- Primavera GIR.A
- Livorno
-
2 - 3
- Cagliari
LIVORNO: Ricciarelli, Menicagli, Diana, Signorini Giacomo (58' Angiolini), Borriello, Gasbarro, Biasci (74' Torti), Ristoli (64' Dendi), Gioè, Bartolini, Landi. A disp.: Casini, Stampa, Stoppini, Castagnoli. All.: Simone Venturi.
CAGLIARI: Anedda, Russu, Saias, Scintu, Del Fabro, Paulis, De Montis, Muroni, Suella (88' Chelo), Masia, Pusceddu (62' Cardia). A disp.: Carboni, Cordeddu, Atzori. All.: Diego Lopez.
ARBITRO: De Giudici di Latina.
RETI: 2' Gioè, 12' Pusceddu, 48' Suella, 59' Gasbarro, 68' Cardia.
NOTE: ammoniti Borriello al 47', Torti al 78', Gioè all'85'.
Sconfitta interna al debutto per il Livorno di mister Venturi: la formazione amaranto è costretta a lasciare l'intera posta in palio ai rossoblù dell'esordiente Lopez, davvero implacabili nei primi novanta minuti della stagione. Eppure la gara comincia col piede giusto per i ragazzi labronici: dopo due minuti su un cross di Menicagli, Gioè a centro area riesce ad indirizzare la palla nell'angolino e firma l'uno a zero dei suoi. Dieci minuti dopo però il Cagliari trova subito il pareggio: lancio a sinistra in direzione di Pusceddu che entra in area e calcia in diagonale trafiggendo Ricciarelli. La retroguardia amaranto non è impeccabile e pochi minuti dopo l'inizio della ripresa il Cagliari raddoppia: a segnare è Suelle, che approfitta proprio di un'indecisione della difesa labronica. La reazione toscana c'è e si fa sentire: i ragazzi di Venturi premono e trovano il pari con Gasbarro che supera Anedda su un calcio d'angolo. Il due a due sembra rispecchiare bene l'andamento della partita e, ristabilita la parità, le due compagini paiono accusare un po' di stanchezza. Ma al 68' il Cagliari riesce a trovare il guizzo per portarsi di nuovo in vantaggio: sugli sviluppi di un cross dalla sinistra degli ospiti Ricciarelli non riesce a trovare la palla, così Cardia, da poco entrato in campo, ne approfitta per segnare il tre a due. Nel finale i tentativi amaranto di evitare la sconfitta producono soltanto un'occasione: il tiro di Gioè però termina di poco sopra la traversa.
LIVORNO: Ricciarelli, Menicagli, Diana, Signorini Giacomo (58' Angiolini), Borriello, Gasbarro, Biasci (74' Torti), Ristoli (64' Dendi), Gioè, Bartolini, Landi. A disp.: Casini, Stampa, Stoppini, Castagnoli. All.: Simone Venturi.<br >CAGLIARI: Anedda, Russu, Saias, Scintu, Del Fabro, Paulis, De Montis, Muroni, Suella (88' Chelo), Masia, Pusceddu (62' Cardia). A disp.: Carboni, Cordeddu, Atzori. All.: Diego Lopez.<br >
ARBITRO: De Giudici di Latina. <br >
RETI: 2' Gioè, 12' Pusceddu, 48' Suella, 59' Gasbarro, 68' Cardia.<br >NOTE: ammoniti Borriello al 47', Torti al 78', Gioè all'85'.
Sconfitta interna al debutto per il Livorno di mister Venturi: la formazione amaranto è costretta a lasciare l'intera posta in palio ai rossoblù dell'esordiente Lopez, davvero implacabili nei primi novanta minuti della stagione. Eppure la gara comincia col piede giusto per i ragazzi labronici: dopo due minuti su un cross di Menicagli, Gioè a centro area riesce ad indirizzare la palla nell'angolino e firma l'uno a zero dei suoi. Dieci minuti dopo però il Cagliari trova subito il pareggio: lancio a sinistra in direzione di Pusceddu che entra in area e calcia in diagonale trafiggendo Ricciarelli. La retroguardia amaranto non è impeccabile e pochi minuti dopo l'inizio della ripresa il Cagliari raddoppia: a segnare è Suelle, che approfitta proprio di un'indecisione della difesa labronica. La reazione toscana c'è e si fa sentire: i ragazzi di Venturi premono e trovano il pari con Gasbarro che supera Anedda su un calcio d'angolo. Il due a due sembra rispecchiare bene l'andamento della partita e, ristabilita la parità, le due compagini paiono accusare un po' di stanchezza. Ma al 68' il Cagliari riesce a trovare il guizzo per portarsi di nuovo in vantaggio: sugli sviluppi di un cross dalla sinistra degli ospiti Ricciarelli non riesce a trovare la palla, così Cardia, da poco entrato in campo, ne approfitta per segnare il tre a due. Nel finale i tentativi amaranto di evitare la sconfitta producono soltanto un'occasione: il tiro di Gioè però termina di poco sopra la traversa.