• Primavera GIR.A
  • Juventus
  • 2 - 2
  • Fiorentina


JUVENTUS (4-4-2): Sluga; Untersee, Carlos Garcia, Rubin, Liviero; Schiavone, Chibsah, Ruggiero (87' Lanini), De Silvestro (77' Spinazzola); Padovan (68' Libertazzi), Beltrame. A disp.: Branescu, Carfora, Emanuello. All.: Marco Baroni.
FIORENTINA (4-2-3-1): Svedkauskas; Bittante (54' Empereur), Biondi, Rozzio, Ashong; Panatti, Agyei; Jackson Da Silva (75' Baccarin), Campanharo, Matos (91' Barbero); Acosty. A disp.: Lezzerini, Barbero, Belli, Fossati, Magheri. All.: Leonardo Semplici.

ARBITRO: Marco Bellotti di Verona, coad. da Viello di Padova e Mondin di Treviso.

RETI: 10' rig. Schiavone, 33' Padovan, 52' Jackson Da Silva, 74' Acosty.
NOTE: ammoniti Empereur al 57', Panatti al 67'. Corner 4-2. Recupero 1'+5'.



LE PAGELLE
Juventus
Sluga: 5.5 Beffato dal palletto di Da Silva; nel primo tempo, poco impegnato, se l'era cavata bene.
Untersee: 7 Preciso come un orologio, lo svizzero non si fa mai impensierire da Matos e chiude sempre bene la digonale.
Liviero: 7 Terzino di qualità. Copre annullando (il gol fa testo a sé) Da Silva e si sovrappone spesso a De Silvestro.
Schiavone: 6.5 Lavoro sporco, ma anche geometria e ordine a centrocampo. Anche se non si nota, è determinante per gli equilibri bianconeri. Quando cala lui, la squadra arretra molto il baricentro.
Carlos Garcia: 6.5 Si intende ad occhi chiusi con Rubin e limita al massimo Acosty.
Rubin: 7 Il più brillante della retroguardia bianconera, non va mai in apprensione contro la rapidità di Acosty e salva diverse situazioni insidiose.
Ruggiero: 6.5 Giocatore rapido e tecnico, guadagna il rigore ed è molto attivo a destra, soprattutto nel primo tempo. 87' Lanini: sv.
Chibsah: 7 Quanto è cresciuto rispetto al girone di andata. Spadroneggia a centrocampo, offrendo anche appetitose rifiniture per la coppia offensiva. Centrocampista che sta diventando sempre più completo, anche se finisce il carburante nella ripresa.
Padovan: 6.5 Il raddoppio è roba da mestieranti d'area di rigore. Per il resto corre molto, fa sponde e tiene impegnata la retroguardia gigliata. 68' Libertazzi: Pochi rifornimenti, poche occasioni per pungere.
De Silvestro: 6 Tra i giocatori offensivi bianconeri è il meno vivace, ma con i suoi mezzi tecnici può sempre lasciare il segno. 77' Spinazzola: sv.
Beltrame: 6.5 Partenza in sordina, poi irrompe prepotentemente nel match. Con le sue iniziative sfiora più volte il gol.
Fiorentina
Svedkauskas: 6.5 Il numero 1 lituano ha poche responsabilità sulla rete di Padovan, per poco non devia il penalty di Schiavone. Sempre sicuro sulle conclusioni bianconere.
Bittante: 6.5 Del pacchetto difensivo viola è quello che se la cava meglio, contenendo molto bene De Silvestro. Si vede poco in avanti, ma non si può avere tutto.. Esce per un acciacco. 53' Empereur: 6Copre bene sulla fascia sinistra contro uno stanco Ruggiero.
Ashong: 6+ Corre su e giù per la fascia (sinistra nel primo tempo, destra dopo l'uscita di Bittante) e fatica un po' a contenere Ruggiero, soprattutto in avvio. Cresce col passare dei minuti.
Biondi: 5.5 Grave l'errore che lascia via libera a Padovan nell'azione del due a zero. Per il resto non sfigura al centro della difesa.
Agyei: 6 Non entra in partita nel primo tempo e la Fiorentina ne risente molto. Alza i ritmi nella ripresa e quando c'è, la differenza si sente.
Rozzio: 6+ Entra in modo scomposto su Ruggiero, anche se il penalty sembra molto generoso. Spesso preso in controtempo nel primo tempo, se la cava meglio nella ripresa.
