- Primavera GIR.A
- Fiorentina
-
2 - 0
- Grosseto
FIORENTINA (4-3-1-2): Svedkauskas 6, Ashong 6.5, Empereur 6/7, Biondi 6+, Agyei 6+, Rozzio 6.5, Cenciarelli 6.5, Baccarin 6 (77' Panatti sv), Zohore 6+ (72' Jackson Da Silva 6/7), Campanharo 6/7, Matos 6 (84' Magheri sv). A disp.: Bacci, Barbero, Bernardeschi, Romiti. All.: Luciano Semplici.
GROSSETO (4-3-3): Napoli 6.5, Zamagni 6, Corasaniti 6+ (87' Masini sv), Caiazzo 6.5, Barigelli 6.5 (75' Silvestri), Dalmazzi 6.5, Tajani 6, Biraschi 6+, Alessandrini 6.5, Faenzi 6/7 (68' Spina), Nanni 6.5. A disp.: Storai, Cerquetani, Santoto, Tabarini. All.: Alberto Mariani.
ARBITRO: Guido Operato di Isernia, coad. da Cipollini e Agostini di Frosinone.
RETI: 26' Campanharo, 80' Jackson Da Silva.
NOTE: ammoniti Campanharo al 56', Biondi al 68' Corner 4-0. Recupero 0+4'.
Come una pubblicità progresso per il risparmio energetico, la Fiorentina che batte il Grosseto per due a zero in una gara tutt'altro che emozionante. Pochi affondi, tanto possesso di palla e rischi ridotti al minimo in difesa: con una gara sufficiente (o poco più) la formazione di Semplici aggiunge tre punti nel duello spalla a spalla con la Juventus. Conferma gli enormi progressi invece un Grosseto che, con un undici composto al fischio d'inizio da ben nove '94, strappa applausi anche al Poggioloni. Mariani non fa le barricate e nel suo 4-3-3 Alessandrini e Faenzi si alternano nel ruolo di terza punta a supporto dei dinamici Nanni e Tajani. Il modulo dei maremmani è tutt'altro che difensivo, ma quando la Fiorentina è in possesso di palla il Grosseto è bravo a ritirarsi dietro la linea della palla e a rendere impervia la strada ai giocatori viola che intendono avvicinare la porta di Napoli. La Fiorentina non trova sbocchi fino al 13', quando la rimessa laterale di Ashong, soltanto sfiorata da Rozzio, viene raccolta da Baccarin che calcia al volo ma Napoli para centralmente. Sul rinvio del portiere grossetano, la palla torna in possesso dei viola e Zohore di testa libera Matos, il cui diagonale da sinistra sfila sul fondo. Al 22', su un cross di Baccarin, è di nuovo una sponda di testa dell'ex Copenaghen a liberare al tiro Campanharo ma il suo destro non inquadra lo specchio. Al 26' la Fiorentina trova il vantaggio: sul cross di Empereur da sinistra la difesa del Grosseto si fa sorprendere da Campanharo che, in posizione regolare, di testa, solo davanti a Napoli, non fallisce il bersaglio. La reazione dei ragazzi di Mariani è istantanea e produce subito l'occasione per il pari: Faenzi, vinto un rimpallo in area, ha sul destro il pallone del vantaggio ma il suo tiro, smorzato da un difensore, non impensierisce Svedkauskas. Molti più brividi per il portiere viola arrivano sulla punizione guadagnata da Nanni (fallo di Ashong) e calciata, dopo una finta di Faenzi, dallo stesso numero 11: la sfera sorprende Svedkauskas (che si aspettava un tiro sul palo coperto dalla barriera) ma sfiora la parte superiore della traversa e termina sul fondo. Al 34' Cenciarelli lancia Campanharo che a destra salta netto Corasaniti e calcia col destro alto sopra la traversa. Sul finire di tempo la Fiorentina torna ad avere il controllo delle operazioni: dopo una potente punizione battuta dal mancino di Zohore (Napoli devia in corner), ancora il centravanti classe '94 serve in profondità Matos, che da destra propone un cross teso sul quale Baccarin arriva con un attimo di ritardo.
