GENOA: Zima, Parrotta, Caldore, Marchiori, Simic, Di Marco, Held, Alhassan Moro, Jara Martinez, Oliveira, Velocci. A disp.: Albertoni, Sokoli, Soto, Bennati, Tagliavacche, Siciliano, Zanna, Ventre, De Luca, Tufano. All.: Luca Chiappino.
EMPOLI: Ricci, Risaliti, Brumat, Sbarcea, Bachini, Konate, Menichetti, Gargiulo, Tempesti, Rovini, Frugoli. A disp.: Pacini, Cardelli, Zavatto, Diomande, Silvestri, Sacco, Thiongo, Angeli, Bencini, Himcinschi. All.: Martino Melis.

ARBITRO: Marco Serra di Torino, coad. da Rossi di La Spezia e Della Valle di Albenga.

RETI: 34' Jara Martinez, 48' Velocci, 81' rig. Tempesti, 84' Zanna.



Dopo la sfida in Coppa Italia, nella quale vincendo in Liguria gli azzurri hanno passato il turno, il Genoa di Chiappino si vendica in campionato, battendo per tre a uno l'Empoli e rilanciandosi nella corsa alle primo posizioni. Sul campo di Lavagna, l'incontro è fin dai primi minuti molto interessanti. I locali si mostrano determinati a raccogliere un risultato positivo, ma gli ospiti stanno bene in campo, mostrano una retroguardia molto attrezzata e, oltre a produrre un buon gioco con Sbarcea, Gargiulo e Menichetti, si mostrano molto pericolosi col loro tridente composto da Tempesti, Rovini e Frugoli. Dopo un paio di occasioni per parte, nelle quali comunque Zima e Ricci non sono chiamati agli straordinari, al 34' la formazione rossoblù si porta in vantaggio con la rete di Jara Martinez che batte imparabilmente Ricci. Gli azzurri tentano di reagire, ma la prima frazione si chiude con i locali in vantaggio. Nel secondo tempo la formazione di Melis sembra rientrare in campo convinta di poter acciuffare il pareggio, ma dopo soli tre minuti i rossoblù locale raddoppiano con Velocci. Gli sforzi dei toscani di acciuffare il pareggio sono inutili fino al 36', quando l'arbitro decreta in favore degli ospiti un rigore che Tempesti trasforma imparabilmente. L'Empoli tenta il tutto per tutto, ma soli tre minuti più tardi ci pensa il bravo '96 Zanna a ristabilire le distanze e a mettere i tre punti in cassaforte per i suoi.

GENOA: Zima, Parrotta, Caldore, Marchiori, Simic, Di Marco, Held, Alhassan Moro, Jara Martinez, Oliveira, Velocci. A disp.: Albertoni, Sokoli, Soto, Bennati, Tagliavacche, Siciliano, Zanna, Ventre, De Luca, Tufano. All.: Luca Chiappino.<br >EMPOLI: Ricci, Risaliti, Brumat, Sbarcea, Bachini, Konate, Menichetti, Gargiulo, Tempesti, Rovini, Frugoli. A disp.: Pacini, Cardelli, Zavatto, Diomande, Silvestri, Sacco, Thiongo, Angeli, Bencini, Himcinschi. All.: Martino Melis.<br > ARBITRO: Marco Serra di Torino, coad. da Rossi di La Spezia e Della Valle di Albenga.<br > RETI: 34' Jara Martinez, 48' Velocci, 81' rig. Tempesti, 84' Zanna. Dopo la sfida in Coppa Italia, nella quale vincendo in Liguria gli azzurri hanno passato il turno, il Genoa di Chiappino si vendica in campionato, battendo per tre a uno l'Empoli e rilanciandosi nella corsa alle primo posizioni. Sul campo di Lavagna, l'incontro &egrave; fin dai primi minuti molto interessanti. I locali si mostrano determinati a raccogliere un risultato positivo, ma gli ospiti stanno bene in campo, mostrano una retroguardia molto attrezzata e, oltre a produrre un buon gioco con Sbarcea, Gargiulo e Menichetti, si mostrano molto pericolosi col loro tridente composto da Tempesti, Rovini e Frugoli. Dopo un paio di occasioni per parte, nelle quali comunque Zima e Ricci non sono chiamati agli straordinari, al 34' la formazione rossobl&ugrave; si porta in vantaggio con la rete di Jara Martinez che batte imparabilmente Ricci. Gli azzurri tentano di reagire, ma la prima frazione si chiude con i locali in vantaggio. Nel secondo tempo la formazione di Melis sembra rientrare in campo convinta di poter acciuffare il pareggio, ma dopo soli tre minuti i rossobl&ugrave; locale raddoppiano con Velocci. Gli sforzi dei toscani di acciuffare il pareggio sono inutili fino al 36', quando l'arbitro decreta in favore degli ospiti un rigore che Tempesti trasforma imparabilmente. L'Empoli tenta il tutto per tutto, ma soli tre minuti pi&ugrave; tardi ci pensa il bravo '96 Zanna a ristabilire le distanze e a mettere i tre punti in cassaforte per i suoi.