Acosty: 6 Se altre volte da prima punta aveva fatto faville, stavolta dà quasi l'impressione di marcarsi da solo. Meglio nella ripresa quando parte largo. Ed è suo spunto ad evitare ai viola la sconfitta.
Panatti: 6+ Un primo tempo in apnea, come il compagno di reparto entra in partita nella ripresa.
Jackson Da Silva: 6- Un primo tempo ben al di sotto della sufficienza è salvato dal pallonetto che, in avvio di ripresa, riapre il match. 75' Baccarin: sv. Poce occasioni per incidere.
Campanharo: 6 Il dieci sulle spalle calza bene per le qualità e i movimenti dell'attaccante, che tuttavia, per ora, incide meno di quanto potrebbe e si fa vedere solo a intermittenza.
Matos: 5.5 Non pervenuto. Sempre bloccato da Untersee, è spesso costretto a ripiegare per raddoppiare in fase di copertura e non incide in avanti nemmeno nella ripresa, spostato a destra. 91' Barbero: sv.
Arbitro
Belloni di Verona: 5 Generoso come una mancia il rigore concesso ai bianconeri, per il resto commette qualche imprecisione e, dunque, non arriva alla sufficienza.
IL COMMENTO
Trattiene il fiato un tempo la squadra di Semplici prima di scansare la sconfitta nella ripresa: poco importa se non è la migliore Fiorentina della stagione quella di Vinovo. Anzi, uscire imbattuti da Torino nonostante la prova poco brillante potrebbe essere un buon segno per l'undici gigliato, atteso da un calendario insidioso fino al Torneo di Viareggio. I bianconeri di Baroni partono col piede sull'acceleratore, ma al 5' la prima folata offensiva è per i viola: un rilancio della difesa viola innesca Acosty che però non riesce a sfruttare la sua rapidità, ben arginato da Rubin. Al 9' Ruggiero viene a contrasto in area con Ashong; il giocatore bianconero si rialza e, a contatto con Rozzio torna a terra. Tra lo stupore generale, il direttore di gara indica il dischetto. Si incarica di battere il penalty Schiavone che col destro angola il pallone basso alla destra di Svedkauskas, che intuisce la direzione ma non riesce a deviare. Al 15' Acosty, servito da Campanharo, salta con un tunnel Liviero e fa partire un destro che non inquadra lo specchio della porta. Al 16' la difesa viola perde palla, intercetta Padovan che prova il tiro dal limite; Svedkauskas respinge e sulla ribattuta Chibsah è in posizione di fuorigioco. Al 18' una respinta corta di testa di Biondi è arpionata da De Silvestro che si accentra e fa partire un destro potente ma centrale che Svedkauskas blocca sicuro. Col passare dei minuti comunque i viola organizzano una reazione, ma la Juventus non si fa mai mettere in difficoltà: la formazione di Baroni addormenta la gara, con la Fiorentina che non riesce a cambiare passo e viene arginata nelle ripartenze tentate da Campanharo e compagni, spesso lente e prevedibili. Non carburano i due mediani viola, poco assistiti dagli esterni Matos e Jackson Da Silva; Campanharo si vede solo a sprazzi, così Acosty è spesso isolato in avanti e, accerchiato da tre avversari, non riesce ad incidere. Al 33' Chibsah serve Padovan nel corridoio; Biondi sembra in grado di chiedere ma si fa sbilanciare da Padovan che ha così la possibilità di presentarsi a tu per tu con Svedkauskas: il mancino dell'attaccante bianconero non perdona. La Fiorentina è in panne. Al 42' comunque capitan Agyei tenta l'incursione palla al piede, ma il suo destro, protetto da Sluga, finisce sul fondo senza deviazioni. Passa un minuto e Acosty, servito da Matos, carica il destro spedendo la palla a sorvolare l'incrocio dei pali. L'ultima emozione del primo tempo arriva sul suono della sirena, con un destro di Beltrame che fa partire un gran destro che sorvola di poco l'incrocio dei pali.
