• Primavera GIR.A
  • Juventus
  • 2 - 0
  • Fiorentina


JUVENTUS: Branescu; Penna, Magnusson, Rugani; Tavanti, Ruggiero, Schiavone, Gerbaudo, Mattiello; Beltrame, Padovan. All.: Marco Baroni.
FIORENTINA: Lezzerini, Venuti, Empereur, Madrigali, Ashong, Fossati, Costanzo, Bangu, Gulin, Zohore, Gondo. All.: Leonardo Semplici.

ARBITRO: Riccardo Baldicchi di Città di Castello, coad. da Tedeschi di Bergamo e Meschi di Lecco.

RETI: 35' e 92' Padovan.



Un buon avvio non basta alla Fiorentina di Semplici per uscire indenne dal campo di Vinovo: i bianconeri di Baroni sono davvero la squadra più forte di questo girone A del campionato Primavera e inanellano la loro dodicesima vittoria in campionato. Ottenuto a pochi giorni dall'inizio del torneo di Viareggio, il trionfo dei locali non è soltanto un buon viatico per l'inizio dell'importante kermesse toscana, ma è anche il successo che piazza una seria ipoteca sulla prima posizione in campionato. La Fiorentina, reduce dal pareggio in casa contro il Cagliari, ha bisogno di punti in Piemonte per rinforzare il proprio morale, ma anche la propria classifica. E i ragazzi di Semplici cominciano bene: la difesa comandata centralmente da Empereur e Madrigali controlla molto bene gli avanti locali, mentre, pur priva di Capezzi e Bernardeschi, la Fiorentina mostra un buon possesso di palla col giovane '97 Bangu, Fossati e Costanzo bravi nel tessere interessanti trame di gioco. Col passare dei minuti i locali, in campo con un 3-5-2, entrano in modo sempre più deciso in partita e, dopo una bella parata di Lezzerini che sventa il tentativo di Beltrame, al 35' il risultato si sblocca in favore dei locali: su un cross di Tavanti, Padovan si fa trovare pronto e libero da marcatura sul secondo palo e trafigge l'incolpevole Lezzerini. Il gol galvanizza i locali, che chiudono la prima frazione senza correre rischi in fase difensiva. Nel secondo tempo ci si attende la reazione della Fiorentina, che mostra ancora un buon palloneggio, ma né Zohore né Gondo riescono a scalfire la robusta difesa locale. La Fiorentina attacca in modo più convinto (ma anche più spregiudicato) negli ultimi minuti: i locali contengono e in un'azione di rimessa, in pieno recupero, trovano il raddoppio con l'implacabile Padovan. Nonostante le defezioni, è piaciuta sul piano del gioco la Fiorentina, che certo non avrebbe meritato di uscire dal campo col passivo di due a zero; solida e concreta, la Juve offre un'altra grande prova del suo valore.

JUVENTUS: Branescu; Penna, Magnusson, Rugani; Tavanti, Ruggiero, Schiavone, Gerbaudo, Mattiello; Beltrame, Padovan. All.: Marco Baroni.<br >FIORENTINA: Lezzerini, Venuti, Empereur, Madrigali, Ashong, Fossati, Costanzo, Bangu, Gulin, Zohore, Gondo. All.: Leonardo Semplici.<br > ARBITRO: Riccardo Baldicchi di Citt&agrave; di Castello, coad. da Tedeschi di Bergamo e Meschi di Lecco.<br > RETI: 35' e 92' Padovan. Un buon avvio non basta alla Fiorentina di Semplici per uscire indenne dal campo di Vinovo: i bianconeri di Baroni sono davvero la squadra pi&ugrave; forte di questo girone A del campionato Primavera e inanellano la loro dodicesima vittoria in campionato. Ottenuto a pochi giorni dall'inizio del torneo di Viareggio, il trionfo dei locali non &egrave; soltanto un buon viatico per l'inizio dell'importante kermesse toscana, ma &egrave; anche il successo che piazza una seria ipoteca sulla prima posizione in campionato. La Fiorentina, reduce dal pareggio in casa contro il Cagliari, ha bisogno di punti in Piemonte per rinforzare il proprio morale, ma anche la propria classifica. E i ragazzi di Semplici cominciano bene: la difesa comandata centralmente da Empereur e Madrigali controlla molto bene gli avanti locali, mentre, pur priva di Capezzi e Bernardeschi, la Fiorentina mostra un buon possesso di palla col giovane '97 Bangu, Fossati e Costanzo bravi nel tessere interessanti trame di gioco. Col passare dei minuti i locali, in campo con un 3-5-2, entrano in modo sempre pi&ugrave; deciso in partita e, dopo una bella parata di Lezzerini che sventa il tentativo di Beltrame, al 35' il risultato si sblocca in favore dei locali: su un cross di Tavanti, Padovan si fa trovare pronto e libero da marcatura sul secondo palo e trafigge l'incolpevole Lezzerini. Il gol galvanizza i locali, che chiudono la prima frazione senza correre rischi in fase difensiva. Nel secondo tempo ci si attende la reazione della Fiorentina, che mostra ancora un buon palloneggio, ma n&eacute; Zohore n&eacute; Gondo riescono a scalfire la robusta difesa locale. La Fiorentina attacca in modo pi&ugrave; convinto (ma anche pi&ugrave; spregiudicato) negli ultimi minuti: i locali contengono e in un'azione di rimessa, in pieno recupero, trovano il raddoppio con l'implacabile Padovan. Nonostante le defezioni, &egrave; piaciuta sul piano del gioco la Fiorentina, che certo non avrebbe meritato di uscire dal campo col passivo di due a zero; solida e concreta, la Juve offre un'altra grande prova del suo valore.




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