il calcio di rigore che vale il 2-3. La gara diventa spettacolare e al 72' Sueva ristabilisce la parit&agrave;. Sul 3-3, le due squadre si sfidano per l'intera posta. A raccoglierla &egrave; il Pisa, che al 90' esulta grazie al gol-vittoria di Campigli. Scontata la dedica: a Giani, per un suo pronto rientro in campo.




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