Come se le risuonassero in testa ancora le urla di Semplici negli spogliatoi, la Fiorentina torna in campo trasformata nella ripresa. Dopo nemmeno un minuto Acosty sfugge al diretto avversario a destra e prova un diagonale, ma Sluga respinge. Poco più tardi una punizione di Campanharo da sinistra trova la deviazione di Rozzio, sulla quale è ben appostato Sluga che para a terra. Sul fronte opposto Liviero serve in area De Silvestro che salta con un dribbling secco Bittante e conclude ma Svedkauskas si oppone. Al 5' l'assist di Padovan per Beltrame sorprende la difesa; il numero 11 serve un pallone al centro che Bittante sventa provvidenzialmente. Al 7' Da Silva a 30 metri dalla porta vede Sluga fuori dai pali e con l'interno destro fa partire un destro che sorprende Sluga e riapre la partita. Al 14' incursione palla al piede di Beltrame che fa giungere la sfera a De Silvestro, il cui mancino non desta preoccupazioni a Svedkauskas che blocca a terra. Al 17' è ancora una percussione centrale di Chibsah a sorprendere la difesa viola: con l'esterno il centrocampista serve Padovan che calcia di destro mandando la palla di poco a lato. Dopo lo splendido avvio di ripresa, i ritmi rallentano. Ma al 29' ci pensa Acosty ad infiammare il match: Acosty arpiona la sfera in area, punta Liviero e si porta la sfera sul sinistro; il suo mancino batte sulla base del palo e ristabilisce la parità. La Juventus, che pareva padrona del match, ora trema. Dopo due minuti Acosty da destra fa partire un destro che, rimpallato, schizza dalle parti di Matos che, tutto solo, per poco non arriva alla deviazione. Ma è l'ultimo acuto del match: nel quarto d'ora finale trionfa la stanchezza e da qui al fischio finale nessuna emozione condisce il match. Il pareggio va stretto alla Juventus, che però ha la colpa di essere vistosamente calata nella ripresa. Pur senza brillare come in altre occasioni, la Fiorentina col carattere strappa un punto prezioso sia per non perdere di vista i bianconeri, sia per conservare il vantaggio negli scontri diretti sugli avversari. E mercoledì si replica al Franchi con l'andata di Coppa Italia..
C.D.B.

JUVENTUS (4-4-2): Sluga; Untersee, Carlos Garcia, Rubin, Liviero; Schiavone, Chibsah, Ruggiero (87' Lanini), De Silvestro (77' Spinazzola); Padovan (68' Libertazzi), Beltrame. A disp.: Branescu, Carfora, Emanuello. All.: Marco Baroni.<br >FIORENTINA (4-2-3-1): Svedkauskas; Bittante (54' Empereur), Biondi, Rozzio, Ashong; Panatti, Agyei; Jackson Da Silva (75' Baccarin), Campanharo, Matos (91' Barbero); Acosty. A disp.: Lezzerini, Barbero, Belli, Fossati, Magheri. All.: Leonardo Semplici.<br > ARBITRO: Marco Bellotti di Verona, coad. da Viello di Padova e Mondin di Treviso. <br > RETI: 10' rig. Schiavone, 33' Padovan, 52' Jackson Da Silva, 74' Acosty.<br >NOTE: ammoniti Empereur al 57', Panatti al 67'. Corner 4-2. Recupero 1'+5'. LE PAGELLE<br >Juventus<br ><b>Sluga: 5.5</b> Beffato dal palletto di Da Silva; nel primo tempo, poco impegnato, se l'era cavata bene. <br ><b>Untersee: 7 </b>Preciso come un orologio, lo svizzero non si fa mai impensierire da Matos e chiude sempre bene la digonale. <br ><b>Liviero: 7</b> Terzino di qualit&agrave;. Copre annullando (il gol fa testo a s&eacute;) Da Silva e si sovrappone spesso a De Silvestro.<br ><b>Schiavone: 6.5</b> Lavoro sporco, ma anche geometria e ordine a centrocampo. Anche se non si nota, &egrave; determinante per gli equilibri bianconeri. Quando cala lui, la squadra arretra molto il baricentro.<br ><b>Carlos Garcia: 6.5</b> Si intende ad occhi chiusi con Rubin e limita al massimo Acosty.<br ><b>Rubin: 7</b> Il pi&ugrave; brillante della retroguardia bianconera, non va mai in apprensione contro la rapidit&agrave; di Acosty e salva diverse situazioni insidiose.<br ><b>Ruggiero: 6.5</b> Giocatore rapido e tecnico, guadagna il rigore ed &egrave; molto attivo a destra, soprattutto nel primo tempo. 87' Lanini: sv.