• Primavera GIR.A
  • Livorno
  • 2 - 0
  • Sampdoria


LIVORNO: Ricciarelli, Carani, Valentini, Serri (79' Torri), Gonnelli, Bracci, Menicagli, Angiolini (42' Scannadinari), Moscati, Colombi, Gioè (65' Di Giuseppe). A disp.: Cappellini, Torri, Di Giuseppe, Scannadinari, Maiorana, Femia, Pegollo. All.: Davide Cei.
SAMPDORIA: Tozzo, Pfruder, Rolando (73' Savic), Sampietro, Piana, Monticone, Ghiglia, Martinelli (76' Luperini), Austoni, Zampano (60' Cafferata), Beretta. A disp.: Dondero, Serrano, Matanga, Cafferata, Luperini, Raso, Savic. All.: Felice Tufano.

ARBITRO: Stefano Giovani di Grosseto, coad. da Sani di Empoli e Fraschetti di Perugia.

RETI: 62' rig. Moscati, 73' Colombi.
NOTE: ammoniti Serri al 12', Valentini al 19', Zampano al 32', Rolando al 60', Ricciarelli al 74'.



Nel primo tempo l'incontro vede una leggera supremazia della Sampdoria. La formazione di Tufano, pur esprimendo un bel calcio, non riesce a concretizzare la mole di gioco né a creare grandi occasioni da gol dalle parti di Ricciarelli: i blucerchiati ottengono una serie di calci d'angolo senza però impegnare il portiere amaranto. Ricciarelli viene impegnato soltanto al 40' quando deve sventare un insidioso rasoterra del bomber Austoni. Il Livorno, nonostante un primo tempo anonimo, riesce ad andare negli spogliatoi sullo zero a zero. Nel secondo tempo l'inserimento di Scannadinari (operato da mister Cei già prima dell'intervallo) dà i suoi frutti. Al 62' azione di contropiede dei locali con Gioè che, entrato in area di rigore, viene messo giù dal diretto avversario. L'arbitro non ha dubbi ed indica il dischetto: è calcio di rigore. Si incarica di battere la massima punizione capitan Moscati che con un tiro a mezza altezza spiazza Tozzo e porta in vantaggio i suoi. Anche la seconda sostituzione giova agli amaranto: l'inserimento di Di Giuseppe dà molta forza alla squadra in mezzo al campo e il Livorno fronteggia senza troppe difficoltà la reazione ospite. Gli amaranto diventano sempre più pimpanti e ripartono sempre pericolosamente con fraseggi che risultano letali per la difesa ospite. Al 73' su un calcio d'angolo si accende una mischia in area: dopo il tentativo di Valentini sulla traversa, si avventa sulla ribattuta Colombi che con una mezza girata manda la palla nel sacco alle spalle dell'incolpevole Ricciarelli. Sul due a zero il Livorno potrebbe anche aumentare il bottino, ma il tre a zero sarebbe un passivo troppo passivo per la Sampdoria: la formazione di Tufano esce sconfitta pur avendo disputato un ottimo primo tempo e pur avendo dimostrato di non meritare l'attuale ritardo dalle prime posizioni in classifica. In vista della gara di Torino, una bella boccata di ossigeno per l'undici di Davide Cei che sta crescendo a vista d'occhio.

LIVORNO: Ricciarelli, Carani, Valentini, Serri (79' Torri), Gonnelli, Bracci, Menicagli, Angiolini (42' Scannadinari), Moscati, Colombi, Gio&egrave; (65' Di Giuseppe). A disp.: Cappellini, Torri, Di Giuseppe, Scannadinari, Maiorana, Femia, Pegollo. All.: Davide Cei.<br >SAMPDORIA: Tozzo, Pfruder, Rolando (73' Savic), Sampietro, Piana, Monticone, Ghiglia, Martinelli (76' Luperini), Austoni, Zampano (60' Cafferata), Beretta. A disp.: Dondero, Serrano, Matanga, Cafferata, Luperini, Raso, Savic. All.: Felice Tufano.<br > ARBITRO: Stefano Giovani di Grosseto, coad. da Sani di Empoli e Fraschetti di Perugia.<br > RETI: 62' rig. Moscati, 73' Colombi.<br >NOTE: ammoniti Serri al 12', Valentini al 19', Zampano al 32', Rolando al 60', Ricciarelli al 74'. Nel primo tempo l'incontro vede una leggera supremazia della Sampdoria. La formazione di Tufano, pur esprimendo un bel calcio, non riesce a concretizzare la mole di gioco n&eacute; a creare grandi occasioni da gol dalle parti di Ricciarelli: i blucerchiati ottengono una serie di calci d'angolo senza per&ograve; impegnare il portiere amaranto. Ricciarelli viene impegnato soltanto al 40' quando deve sventare un insidioso rasoterra del bomber Austoni. Il Livorno, nonostante un primo tempo anonimo, riesce ad andare negli spogliatoi sullo zero a zero. Nel secondo tempo l'inserimento di Scannadinari (operato da mister Cei gi&agrave; prima dell'intervallo) d&agrave; i suoi frutti. Al 62' azione di contropiede dei locali con Gio&egrave; che, entrato in area di rigore, viene messo gi&ugrave; dal diretto avversario. L'arbitro non ha dubbi ed indica il dischetto: &egrave; calcio di rigore. Si incarica di battere la massima punizione capitan Moscati che con un tiro a mezza altezza spiazza Tozzo e porta in vantaggio i suoi. Anche la seconda sostituzione giova agli amaranto: l'inserimento di Di Giuseppe d&agrave; molta forza alla squadra in mezzo al campo e il Livorno fronteggia senza troppe difficolt&agrave; la reazione ospite. Gli amaranto diventano sempre pi&ugrave; pimpanti e ripartono sempre pericolosamente con fraseggi che risultano letali per la difesa ospite. Al 73' su un calcio d'angolo si accende una mischia in area: dopo il tentativo di Valentini sulla traversa, si avventa sulla ribattuta Colombi che con una mezza girata manda la palla nel sacco alle spalle dell'incolpevole Ricciarelli. Sul due a zero il Livorno potrebbe anche aumentare il bottino, ma il tre a zero sarebbe un passivo troppo passivo per la Sampdoria: la formazione di Tufano esce sconfitta pur avendo disputato un ottimo primo tempo e pur avendo dimostrato di non meritare l'attuale ritardo dalle prime posizioni in classifica. In vista della gara di Torino, una bella boccata di ossigeno per l'undici di Davide Cei che sta crescendo a vista d'occhio.




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