• Primavera GIR.A
  • Fiorentina
  • 2 - 0
  • Torino


FIORENTINA (4-3-3): Bacci; Venuti, Madrigali, Empereur, Ashong; Bangu (91' Costanzo), Fossati, Capezzi (84' Rosa Gastaldo); Giordano (65' Gulin), Zohore, Gondo. A disp.: Bardini, Bandinelli, Berardi, De Poli, Everton, Folla, Spinelli. All.: Leonardo Semplici.
TORINO (4-3-3): Gomis; Astone, Cristini, Cinaglia, Affinito (83' Sparacello); Coccolo (75' Parigini), Gatto, Graziano; Da Silva Barbosa (69' Rosso), Diop, Gyasi. A disp.: Saracco, Cargnino, Ientile, Barreca, Firriolo, Parodi, Aramu. All.: Moreno Longo.

ARBITRO: Morreale di Roma, coad. da Serivllo di Roma e Muto di Torre Annunziata.

RETI: 78' Zohore, 95' Gondo.
NOTE: ammoniti Cinaglia al 15', Graziano al 59', Gatto al 64'. Corner 6-5. Recupero 2'+6'



Le pagelle viola
Bacci: 7 C'è la mano (anzi la manona) del numero 1 viola in questo successo. Sostituisce Lezzerini e, più che un vice, si conferma un portiere top in categoria: nel primo tempo il Torino arriva spesso alla conclusione, ma sbatte sempre la faccia contro le parate del numero 1 gigliato, reattivo tra i pali, spietato nelle uscite.
Venuti: 6/7 Anche se ha un cliente decisamente scomodo (Gyasi) e anche se da quella parte lo stesso Affinito è tutt'altro che tranquillo, non va mai in affanno. Non si fa mai saltare quando viene puntato e interrompe numerose scorribande granata.
Ashong: 6.5 Dopo un avvio in salita contro le qualità di Da Silva Barbosa, il capitano viola prende le misure all'avversario e lo contiene efficacemente. Nella ripresa solo Coccolo riesce a saltarlo (e solo in un'occasione), per il resto completa il pacchetto difensivo con la consueta affidabilità.
Empereur: 6.5 Qualche piccola imprecisione in disimpegno e qualche centimetro di troppo concesso a Diop non compromettono la buona prova del centrale viola, mai superato nell'uno contro uno e imbattibile di testa.
Madrigali: 6.5 Nei primi minuti gli attori del tridente granata sbucano da tutte le parti. Il centrale non perde la calma e intercetta molte incursioni pericolose. Impeccabile nella ripresa, quando si conferma uno dei centrali più interessanti della categoria.
Fossati: 6+ Spetta a lui proporsi e cucire gioco fin dalle retrovie. Si abbassa spesso sulla linea dei difensori a prendere palla, ma non sempre ha a disposizione molte soluzioni per il passaggio in verticale. Gioca semplice e sbaglia poco, ma nel primo tempo la Fiorentina non costruisce molte occasioni. Non si spazientisce e cresce nel finale, quando migliora il suo filtro in fase di non possesso e si aprono gli spazi per le sue verticalizzazioni.
Giordano: 6 Per un tempo rimane isolato a destra, poco cercato e poco ispirato. Le sue qualità, lasciate intravedere nel finale di primo tempo, spiccano nella ripresa, quando con i suoi dribbling induce spesso al fallo gli avversari. 65' Gulin: 6.5 Entra con la voglia e la determinazione giusta. Aiuta in fase di non possesso, punta gli avversari e serve un paio di cross interessanti. E confeziona l'assist per il 2-0 di Gondo.
Capezzi: 6- Il forte centrocampista viola stavolta non brilla. I suoi inserimenti centrali finiscono spesso per ingolfarsi nell'affollata mediana granata e non trova il modo né per concludere né per servire efficaci verticalizzazioni. Cresce un po' nella ripresa. 84' Rosa Gastaldo: sv.
Zohore: 6/7 La sua sfortuna è che per la stazza, l'andatura e le movenze, tra i fiorentini l'etichetta di brindellone (affettuosa e non certo dispregiativa) ormai è incollata. Non è Drogba e questo lo hanno capito tutti. Ma può fare di più, perché non è lento quanto sembra e ha due piedi educati. Dopo essersi limitato a qualche sponda e qualche duello aereo, inventa in autonomia il gol che qualifica la Fiorentina. E finalmente si guadagna gli applausi convinti di tutti.
