BENEVENTO: Carriero, Menichino, Di Ronza, Ciaravolo, Gentile (80' Mirante), De Rosa, Alfieri, Alba (46' Ferraro), Solimeno, Thiam Pape (65' Dublino), Mancino. A disp.: Savarese, Vitale, Montanino, Andreozzi, Delle Curti, Gargiulo, Garofalo. All.: Romaniello.
LIVORNO: Neri, Petri, Coppola, Deverlan; Bani (75' Cesaretti), Lenti (60' Campo), Pecchia (50' Zefi), Ruggiero, Fremura, Del Bianco, Cremonini (46' Haoudi). A disp.: Gatti, Salvadori, Stringara, Piccione, De Queiroz. All.: Cannarsa.

ARBITRO: De Santis di Lecce, coad. da Pintaudi e Politi di Lecce.

RETI: 85' Haoudi, 90' Del Bianco.



Il riscatto è servito. Se serviva una prestazione importante ancor prima che un risultato positivo, il Livorno centra ambedue gli obiettivi e rientra a casa dopo la difficile trasferta in quel di Benevento con la certezza di essersi già lasciato alle spalle la delusione del derby, e iniziato a smaltire con successo le eventuali scorie lasciate in dote da quel ko. Contro una diretta rivale vicina nei valori proposti fin qui dal campionato, la formazione labronica centra un successo di cruciale importanza proprio in chiave-classifica, rilanciandosi con il terzo acuto stagionale. Come si evince già dal tabellino che compiliamo subito dopo il triplice fischio, è proprio nei pressi di quest'ultimo che il match vive la sua fase risolutiva, con le due reti della vittoria toscana che arrivano proprio negli ultimi 5' della contesa. Procedendo con ordine, un primo tempo ben giocato dai padroni di casa va in archivio sullo 0-0; il Livorno concede per lunghi tratti l'iniziativa ma non corre mai sostanziali pericoli se si eccettua il tentativo di Alfieri dopo la mezz'ora, e risponde colpo su colpo in tutti i duelli più importanti a centrocampo. Nella ripresa il Frosinone rientra in campo con il preciso obiettivo di alzare il ritmo e preme in cerca del gol che però è la traversa a negare al 55', in occasione del tentativo di Mancino. Il forcing dei giallorossi laziali si esaurisce con il passare dei minuti, e nel frattempo il Livorno ha dimostrato di saper assorbire ogni colpo ricevuto. Anzi, sono proprio i ragazzi di Cannarsa, nel finale, a dimostrare di averne di più, e sprintare verso la vittoria. All'85' Haoudi firma il vantaggio, scatenando la reazione all'arma bianca dei padroni di casa che però, a tempo scaduto, vengono infilati per la seconda volta dall'ispirato Del Bianco. Uno-due micidiale e il blitz è servito: il Livorno risponde sul campo e rialza la testa.

BENEVENTO: Carriero, Menichino, Di Ronza, Ciaravolo, Gentile (80' Mirante), De Rosa, Alfieri, Alba (46' Ferraro), Solimeno, Thiam Pape (65' Dublino), Mancino. A disp.: Savarese, Vitale, Montanino, Andreozzi, Delle Curti, Gargiulo, Garofalo. All.: Romaniello.<br >LIVORNO: Neri, Petri, Coppola, Deverlan; Bani (75' Cesaretti), Lenti (60' Campo), Pecchia (50' Zefi), Ruggiero, Fremura, Del Bianco, Cremonini (46' Haoudi). A disp.: Gatti, Salvadori, Stringara, Piccione, De Queiroz. All.: Cannarsa.<br > ARBITRO: De Santis di Lecce, coad. da Pintaudi e Politi di Lecce. <br > RETI: 85' Haoudi, 90' Del Bianco. Il riscatto &egrave; servito. Se serviva una prestazione importante ancor prima che un risultato positivo, il Livorno centra ambedue gli obiettivi e rientra a casa dopo la difficile trasferta in quel di Benevento con la certezza di essersi gi&agrave; lasciato alle spalle la delusione del derby, e iniziato a smaltire con successo le eventuali scorie lasciate in dote da quel ko. Contro una diretta rivale vicina nei valori proposti fin qui dal campionato, la formazione labronica centra un successo di cruciale importanza proprio in chiave-classifica, rilanciandosi con il terzo acuto stagionale. Come si evince gi&agrave; dal tabellino che compiliamo subito dopo il triplice fischio, &egrave; proprio nei pressi di quest'ultimo che il match vive la sua fase risolutiva, con le due reti della vittoria toscana che arrivano proprio negli ultimi 5' della contesa. Procedendo con ordine, un primo tempo ben giocato dai padroni di casa va in archivio sullo 0-0; il Livorno concede per lunghi tratti l'iniziativa ma non corre mai sostanziali pericoli se si eccettua il tentativo di Alfieri dopo la mezz'ora, e risponde colpo su colpo in tutti i duelli pi&ugrave; importanti a centrocampo. Nella ripresa il Frosinone rientra in campo con il preciso obiettivo di alzare il ritmo e preme in cerca del gol che per&ograve; &egrave; la traversa a negare al 55', in occasione del tentativo di Mancino. Il forcing dei giallorossi laziali si esaurisce con il passare dei minuti, e nel frattempo il Livorno ha dimostrato di saper assorbire ogni colpo ricevuto. Anzi, sono proprio i ragazzi di Cannarsa, nel finale, a dimostrare di averne di pi&ugrave;, e sprintare verso la vittoria. All'85' Haoudi firma il vantaggio, scatenando la reazione all'arma bianca dei padroni di casa che per&ograve;, a tempo scaduto, vengono infilati per la seconda volta dall'ispirato Del Bianco. Uno-due micidiale e il blitz &egrave; servito: il Livorno risponde sul campo e rialza la testa.