<br ><b>Chibsah: 7 </b>Quanto &egrave; cresciuto rispetto al girone di andata. Spadroneggia a centrocampo, offrendo anche appetitose rifiniture per la coppia offensiva. Centrocampista che sta diventando sempre pi&ugrave; completo, anche se finisce il carburante nella ripresa.<br ><b>Padovan: 6.5</b> Il raddoppio &egrave; roba da mestieranti d'area di rigore. Per il resto corre molto, fa sponde e tiene impegnata la retroguardia gigliata. 68' Libertazzi: Pochi rifornimenti, poche occasioni per pungere.<br ><b>De Silvestro: 6</b> Tra i giocatori offensivi bianconeri &egrave; il meno vivace, ma con i suoi mezzi tecnici pu&ograve; sempre lasciare il segno. <b>77' Spinazzola: sv. </b><br ><b>Beltrame: 6.5</b> Partenza in sordina, poi irrompe prepotentemente nel match. Con le sue iniziative sfiora pi&ugrave; volte il gol.<br >Fiorentina<br ><b>Svedkauskas: 6.5</b> Il numero 1 lituano ha poche responsabilit&agrave; sulla rete di Padovan, per poco non devia il penalty di Schiavone. Sempre sicuro sulle conclusioni bianconere.<br ><b>Bittante: 6.5</b> Del pacchetto difensivo viola &egrave; quello che se la cava meglio, contenendo molto bene De Silvestro. Si vede poco in avanti, ma non si pu&ograve; avere tutto.. Esce per un acciacco. <b>53' Empereur: 6</b>Copre bene sulla fascia sinistra contro uno stanco Ruggiero.<br ><b>Ashong: 6+</b> Corre su e gi&ugrave; per la fascia (sinistra nel primo tempo, destra dopo l'uscita di Bittante) e fatica un po' a contenere Ruggiero, soprattutto in avvio. Cresce col passare dei minuti.<br ><b>Biondi: 5.5</b> Grave l'errore che lascia via libera a Padovan nell'azione del due a zero. Per il resto non sfigura al centro della difesa.<br ><b>Agyei: 6</b> Non entra in partita nel primo tempo e la Fiorentina ne risente molto. Alza i ritmi nella ripresa e quando c'&egrave;, la differenza si sente. <br ><b>Rozzio: 6+</b> Entra in modo scomposto su Ruggiero, anche se il penalty sembra molto generoso. Spesso preso in controtempo nel primo tempo, se la cava meglio nella ripresa.<br ><b>Acosty: 6</b> Se altre volte da prima punta aveva fatto faville, stavolta d&agrave; quasi l'impressione di marcarsi da solo. Meglio nella ripresa quando parte largo. Ed &egrave; suo spunto ad evitare ai viola la sconfitta.<br ><b>Panatti: 6+</b> Un primo tempo in apnea, come il compagno di reparto entra in partita nella ripresa.<br ><b>Jackson Da Silva: 6-</b> Un primo tempo ben al di sotto della sufficienza &egrave; salvato dal pallonetto che, in avvio di ripresa, riapre il match. <b>75' Baccarin: sv. </b>Poce occasioni per incidere.<br ><b>Campanharo: 6</b> Il dieci sulle spalle calza bene per le qualit&agrave; e i movimenti dell'attaccante, che tuttavia, per ora, incide meno di quanto potrebbe e si fa vedere solo a intermittenza.<br ><b>Matos: 5.5</b> Non pervenuto. Sempre bloccato da Untersee, &egrave; spesso costretto a ripiegare per raddoppiare in fase di copertura e non incide in avanti nemmeno nella ripresa, spostato a destra. <b>91' Barbero: sv.</b><br >Arbitro<br ><b>Belloni di Verona: 5</b> Generoso come una mancia il rigore concesso ai bianconeri, per il resto commette qualche imprecisione e, dunque, non arriva alla sufficienza. <br >IL COMMENTO<br >Trattiene il fiato un tempo la squadra di Semplici prima di scansare la sconfitta nella ripresa: poco importa se non &egrave; la migliore Fiorentina della stagione quella di Vinovo. Anzi, uscire imbattuti da Torino nonostante la prova poco brillante potrebbe essere un buon segno per l'undici gigliato, atteso da un calendario insidioso fino al Torneo di Viareggio. I bianconeri di Baroni partono col piede sull'acceleratore, ma al 5' la prima folata offensiva &egrave; per i viola: un rilancio della difesa viola innesca Acosty che per&ograve; non riesce a sfruttare la sua rapidit&agrave;, ben arginato da Rubin. Al 9' Ruggiero viene a contrasto in area con Ashong; il giocatore bianconero si rialza e, a contatto con Rozzio torna a terra. Tra lo stupore generale, il direttore di gara indica il dischetto. Si incarica di battere il penalty Schiavone che col destro angola il pallone basso alla destra di