Nel secondo tempo la partita riserva ben poche emozioni. La Fiorentina gestisce il possesso di palla affondando di rado; il Grosseto tiene bene il campo, ma avvicina raramente la porta di Svedkauskas. Dopo che al 49' Napoli respinge un destro di Campanharo, non si registrano emozioni fino al 60' quando il colpo di testa di Zohore libera Matos che però perde il tempo per la conclusione. Al 63' Ashong imbecca laterlamente Matos, il cui tiro-cross termina alto. Un minuto più tardi un traversone di Cenciarelli, dopo una respinta della difesa ospite, termina sui piedi di Rozzio che conclude a colpo sicuro, ma Napoli col piede salva. Al 74' Baccarin triangola con Jackson: dal fondo il brasiliano rimette al centro per il numero 8 il cui tiro, debole, viene facilmente parato da Napoli. Al 78' primo acuto biancorosso della seconda frazione: Biraschi, dopo un break a centrocampo, parte in percussione e serve Nanni che, portatosi il pallone sul sinistro, fa partire un tiro che Svedkauskas para prontamente. Due minuti più tardi la Fiorentina chiude il conto: da palla persa a centrocampo dagli ospiti si innesca la ripartenza viola. Jackson Da Silva, bruciato nello scatto il diretto avversario, si presenta a tu per tu con Napoli e con un bel destro a girare mette i titoli di coda al match. La difesa del Grosseto sbanda in un'altra sola occasione (Jackson Da Silva, servito da Matos si vede respingere la conclusione da un difensore e la ribattuta di Panatti termina alta), poi nel recupero, salvo l'esordio del '96 Masini (una delle tante promesse che vanta il buon settore giovanile maremmano), non c'è spazio per altre note di cronaca e il match si chiude con la vittoria dei viola di mister Semplici. Che non brillano, ma vincono.
Calciatoripiù: Empereur, oltre a non patire mai sulla fascia sinistra, propone alcuni cross interessanti, uno dei quali viene sfruttato da Campanharo per il vantaggio viola. Proprio il numero 10 è un altro dei migliori: arretrato di qualche metro, deve ancora entrare nel ruolo, ma è sempre nel vivo dell'azione. Letale l'impatto sul match del terzo rasiliano (Jackson Da Silva), subito a segno. Nel Grosseto, oltre alla buona prova della coppia centrale Caiazzo-Dalmazzi (entrambi '94), si è distinto Faenzi, il primo a dettare il pressing e spesso incisivo quando si alterna a Alessandrini come terza punta.
Cosimo Di Bari
FIORENTINA (4-3-1-2): Svedkauskas 6, Ashong 6.5, Empereur 6/7, Biondi 6+, Agyei 6+, Rozzio 6.5, Cenciarelli 6.5, Baccarin 6 (77' Panatti sv), Zohore 6+ (72' Jackson Da Silva 6/7), Campanharo 6/7, Matos 6 (84' Magheri sv). A disp.: Bacci, Barbero, Bernardeschi, Romiti. All.: Luciano Semplici.<br >GROSSETO (4-3-3): Napoli 6.5, Zamagni 6, Corasaniti 6+ (87' Masini sv), Caiazzo 6.5, Barigelli 6.5 (75' Silvestri), Dalmazzi 6.5, Tajani 6, Biraschi 6+, Alessandrini 6.5, Faenzi 6/7 (68' Spina), Nanni 6.5. A disp.: Storai, Cerquetani, Santoto, Tabarini. All.: Alberto Mariani.<br >
ARBITRO: Guido Operato di Isernia, coad. da Cipollini e Agostini di Frosinone.<br >
RETI: 26' Campanharo, 80' Jackson Da Silva.<br >NOTE: ammoniti Campanharo al 56', Biondi al 68' Corner 4-0. Recupero 0+4'.