Bangu: 6+ Si vede più in fase di contenimento che in fase di impostazione. Il suo dirimpettaio (Coccolo) è molto intraprendente e così nel primo tempo è costretto a dare una mano ad Ashong. Meglio nella ripresa e soprattutto nel finale, quando la sua freschezza risulta molto utile. Ma se si pensa che è un '97.. 91' Costanzo: sv.
Gondo: 6.5 Si vede per la prima volta in avanti al 34', quando colpisce la traversa. Prova a proporre qualche ripartenza interessante nella ripresa, poi al 95' trova il gol che blinda il successo dei suoi. Come Zohore potrebbe sfruttare di più (e meglio) le sue doti fisiche.
Arbitro
Morreale di Roma: 5 Molto contestato dai granata, in alcune valutazioni proprio non convince. Tra le valutazioni contestabili, meriterebbe di essere rivista la rete annullata a Cristini.
IL COMMENTO
A prenotare prima, si risparmia. Non tanto in euro, ma soprattutto in serenità e in energie. Lo sa la Fiorentina di Leo Semplici che al Guidi nel match clou di giornata, scontro diretto decisivo per la corsa al secondo posto, stacca il biglietto per i quarti di finale ed evita gli scomodi (si veda lo scorso anno..) play-off. Privo di Bernardeschi, Semplici disegna il suo 4-3-3 con Giordano largo a destra nel tridente, a fare compagnia a Zohore e Gondo; a centrocampo c'è il '97 Bangu assieme a Capezzi e Fossati, mentre la difesa, imperniata sulla solida coppia Madrigali-Empereur, può contare sull'affidabilità sugli esterni di Venuti e Ashong. Il Toro è schierato da Longo con un atteggiamento tattico speculare: difesa a quattro nella quale i robusti Cristini e Cinaglia sono affiancati dai dinamici (e intraprendenti) Astone e Affinito; capitan Gatto è il vertice basso del centrocampo, tra i due interni Coccolo ha spiccate doti offensive, mentre Graziano si preoccupa soprattutto di fare legna. Davanti i granata possono contare su tre aculei davvero affilati: Da Silva Barbosa inventa largo a destra, Gyasi parte da sinistra e si intende ad occhi chiusi col gemello Diop. Il Toro, se vuole sperare nel sorpasso, deve vincere. E così non desta scalpore il fatto che i granata provino a tenere i ritmi alti e a comprimere la Fiorentina nella sua metà campo. La preoccupazione in casa viola arriva piuttosto dalla capacità degli avanti di Longo di liberarsi al tiro nell'area viola, dato che Empereur e Madrigali non sempre sono protetti a dovere e Venuti ed Ashong sono spesso costretti all'uno contro uno. Al 5' un cross da destra di Barbosa, Diop, libero di colpire di testa, mira il secondo palo mandando il pallone di poco a lato. La Fiorentina ancora non si vede dalle parti di Gomis, mentre gli ospiti pungono ancora al 19': il cross di Affinito viene raccolto da Barbosa che conclude col destro, colpendo Diop che era sulla traiettoria e agisce involontariamente da difensore aggiunto. Al 24' Coccolo conquista caparbiamente palla sulla tre-quarti, entra in area e serve Diop, Bacci in uscita chiude lo specchio e così il centravanti ospite, defilato, non riesce a superare il portierone viola, l'azione continua col tentativo di Barbosa, ma la difesa viola libera. Il Toro si concede dieci minuti di pausa, così la Fiorentina ne approfitta per mostrare a Longo e ai suoi che non è in campo soltanto per difendere lo zero a zero: al 32' un corner di Capezzi viene raccolto di testa da Zohore che manda la sfera alta di poco. Un minuti più tardi Gomis mette in corner una punizione di Empereur; sugli sviluppi dello stesso tiro dalla bandierina, prima la traversa respinge il colpo di testa di Gondo e poi la ribattuta di Zohore si stampa sull'incrocio. Scampato il pericolo, al 35' il Toro confeziona un'altra palla gol: dopo un rimpallo tra Empereur e Gyasi, il pallone carambola a Diop che è solo davanti a Bacci, ma non mantiene l'equilibrio e in spaccata manda fuori.
