- Primavera GIR.A
- Genoa
-
0 - 0
- Spezia
GENOA: Sommariva, Gallotti (46' Blazè), Di Marco, Moresco, Lucarni, Soprano, Hromada, Caltabiano (80' Tommasone), Held, Tagliavacche, Mastropietro. A disp.: Canegallo, Manu, Brusacà, Lanzalaco, Di Santantonio, Albertoni. All.: Ivan Juric.
SPEZIA: Petkovic, Rivituso, Cauz, Luciani, Ceccaroni, Russo, Miocchi (46' Vignali), Bastoni, Paccagnini (70' Ortelli), Klapan (61' Galelli), Passamonti. A disp.: Bedei, Dadà, Tonelli, Cimino, Crocchianti, Mameli, Rampioni. All.: Roberto Maltagliati.
ARBITRO: Piscopo di Imperia, coad. da Berti e Trovatelli di Prato.
Pari a reti inviolate per lo Spezia Primavera impegnato nel derby con il Genoa, fanalino di coda della graduatoria. Il tecnico Roberto Maltagliati recupera Ortelli e Galelli, ma deve ancora una volta rinunciare a Klapan e Faye, oltre al regista Franco a centrocampo e forse proprio a causa di questa pesante assenza il primo tempo lascia molto a desiderare, con i grifoncini di Juric, reduci dalla prestigiosa vittoria con la Juventus che chiudono bene tutti gli spazi e si buttano in ripartenze pericolose come al 26', quando Mastropietro trova lo spazio per la battuta a rete dal limite, ma la palla sfiora il palo alla destra di Petkovic. Lo Spezia, con le idee in naftalina, non riesce a mettere in condizione i propri attaccanti di essere propositivi. Nella seconda frazione gli aquilotti provano a dare un'impronta diversa alla partita, anche perché la zona play off si fa sempre più ardua. Il Genoa abbassa ancor di più il baricentro e si chiude dietro, ma lo Spezia nonostante la grande volontà non riesce a rendersi pericoloso: l'unica opportunità arriva direttamente da calcio piazzato, con Russo che dal limite sinistro dell'area genoana disegna una splendida parabola diretta all'incrocio dei pali, ma il portiere di casa Sommariva, è strepitoso nel levare dall'incrocio la palla e salvare la propria porta. Tuttavia, nonostante la pressione aquilotta, anche il secondo tempo è avaro di emozioni e l'ultima azione degna di nota arriva nel finale, quando Paccagnini viene affondato nel cuore dell'area rossoblù, ma per il direttore di gara non vi sono gli estremi per concedere la massima punizione. Lo Spezia, nonostante la buona volontà, non riesce ad agguantare i tre punti fondamentali nella corsa verso i play off che ora a quattro turni dal termine si fanno veramente difficili da raggiungere. Sabato prossimo al Ferdeghini contro la bestia nera Parma guidata da Fausto Pizzi sempre vittoriosa con gli spezzini tra campionato e Torneo di Viareggio, lo Spezia non potrà più fallire se vorrà ancora sperare di accedere alle prestigiose finali del campionato.
GENOA: Sommariva, Gallotti (46' Blazè), Di Marco, Moresco, Lucarni, Soprano, Hromada, Caltabiano (80' Tommasone), Held, Tagliavacche, Mastropietro. A disp.: Canegallo, Manu, Brusacà, Lanzalaco, Di Santantonio, Albertoni. All.: Ivan Juric.<br >SPEZIA: Petkovic, Rivituso, Cauz, Luciani, Ceccaroni, Russo, Miocchi (46' Vignali), Bastoni, Paccagnini (70' Ortelli), Klapan (61' Galelli), Passamonti. A disp.: Bedei, Dadà, Tonelli, Cimino, Crocchianti, Mameli, Rampioni. All.: Roberto Maltagliati.<br >
ARBITRO: Piscopo di Imperia, coad. da Berti e Trovatelli di Prato.
Pari a reti inviolate per lo Spezia Primavera impegnato nel derby con il Genoa, fanalino di coda della graduatoria. Il tecnico Roberto Maltagliati recupera Ortelli e Galelli, ma deve ancora una volta rinunciare a Klapan e Faye, oltre al regista Franco a centrocampo e forse proprio a causa di questa pesante assenza il primo tempo lascia molto a desiderare, con i grifoncini di Juric, reduci dalla prestigiosa vittoria con la Juventus che chiudono bene tutti gli spazi e si buttano in ripartenze pericolose come al 26', quando Mastropietro trova lo spazio per la battuta a rete dal limite, ma la palla sfiora il palo alla destra di Petkovic. Lo Spezia, con le idee in naftalina, non riesce a mettere in condizione i propri attaccanti di essere propositivi. Nella seconda frazione gli aquilotti provano a dare un'impronta diversa alla partita, anche perché la zona play off si fa sempre più ardua. Il Genoa abbassa ancor di più il baricentro e si chiude dietro, ma lo Spezia nonostante la grande volontà non riesce a rendersi pericoloso: l'unica opportunità arriva direttamente da calcio piazzato, con Russo che dal limite sinistro dell'area genoana disegna una splendida parabola diretta all'incrocio dei pali, ma il portiere di casa Sommariva, è strepitoso nel levare dall'incrocio la palla e salvare la propria porta. Tuttavia, nonostante la pressione aquilotta, anche il secondo tempo è avaro di emozioni e l'ultima azione degna di nota arriva nel finale, quando Paccagnini viene affondato nel cuore dell'area rossoblù, ma per il direttore di gara non vi sono gli estremi per concedere la massima punizione. Lo Spezia, nonostante la buona volontà, non riesce ad agguantare i tre punti fondamentali nella corsa verso i play off che ora a quattro turni dal termine si fanno veramente difficili da raggiungere. Sabato prossimo al Ferdeghini contro la bestia nera Parma guidata da Fausto Pizzi sempre vittoriosa con gli spezzini tra campionato e Torneo di Viareggio, lo Spezia non potrà più fallire se vorrà ancora sperare di accedere alle prestigiose finali del campionato.