Come una pubblicità progresso per il risparmio energetico, la Fiorentina che batte il Grosseto per due a zero in una gara tutt'altro che emozionante. Pochi affondi, tanto possesso di palla e rischi ridotti al minimo in difesa: con una gara sufficiente (o poco più) la formazione di Semplici aggiunge tre punti nel duello spalla a spalla con la Juventus. Conferma gli enormi progressi invece un Grosseto che, con un undici composto al fischio d'inizio da ben nove '94, strappa applausi anche al Poggioloni. Mariani non fa le barricate e nel suo 4-3-3 Alessandrini e Faenzi si alternano nel ruolo di terza punta a supporto dei dinamici Nanni e Tajani. Il modulo dei maremmani è tutt'altro che difensivo, ma quando la Fiorentina è in possesso di palla il Grosseto è bravo a ritirarsi dietro la linea della palla e a rendere impervia la strada ai giocatori viola che intendono avvicinare la porta di Napoli. La Fiorentina non trova sbocchi fino al 13', quando la rimessa laterale di Ashong, soltanto sfiorata da Rozzio, viene raccolta da Baccarin che calcia al volo ma Napoli para centralmente. Sul rinvio del portiere grossetano, la palla torna in possesso dei viola e Zohore di testa libera Matos, il cui diagonale da sinistra sfila sul fondo. Al 22', su un cross di Baccarin, è di nuovo una sponda di testa dell'ex Copenaghen a liberare al tiro Campanharo ma il suo destro non inquadra lo specchio. Al 26' la Fiorentina trova il vantaggio: sul cross di Empereur da sinistra la difesa del Grosseto si fa sorprendere da Campanharo che, in posizione regolare, di testa, solo davanti a Napoli, non fallisce il bersaglio. La reazione dei ragazzi di Mariani è istantanea e produce subito l'occasione per il pari: Faenzi, vinto un rimpallo in area, ha sul destro il pallone del vantaggio ma il suo tiro, smorzato da un difensore, non impensierisce Svedkauskas. Molti più brividi per il portiere viola arrivano sulla punizione guadagnata da Nanni (fallo di Ashong) e calciata, dopo una finta di Faenzi, dallo stesso numero 11: la sfera sorprende Svedkauskas (che si aspettava un tiro sul palo coperto dalla barriera) ma sfiora la parte superiore della traversa e termina sul fondo. Al 34' Cenciarelli lancia Campanharo che a destra salta netto Corasaniti e calcia col destro alto sopra la traversa. Sul finire di tempo la Fiorentina torna ad avere il controllo delle operazioni: dopo una potente punizione battuta dal mancino di Zohore (Napoli devia in corner), ancora il centravanti classe '94 serve in profondità Matos, che da destra propone un cross teso sul quale Baccarin arriva con un attimo di ritardo. <br >Nel secondo tempo la partita riserva ben poche emozioni. La Fiorentina gestisce il possesso di palla affondando di rado; il Grosseto tiene bene il campo, ma avvicina raramente la porta di Svedkauskas. Dopo che al 49' Napoli respinge un destro di Campanharo, non si registrano emozioni fino al 60' quando il colpo di testa di Zohore libera Matos che però perde il tempo per la conclusione. Al 63' Ashong imbecca laterlamente Matos, il cui tiro-cross termina alto. Un minuto più tardi un traversone di Cenciarelli, dopo una respinta della difesa ospite, termina sui piedi di Rozzio che conclude a colpo sicuro, ma Napoli col piede salva. Al 74' Baccarin triangola con Jackson: dal fondo il brasiliano rimette al centro per il numero 8 il cui tiro, debole, viene facilmente parato da Napoli. Al 78' primo acuto biancorosso della seconda frazione: Biraschi, dopo un break a centrocampo, parte in percussione e serve Nanni che, portatosi il pallone sul sinistro, fa partire un tiro che Svedkauskas para prontamente. Due minuti più tardi la Fiorentina chiude il conto: da palla persa a centrocampo dagli ospiti si innesca la ripartenza viola. Jackson Da Silva, bruciato nello scatto il diretto avversario, si presenta a tu per tu con Napoli e con un bel destro a girare mette i titoli di coda al match. La difesa del Grosseto sbanda in un'altra sola occasione (Jackson Da Silva, servito da Matos si vede respingere la conclusione da un difensore e la ribattuta di Panatti termina alta), poi nel recupero, salvo l'esordio del '96 Masini (una delle tante promesse che vanta il buon settore giovanile maremmano), non c'è spazio per altre note di cronaca e il match si chiude con la vittoria dei viola di mister Semplici. Che non brillano, ma vincono.<br ><b>
Calciatoripiù: Empereur</b>, oltre a non patire mai sulla fascia sinistra, propone alcuni cross interessanti, uno dei quali viene sfruttato da <b>Campanharo </b>per il vantaggio viola. Proprio il numero 10 è un altro dei migliori: arretrato di qualche metro, deve ancora entrare nel ruolo, ma è sempre nel vivo dell'azione. Letale l'impatto sul match del terzo rasiliano (<b>Jackson Da Silva</b>), subito a segno. Nel Grosseto, oltre alla buona prova della coppia centrale <b>Caiazzo-Dalmazzi</b> (entrambi '94), si è distinto <b>Faenzi</b>, il primo a dettare il pressing e spesso incisivo quando si alterna a Alessandrini come terza punta.
Cosimo Di Bari