Il Torino comincia forte anche nei primi minuti della ripresa: al 47' Coccolo sfreccia a destra tra due avversari e serve Gyasi, ma la sua conclusione di piatto viene parata da Bacci. Dopo che Gondo calcia alto su assist di Venuti (51'), al 54' un tiro di Gyasi viene deviato in corner da Bacci; sul tiro dalla bandierina Cristini, appostato sul primo palo, anticipa Bacci ed insacca, ma l'arbitro rileva un fallo (non evidente dalla tribuna) e annulla la rete. La Fiorentina entra in partita e, crescendo a centrocampo, concede sempre meno ad un Toro che pare in riserva di carburante. I viola non trovano sbocchi in avanti, ma contengono ed amministrano senza troppe difficoltà. E nel finale, come un cobra, prima avvelena e poi morde. Al 78' su un rinvio Zohore si va a prendere palla a centrocampo: nessun difensore granata riesce ad arrestare l'imperioso (anche se non rapidissimo) incedere del danese che può così presentarsi solo davanti a Gomis e trafiggerlo col mancino. La Fiorentina, galvanizzata, ormai ha messo i sigilli alla sua area, così nel finale sono ancora tutte viola le occasioni. Al 90' Gondo fa filtrare un buon pallone in area per Bangu, che col destro prende la mira ma manda a lato. Al 94' Gomis mette in corner una punizione mancina di Empereur e, infine, al 95' il morso letale: un rinvio di Gomis viene raccolto di testa da Gulin che di prima innesca Gondo. Scattato in posizione regolare, l'attaccante viola è rapidissimo nel presentarsi davanti a Gomis e lo trafigge per il definitivo due a zero. E la Fiorentina è ai quarti.

Cosimo Di Bari FIORENTINA (4-3-3): Bacci; Venuti, Madrigali, Empereur, Ashong; Bangu (91' Costanzo), Fossati, Capezzi (84' Rosa Gastaldo); Giordano (65' Gulin), Zohore, Gondo. A disp.: Bardini, Bandinelli, Berardi, De Poli, Everton, Folla, Spinelli. All.: Leonardo Semplici.<br >TORINO (4-3-3): Gomis; Astone, Cristini, Cinaglia, Affinito (83' Sparacello); Coccolo (75' Parigini), Gatto, Graziano; Da Silva Barbosa (69' Rosso), Diop, Gyasi. A disp.: Saracco, Cargnino, Ientile, Barreca, Firriolo, Parodi, Aramu. All.: Moreno Longo.<br > ARBITRO: Morreale di Roma, coad. da Serivllo di Roma e Muto di Torre Annunziata.<br > RETI: 78' Zohore, 95' Gondo.<br >NOTE: ammoniti Cinaglia al 15', Graziano al 59', Gatto al 64'. Corner 6-5. Recupero 2'+6' Le pagelle viola<br ><b>Bacci: 7</b> C'&egrave; la mano (anzi la manona) del numero 1 viola in questo successo. Sostituisce Lezzerini e, pi&ugrave; che un vice, si conferma un portiere top in categoria: nel primo tempo il Torino arriva spesso alla conclusione, ma sbatte sempre la faccia contro le parate del numero 1 gigliato, reattivo tra i pali, spietato nelle uscite.<br ><b>Venuti: 6/7</b> Anche se ha un cliente decisamente scomodo (Gyasi) e anche se da quella parte lo stesso Affinito &egrave; tutt'altro che tranquillo, non va mai in affanno. Non si fa mai saltare quando viene puntato e interrompe numerose scorribande granata.<br ><b>Ashong: 6.5</b> Dopo un avvio in salita contro le qualit&agrave; di Da Silva Barbosa, il capitano viola prende le misure all'avversario e lo contiene efficacemente. Nella ripresa solo Coccolo riesce a saltarlo (e solo in un'occasione), per il resto completa il pacchetto difensivo con la consueta affidabilit&agrave;.<br ><b>Empereur: 6.5</b> Qualche piccola imprecisione in disimpegno e qualche centimetro di troppo concesso a Diop non compromettono la buona prova del centrale viola, mai superato nell'uno contro uno e imbattibile di testa.<br ><b>Madrigali: 6.5</b> Nei primi minuti gli attori del tridente granata sbucano da tutte le parti. Il centrale non perde la calma e intercetta molte incursioni pericolose. Impeccabile nella ripresa, quando si conferma uno dei centrali pi&ugrave; interessanti della categoria.