SPEZIA: Mozzachiodi, Bellavigna (77' Brondi), Ceccaroni, Bonelli, Di Mattia, Marchitelli (87' Dadà), Ciurria, Ortelli (26' Cucurnia), Dilberovic, Franco, Izzillo. A disp. Bedei, Mameli, Lazzini, Biasi, Celentano, Conedera. All.: Davide Cei.
NOVARA: Tonozzi, Bellino (26' Marra), Sorrentino, Augliera, Vicari, Celano, Pisoni, Casrini, Manconi, Valchanov (46' Sciannamea), Maggio (65' Bernazzani). A disp. Logofatu, Centrella, Rambone, Fornasino. All.: Giacomo Gattuso.

ARBITRO: Piscopo di Imperia, coad. da Piazza di Trapani e Raspolini di Livorno.

RETE: 9' rig. Maggio.
NOTE: espulsi al 26' pt Di Mattia, al 14' st Augliera.



Inizia male il girone di ritorno per la Primavera dello Spezia sconfitta al Picco dal Novara. Il nuovo tecnico Davide Cei, deve rinunciare agli squalificati Fayè e Tabiolati e presenta dall'inizio il nuovo acquisto Ciurria, attaccante classe '95 proveniente dal Castellarano (Eccellenza emiliana). Il modulo tattico è una sorta di 3-4-3 con Marchitelli, Di Mattia e Bonelli in difesa, Ceccaroni e Bellavigna sui laterali, il regista Franco e Ortelli in mezzo al campo, in avanti il tridente con Ciurria da destra e Izzillo da sinistra che supportano il croato Dilberovic. Il Novara è squadra quadrata che con la rapidità di Manconi, Maggio e Valchanov ha creato più di un problema ai difensori aquilotti. Subito al 9' la rete decisiva: lancio lungo di Sorrentino, Marchitelli in modo scomposto pressato da Manconi colpisce di mano, provocando un evidente calcio di rigore trasformato da Maggio. Al peggio non c'è mai fine e poco dopo lo Spezia rimane in inferiorità numerica a causa dell'espulsione di Di Mattia che scivola, ferma la palla con la mano e di fatto impedisce al proprio avversario di involarsi a rete. I bianchi reagiscono e Ciurria in mischia, dopo un colpo di testa di Ceccaroni, centra il palo. Nonostante l'uomo in meno è il momento migliore degli spezzini che con Franco, Ciurria e Dilberovic vanno vicini al pari. Nella ripresa, lo Spezia si butta in avanti con orgoglio e si espone ai contropiedi dei piemontesi, ma Mozzachiodi è strepitoso in più di un occasione. Ci provano nel finale Bonelli, Izzillo e Franco, ma il risultato non cambierà più.

SPEZIA: Mozzachiodi, Bellavigna (77' Brondi), Ceccaroni, Bonelli, Di Mattia, Marchitelli (87' Dad&agrave;), Ciurria, Ortelli (26' Cucurnia), Dilberovic, Franco, Izzillo. A disp. Bedei, Mameli, Lazzini, Biasi, Celentano, Conedera. All.: Davide Cei. <br >NOVARA: Tonozzi, Bellino (26' Marra), Sorrentino, Augliera, Vicari, Celano, Pisoni, Casrini, Manconi, Valchanov (46' Sciannamea), Maggio (65' Bernazzani). A disp. Logofatu, Centrella, Rambone, Fornasino. All.: Giacomo Gattuso. <br > ARBITRO: Piscopo di Imperia, coad. da Piazza di Trapani e Raspolini di Livorno.<br > RETE: 9' rig. Maggio.<br >NOTE: espulsi al 26' pt Di Mattia, al 14' st Augliera. Inizia male il girone di ritorno per la Primavera dello Spezia sconfitta al Picco dal Novara. Il nuovo tecnico Davide Cei, deve rinunciare agli squalificati Fay&egrave; e Tabiolati e presenta dall'inizio il nuovo acquisto Ciurria, attaccante classe '95 proveniente dal Castellarano (Eccellenza emiliana). Il modulo tattico &egrave; una sorta di 3-4-3 con Marchitelli, Di Mattia e Bonelli in difesa, Ceccaroni e Bellavigna sui laterali, il regista Franco e Ortelli in mezzo al campo, in avanti il tridente con Ciurria da destra e Izzillo da sinistra che supportano il croato Dilberovic. Il Novara &egrave; squadra quadrata che con la rapidit&agrave; di Manconi, Maggio e Valchanov ha creato pi&ugrave; di un problema ai difensori aquilotti. Subito al 9' la rete decisiva: lancio lungo di Sorrentino, Marchitelli in modo scomposto pressato da Manconi colpisce di mano, provocando un evidente calcio di rigore trasformato da Maggio. Al peggio non c'&egrave; mai fine e poco dopo lo Spezia rimane in inferiorit&agrave; numerica a causa dell'espulsione di Di Mattia che scivola, ferma la palla con la mano e di fatto impedisce al proprio avversario di involarsi a rete. I bianchi reagiscono e Ciurria in mischia, dopo un colpo di testa di Ceccaroni, centra il palo. Nonostante l'uomo in meno &egrave; il momento migliore degli spezzini che con Franco, Ciurria e Dilberovic vanno vicini al pari. Nella ripresa, lo Spezia si butta in avanti con orgoglio e si espone ai contropiedi dei piemontesi, ma Mozzachiodi &egrave; strepitoso in pi&ugrave; di un occasione. Ci provano nel finale Bonelli, Izzillo e Franco, ma il risultato non cambier&agrave; pi&ugrave;.