• Primavera GIR.B
  • Frosinone
  • 3 - 1
  • Pisa


FROSINONE: Trovato, Vecchi, Tonetto, Santi, Verde, Giordani, Venturini, Santarpia, Luciano, Obleac, Vitalucci. A disp.: Salvati, Nigro, Esposito, Coccia, De Florio, Selvini, Orlandi, Merola, Altobello. All.: Luigi Marsella.
PISA: Iacopini, Pagliai, Pastacaldi, Rossi, Masetti, Perazzolo, Di Benedetto, Arapi, Buffa, Soldani, Giani. A disp.: Balli, Carelli, Liberati, Galligani, Campigli, Montanino, Iovino, Penco, Caradonna, Seriani, Panattoni, Lorenzoni. All.: Francesco Baiano.

ARBITRO: Acanfora di Castellamare di Stabia, coad. da Caso e Severino di Nocera Inferiore.

RETI: 45', 64' e 82' Luciani, 75' Panattoni.



Il Frosinone piega il Pisa alla distanza trascinato da un Luciani in formato deluxe, che firma le tre reti con cui i laziali portano a casa l'intera posta. I nerazzurri disputano un primo tempo di grande spessore, ‘macchiato' dal gol del numero nove locale proprio allo scoccare del 45', che approfitta di un'indecisione difensiva degli ospiti per portare i suoi in vantaggio. Nella ripresa la gara scorre via combattuta con prevalenza dei locali che al 64' piazzano il colpo del raddoppio; la rete di Panattoni (75') testimonia la voglia di nomo mollare mai dei toscani, ma all'82' è ancora Luciani a decretare la fine del match in anticipo. A fine gara il tecnico del Pisa Francesco Baiano propone questa analisi: Dopo 45' di ottimo livello abbiamo concesso un gol evitabile ai nostri avversari, e questo ha complicato il resto della gara. Peccato, perché ancora una volta paghiamo a caro prezzo la nostra inesperienza: siamo inseriti in un girone tosto, in cui fisicità ed esperienza appunto sono doti fondamentali. Non ci dobbiamo scordare infatti da dove è partita la nostra squadra, è normale che serva tempo e lavoro per ottenere dei miglioramenti e risultare competitivi. Abbiamo però dei margini di miglioramento, e su questi stiamo lavorando settimana dopo settimana. Tamponiamo le nostre lacune con organizzazione, volontà e corsa, ma per notare i nostri progressi occorre andare al di là dei risultati, che fin qui non ci rendono merito. Metto a disposizione dei ragazzi la mia conoscenza e loro mi stanno seguendo: sono sicuro che sapremo crescere nella parte di stagione che resta ancora da vivere .

FROSINONE: Trovato, Vecchi, Tonetto, Santi, Verde, Giordani, Venturini, Santarpia, Luciano, Obleac, Vitalucci. A disp.: Salvati, Nigro, Esposito, Coccia, De Florio, Selvini, Orlandi, Merola, Altobello. All.: Luigi Marsella.<br >PISA: Iacopini, Pagliai, Pastacaldi, Rossi, Masetti, Perazzolo, Di Benedetto, Arapi, Buffa, Soldani, Giani. A disp.: Balli, Carelli, Liberati, Galligani, Campigli, Montanino, Iovino, Penco, Caradonna, Seriani, Panattoni, Lorenzoni. All.: Francesco Baiano.<br > ARBITRO: Acanfora di Castellamare di Stabia, coad. da Caso e Severino di Nocera Inferiore.<br > RETI: 45', 64' e 82' Luciani, 75' Panattoni. Il Frosinone piega il Pisa alla distanza trascinato da un Luciani in formato deluxe, che firma le tre reti con cui i laziali portano a casa l'intera posta. I nerazzurri disputano un primo tempo di grande spessore, ‘macchiato' dal gol del numero nove locale proprio allo scoccare del 45', che approfitta di un'indecisione difensiva degli ospiti per portare i suoi in vantaggio. Nella ripresa la gara scorre via combattuta con prevalenza dei locali che al 64' piazzano il colpo del raddoppio; la rete di Panattoni (75') testimonia la voglia di nomo mollare mai dei toscani, ma all'82' &egrave; ancora Luciani a decretare la fine del match in anticipo. A fine gara il tecnico del Pisa <b>Francesco Baiano</b> propone questa analisi:<b> Dopo 45' di ottimo livello abbiamo concesso un gol evitabile ai nostri avversari, e questo ha complicato il resto della gara. Peccato, perch&eacute; ancora una volta paghiamo a caro prezzo la nostra inesperienza: siamo inseriti in un girone tosto, in cui fisicit&agrave; ed esperienza appunto sono doti fondamentali. Non ci dobbiamo scordare infatti da dove &egrave; partita la nostra squadra, &egrave; normale che serva tempo e lavoro per ottenere dei miglioramenti e risultare competitivi. Abbiamo per&ograve; dei margini di miglioramento, e su questi stiamo lavorando settimana dopo settimana. Tamponiamo le nostre lacune con organizzazione, volont&agrave; e corsa, ma per notare i nostri progressi occorre andare al di l&agrave; dei risultati, che fin qui non ci rendono merito. Metto a disposizione dei ragazzi la mia conoscenza e loro mi stanno seguendo: sono sicuro che sapremo crescere nella parte di stagione che resta ancora da vivere .</b>




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