<br ><b>Fossati: 6+ </b>Spetta a lui proporsi e cucire gioco fin dalle retrovie. Si abbassa spesso sulla linea dei difensori a prendere palla, ma non sempre ha a disposizione molte soluzioni per il passaggio in verticale. Gioca semplice e sbaglia poco, ma nel primo tempo la Fiorentina non costruisce molte occasioni. Non si spazientisce e cresce nel finale, quando migliora il suo filtro in fase di non possesso e si aprono gli spazi per le sue verticalizzazioni.<br ><b>Giordano: 6 </b>Per un tempo rimane isolato a destra, poco cercato e poco ispirato. Le sue qualit&agrave;, lasciate intravedere nel finale di primo tempo, spiccano nella ripresa, quando con i suoi dribbling induce spesso al fallo gli avversari. <b>65' Gulin: 6.5</b> Entra con la voglia e la determinazione giusta. Aiuta in fase di non possesso, punta gli avversari e serve un paio di cross interessanti. E confeziona l'assist per il 2-0 di Gondo.<br ><b>Capezzi: 6-</b> Il forte centrocampista viola stavolta non brilla. I suoi inserimenti centrali finiscono spesso per ingolfarsi nell'affollata mediana granata e non trova il modo n&eacute; per concludere n&eacute; per servire efficaci verticalizzazioni. Cresce un po' nella ripresa. 84' Rosa Gastaldo: sv.<br ><b>Zohore: 6/7</b> La sua sfortuna &egrave; che per la stazza, l'andatura e le movenze, tra i fiorentini l'etichetta di brindellone (affettuosa e non certo dispregiativa) ormai &egrave; incollata. Non &egrave; Drogba e questo lo hanno capito tutti. Ma pu&ograve; fare di pi&ugrave;, perch&eacute; non &egrave; lento quanto sembra e ha due piedi educati. Dopo essersi limitato a qualche sponda e qualche duello aereo, inventa in autonomia il gol che qualifica la Fiorentina. E finalmente si guadagna gli applausi convinti di tutti.<br ><b>Bangu: 6+</b> Si vede pi&ugrave; in fase di contenimento che in fase di impostazione. Il suo dirimpettaio (Coccolo) &egrave; molto intraprendente e cos&igrave; nel primo tempo &egrave; costretto a dare una mano ad Ashong. Meglio nella ripresa e soprattutto nel finale, quando la sua freschezza risulta molto utile. Ma se si pensa che &egrave; un '97.. <b>91' Costanzo: sv.</b><br ><b>Gondo: 6.5</b> Si vede per la prima volta in avanti al 34', quando colpisce la traversa. Prova a proporre qualche ripartenza interessante nella ripresa, poi al 95' trova il gol che blinda il successo dei suoi. Come Zohore potrebbe sfruttare di pi&ugrave; (e meglio) le sue doti fisiche. <br >Arbitro<br ><b>Morreale di Roma: 5</b> Molto contestato dai granata, in alcune valutazioni proprio non convince. Tra le valutazioni contestabili, meriterebbe di essere rivista la rete annullata a Cristini.<br >IL COMMENTO<br >A prenotare prima, si risparmia. Non tanto in euro, ma soprattutto in serenit&agrave; e in energie. Lo sa la Fiorentina di Leo Semplici che al Guidi nel match clou di giornata, scontro diretto decisivo per la corsa al secondo posto, stacca il biglietto per i quarti di finale ed evita gli scomodi (si veda lo scorso anno..) play-off. Privo di Bernardeschi, Semplici disegna il suo 4-3-3 con Giordano largo a destra nel tridente, a fare compagnia a Zohore e Gondo; a centrocampo c'&egrave; il '97 Bangu assieme a Capezzi e Fossati, mentre la difesa, imperniata sulla solida coppia Madrigali-Empereur, pu&ograve; contare sull'affidabilit&agrave; sugli esterni di Venuti e Ashong. Il Toro &egrave; schierato da Longo con un atteggiamento tattico speculare: difesa a quattro nella quale i robusti Cristini e Cinaglia sono affiancati dai dinamici (e intraprendenti) Astone e Affinito; capitan Gatto &egrave; il vertice basso del centrocampo, tra i due interni Coccolo ha spiccate doti offensive, mentre Graziano si preoccupa soprattutto