LIVORNO: Ricciarelli, Carani, Valentini, Scannadinari (92' Torri), Gonnelli, Bracci (49' Serri), Menicagli, Di Giuseppe, Moscati, Colombi, Gioè (65' Maiorana). A disp.: Sannino, Torri, Serri, Landi, Garbini, Femia, Maiorana. All.: Davide Cei.
CAGLIARI: Ruzittu, Capelli, Magliocchetti, Cro, Dametto (46' Puddu), Biredda (85' Bolu), Migoni, Mannoni (46' Murru), Porceddu, Pisanu, De Montis. A disp.: Anedda, Usai, Murru, Bolu, Puddu. All.: Gianluca Festa.

ARBITRO: Mangialardi di Pistoia, coad. da Gori di Arezzo e Di Lorenzo di Prato.

RETI: 49' Migoni, 64' rig. Moscati.



Altro risultato utile per il Livorno che tra le mura amiche raccoglie un buon pareggio contro il Cagliari. Nei primi dieci minuti la formazione di Gianluca Festa, soprattutto grazie al suo forte (e tecnicamente e fisicamente) centrocampo, costringe il Livorno nella sua metà campo. I rossoblù si rendono pericolosi soprattutto con Migoni e De Montis che tengono in apprensione la difesa locale. I sardi però raccolgono soltanto qualche corner senza creare grandi occasioni da rete e senza impensierire più di tanto Ricciarelli. I locali, sorpresi dall'ottimo avvio ospiti, si riprendono a partire dal 20': la formazione di mister Cei si rende pericolosa con Gioè che di testa impegna Ruzittu in una parata molto difficoltosa. Prima dell'intervallo gli ospiti rispondono con Porceddu che tira da buona posizione ma la palla termina fuori. La prima frazione, che ha mostrato un Cagliari più intraprendente rispetto agli amaranto, si chiude sul risultato di zero a zero.
Nel secondo tempo il Cagliari parte ancora forte e pressa molto, mentre il Livorno controlla in difesa. Al 4' i ragazzi sardi si portano in vantaggio: Migoni su un'azione dalla sinistra viene imbeccato in area di rigore e da pochi passi mette dentro. Il Cagliari, meritatamente in vantaggio, rallenta decisamente i ritmi, forse pagando il prezzo degli sforzi del primo tempo. Il Livorno reagisce a al 19' Gioè, servito da Scannadinari, viene messo giù da un difensore ospite all'interno dell'area di rigore. L'arbitro, il signor Mangialardi di Pistoia, non ha dubbi ed indica il dischetto. Si incarica di battere il rigore moscati che segna l'uno a uno. La gara cambia volto e nel finale è il Livorno ad avere le occasioni migliori per mettere le mani sui tre punti. Al 35' Di Giuseppe fa partire un tiro che sorprende Ruzittu ma viene respinto dalla traversa; subito dopo Moscati prova ad insaccare l'incrocio dei pali con una girata ma la palla esce di poco. La gara si chiude con un pareggio per uno a uno che accontenta entrambe le compagini. Dopo il primo tempo a vantaggio del Cagliari, la ripresa è stata nettamente in favore del Livorno che nella ripresa avrebbe anche potuto portare a casa i tre punti. Continua a crescere la formazione di Cei che, se nella prima parte della stagione aveva difficoltà a tenere i ritmi del primo tempo anche nella ripresa, ultimamente riesce a venire molto bene fuori nei secondi tempi.

C.F. LIVORNO: Ricciarelli, Carani, Valentini, Scannadinari (92' Torri), Gonnelli, Bracci (49' Serri), Menicagli, Di Giuseppe, Moscati, Colombi, Gio&egrave; (65' Maiorana). A disp.: Sannino, Torri, Serri, Landi, Garbini, Femia, Maiorana. All.: Davide Cei.<br >CAGLIARI: Ruzittu, Capelli, Magliocchetti, Cro, Dametto (46' Puddu), Biredda (85' Bolu), Migoni, Mannoni (46' Murru), Porceddu, Pisanu, De Montis. A disp.: Anedda, Usai, Murru, Bolu, Puddu. All.: Gianluca Festa.<br > ARBITRO: Mangialardi di Pistoia, coad. da Gori di Arezzo e Di Lorenzo di Prato.<br > RETI: 49' Migoni, 64' rig. Moscati. Altro risultato utile per il Livorno che tra le mura amiche raccoglie un buon pareggio contro il Cagliari. Nei primi dieci minuti la formazione di Gianluca Festa, soprattutto grazie al suo forte (e tecnicamente e fisicamente) centrocampo, costringe il Livorno nella sua met&agrave; campo. I rossobl&ugrave; si rendono pericolosi soprattutto con Migoni e De Montis che tengono in apprensione la difesa locale. I sardi per&ograve; raccolgono soltanto qualche corner senza creare grandi occasioni da rete e senza impensierire pi&ugrave; di tanto Ricciarelli. I locali, sorpresi dall'ottimo avvio ospiti, si riprendono a partire dal 20': la formazione di mister Cei si rende pericolosa con Gio&egrave; che di testa impegna Ruzittu in una parata molto difficoltosa. Prima dell'intervallo gli ospiti rispondono con Porceddu che tira da buona posizione ma la palla termina fuori. La prima frazione, che ha mostrato un Cagliari pi&ugrave; intraprendente rispetto agli amaranto, si chiude sul risultato di zero a zero.<br >Nel secondo tempo il Cagliari parte ancora forte e pressa molto, mentre il Livorno controlla in difesa. Al 4' i ragazzi sardi si portano in vantaggio: Migoni su un'azione dalla sinistra viene imbeccato in area di rigore e da pochi passi mette dentro. Il Cagliari, meritatamente in vantaggio, rallenta decisamente i ritmi, forse pagando il prezzo degli sforzi del primo tempo. Il Livorno reagisce a al 19' Gio&egrave;, servito da Scannadinari, viene messo gi&ugrave; da un difensore ospite all'interno dell'area di rigore. L'arbitro, il signor Mangialardi di Pistoia, non ha dubbi ed indica il dischetto. Si incarica di battere il rigore moscati che segna l'uno a uno. La gara cambia volto e nel finale &egrave; il Livorno ad avere le occasioni migliori per mettere le mani sui tre punti. Al 35' Di Giuseppe fa partire un tiro che sorprende Ruzittu ma viene respinto dalla traversa; subito dopo Moscati prova ad insaccare l'incrocio dei pali con una girata ma la palla esce di poco. La gara si chiude con un pareggio per uno a uno che accontenta entrambe le compagini. Dopo il primo tempo a vantaggio del Cagliari, la ripresa &egrave; stata nettamente in favore del Livorno che nella ripresa avrebbe anche potuto portare a casa i tre punti. Continua a crescere la formazione di Cei che, se nella prima parte della stagione aveva difficolt&agrave; a tenere i ritmi del primo tempo anche nella ripresa, ultimamente riesce a venire molto bene fuori nei secondi tempi. C.F.