Svedkauskas, che intuisce la direzione ma non riesce a deviare. Al 15' Acosty, servito da Campanharo, salta con un tunnel Liviero e fa partire un destro che non inquadra lo specchio della porta. Al 16' la difesa viola perde palla, intercetta Padovan che prova il tiro dal limite; Svedkauskas respinge e sulla ribattuta Chibsah &egrave; in posizione di fuorigioco. Al 18' una respinta corta di testa di Biondi &egrave; arpionata da De Silvestro che si accentra e fa partire un destro potente ma centrale che Svedkauskas blocca sicuro. Col passare dei minuti comunque i viola organizzano una reazione, ma la Juventus non si fa mai mettere in difficolt&agrave;: la formazione di Baroni addormenta la gara, con la Fiorentina che non riesce a cambiare passo e viene arginata nelle ripartenze tentate da Campanharo e compagni, spesso lente e prevedibili. Non carburano i due mediani viola, poco assistiti dagli esterni Matos e Jackson Da Silva; Campanharo si vede solo a sprazzi, cos&igrave; Acosty &egrave; spesso isolato in avanti e, accerchiato da tre avversari, non riesce ad incidere. Al 33' Chibsah serve Padovan nel corridoio; Biondi sembra in grado di chiedere ma si fa sbilanciare da Padovan che ha cos&igrave; la possibilit&agrave; di presentarsi a tu per tu con Svedkauskas: il mancino dell'attaccante bianconero non perdona. La Fiorentina &egrave; in panne. Al 42' comunque capitan Agyei tenta l'incursione palla al piede, ma il suo destro, protetto da Sluga, finisce sul fondo senza deviazioni. Passa un minuto e Acosty, servito da Matos, carica il destro spedendo la palla a sorvolare l'incrocio dei pali. L'ultima emozione del primo tempo arriva sul suono della sirena, con un destro di Beltrame che fa partire un gran destro che sorvola di poco l'incrocio dei pali.<br >Come se le risuonassero in testa ancora le urla di Semplici negli spogliatoi, la Fiorentina torna in campo trasformata nella ripresa. Dopo nemmeno un minuto Acosty sfugge al diretto avversario a destra e prova un diagonale, ma Sluga respinge. Poco pi&ugrave; tardi una punizione di Campanharo da sinistra trova la deviazione di Rozzio, sulla quale &egrave; ben appostato Sluga che para a terra. Sul fronte opposto Liviero serve in area De Silvestro che salta con un dribbling secco Bittante e conclude ma Svedkauskas si oppone. Al 5' l'assist di Padovan per Beltrame sorprende la difesa; il numero 11 serve un pallone al centro che Bittante sventa provvidenzialmente. Al 7' Da Silva a 30 metri dalla porta vede Sluga fuori dai pali e con l'interno destro fa partire un destro che sorprende Sluga e riapre la partita. Al 14' incursione palla al piede di Beltrame che fa giungere la sfera a De Silvestro, il cui mancino non desta preoccupazioni a Svedkauskas che blocca a terra. Al 17' &egrave; ancora una percussione centrale di Chibsah a sorprendere la difesa viola: con l'esterno il centrocampista serve Padovan che calcia di destro mandando la palla di poco a lato. Dopo lo splendido avvio di ripresa, i ritmi rallentano. Ma al 29' ci pensa Acosty ad infiammare il match: Acosty arpiona la sfera in area, punta Liviero e si porta la sfera sul sinistro; il suo mancino batte sulla base del palo e ristabilisce la parit&agrave;. La Juventus, che pareva padrona del match, ora trema. Dopo due minuti Acosty da destra fa partire un destro che, rimpallato, schizza dalle parti di Matos che, tutto solo, per poco non arriva alla deviazione. Ma &egrave; l'ultimo acuto del match: nel quarto d'ora finale trionfa la stanchezza e da qui al fischio finale nessuna emozione condisce il match. Il pareggio va stretto alla Juventus, che per&ograve; ha la colpa di essere vistosamente calata nella ripresa. Pur senza brillare come in altre occasioni, la Fiorentina col carattere strappa un punto prezioso sia per non perdere di vista i bianconeri, sia per conservare il vantaggio negli scontri diretti sugli avversari. E mercoled&igrave; si replica al Franchi con l'andata di Coppa Italia..<br >C.D.B.




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