di fare legna. Davanti i granata possono contare su tre aculei davvero affilati: Da Silva Barbosa inventa largo a destra, Gyasi parte da sinistra e si intende ad occhi chiusi col gemello Diop. Il Toro, se vuole sperare nel sorpasso, deve vincere. E cos&igrave; non desta scalpore il fatto che i granata provino a tenere i ritmi alti e a comprimere la Fiorentina nella sua met&agrave; campo. La preoccupazione in casa viola arriva piuttosto dalla capacit&agrave; degli avanti di Longo di liberarsi al tiro nell'area viola, dato che Empereur e Madrigali non sempre sono protetti a dovere e Venuti ed Ashong sono spesso costretti all'uno contro uno. Al 5' un cross da destra di Barbosa, Diop, libero di colpire di testa, mira il secondo palo mandando il pallone di poco a lato. La Fiorentina ancora non si vede dalle parti di Gomis, mentre gli ospiti pungono ancora al 19': il cross di Affinito viene raccolto da Barbosa che conclude col destro, colpendo Diop che era sulla traiettoria e agisce involontariamente da difensore aggiunto. Al 24' Coccolo conquista caparbiamente palla sulla tre-quarti, entra in area e serve Diop, Bacci in uscita chiude lo specchio e cos&igrave; il centravanti ospite, defilato, non riesce a superare il portierone viola, l'azione continua col tentativo di Barbosa, ma la difesa viola libera. Il Toro si concede dieci minuti di pausa, cos&igrave; la Fiorentina ne approfitta per mostrare a Longo e ai suoi che non &egrave; in campo soltanto per difendere lo zero a zero: al 32' un corner di Capezzi viene raccolto di testa da Zohore che manda la sfera alta di poco. Un minuti pi&ugrave; tardi Gomis mette in corner una punizione di Empereur; sugli sviluppi dello stesso tiro dalla bandierina, prima la traversa respinge il colpo di testa di Gondo e poi la ribattuta di Zohore si stampa sull'incrocio. Scampato il pericolo, al 35' il Toro confeziona un'altra palla gol: dopo un rimpallo tra Empereur e Gyasi, il pallone carambola a Diop che &egrave; solo davanti a Bacci, ma non mantiene l'equilibrio e in spaccata manda fuori. <br >Il Torino comincia forte anche nei primi minuti della ripresa: al 47' Coccolo sfreccia a destra tra due avversari e serve Gyasi, ma la sua conclusione di piatto viene parata da Bacci. Dopo che Gondo calcia alto su assist di Venuti (51'), al 54' un tiro di Gyasi viene deviato in corner da Bacci; sul tiro dalla bandierina Cristini, appostato sul primo palo, anticipa Bacci ed insacca, ma l'arbitro rileva un fallo (non evidente dalla tribuna) e annulla la rete. La Fiorentina entra in partita e, crescendo a centrocampo, concede sempre meno ad un Toro che pare in riserva di carburante. I viola non trovano sbocchi in avanti, ma contengono ed amministrano senza troppe difficolt&agrave;. E nel finale, come un cobra, prima avvelena e poi morde. Al 78' su un rinvio Zohore si va a prendere palla a centrocampo: nessun difensore granata riesce ad arrestare l'imperioso (anche se non rapidissimo) incedere del danese che pu&ograve; cos&igrave; presentarsi solo davanti a Gomis e trafiggerlo col mancino. La Fiorentina, galvanizzata, ormai ha messo i sigilli alla sua area, cos&igrave; nel finale sono ancora tutte viola le occasioni. Al 90' Gondo fa filtrare un buon pallone in area per Bangu, che col destro prende la mira ma manda a lato. Al 94' Gomis mette in corner una punizione mancina di Empereur e, infine, al 95' il morso letale: un rinvio di Gomis viene raccolto di testa da Gulin che di prima innesca Gondo. Scattato in posizione regolare, l'attaccante viola &egrave; rapidissimo nel presentarsi davanti a Gomis e lo trafigge per il definitivo due a zero. E la Fiorentina &egrave; ai quarti. Cosimo Di Bari




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