- Primavera GIR.A
- Juventus
-
2 - 1
- Empoli
JUVENTUS: Vannucchi, Untersee, Marin, Sakor, Corti, Garcia, Donis, Roussos (60' Emmanuello), Marzouk, Gerbaudo, Di Benedetto (51 Mattiello). All.: Andrea Zanchetta.
EMPOLI: Biggeri, Brumat (80' Zavatto), Agrifogli (74' Mattiello), Diousse, Bachini, Risaliti, Silvestri, Gargiulo (79' Sbarcea), Frugoli, Santi, Piu. All.: Mario Cecchi.
ARBITRO: Luigi Pillitteri di Palermo, coad. da Marcolin di Schio e Lombardi di Brescia.
RETI: 43' Donis, 55' Santi, 73' Emmanuello.
Si arrende alla Primavera bianconera di Zanchetta l'Empoli di mister Cecchi: gli azzurri, a punteggio pieno dopo due giornate, arrivano a Vinovo con entusiasmo e voglia di stupire e l'ottimo avvio della formazione toscana fa ben sperare. Nei primi minuti gli azzurri impostano bene il loro gioco e provano ad imbeccare le loro punte con Frugoli, Silvestri, Santi e Piu che sembrano in grado di infastidire la retroguardia comandata da Corti e Garcia. La prima conclusione in porta è proprio di Frugoli che, dopo aver saltato un avversario, serve al centro un pallone invitante per Silvestri, al quale risponde il numero 1 bianconero Vannucchi, abile a deviare in corner. La Juve risponde con una conclusione di Marzouk che raccoglie un cross di Di Benedetto e manda il pallone di pochissimo a lato. Col passare dei minuti la buona verve dei toscani deve fare i conti con la crescita del centrocampo bianconero che, trascinato da Sakor, comincia ad imbeccare i pericolosi attaccanti. Al 22' primo pericolo per la porta di Biggeri, ma il tiro di Donis finisce di poco a lato. È sempre il numero 7 bianconero a creare i grattacapi maggiori per la difesa azzurra, ma Biggeri respinge e sulla ribattuta Gerbaudo non trova lo specchio della porta. La crescita della Juve è esponenziale e 43' arriva il vantaggio: da sinistra Marin imbecca centralmente Donis; il giocatore bianconero, approfittando del fatto che Diousse è scivolato proprio di fianco a lui, sfrutta il metro di libertà, alza la testa e col destro disegna una parabola arcuata che beffa Biggeri e si insacca in rete. Davvero un numero di alta scuola per il numero 7 di Zanchetta e la Juve è in vantaggio. L'Empoli si scuote e nel primo minuto di recupero del primo tempo va vicino al pareggio: Silvestri riesce ad incunearsi sulla destra nell'area juventina e mette al centro un pallone interessante; sul primo palo arriva Piu che, seppur fronteggiato da Garcia, prova la battuta di prima, il pallone sorvola di poco la traversa della porta difesa da Vannucchi. Il primo tempo si chiude sul punteggio di uno a zero per i locali.
Nel secondo tempo i ragazzi di mister Cecchi cominciano ancora col piede giusto: passano dieci minuti ed arriva la rete del meritato pareggio. A sinistra Frugoli si destreggia bene tra due avversari e riesce a mettere al centro per Santi; il numero 10 azzurro salta nello stretto Sakor e riesce a trovare il varco per piazzare il pallone in diagonale alle spalle di Vannucchi che, incolpevole, vede sbucare il pallone soltanto all'ultimo. La gara entra nel vivo e il risultato è decisamente in bilico, ma al 28' il guizzo vincente è ancora della Juventus, che si porta di nuovo in vantaggio: sugli sviluppi di un corner per gli azzurri, parte l'azione di rimessa della Juventus; Donis sfugge sulla destra al diretto avversario e, entrato in area, finisce a terra dopo il contrasto con Agrifogli. È calcio di rigore. Si incarica della battuta Donis, Biggeri riesce a respingere ma Emmanuello è il più rapido ad arrivare sulla ribattuta e mette nel sacco il pallone del nuovo vantaggio bianconero. L'Empoli con generosità si getta in avanti alla ricerca del pareggio, ma sui tentativi di Frugoli e Santi Vannucchi non è mai chiamato ai miracoli. Anzi prima del fischio finale è la Juventus a sfiorare la terza rete col palo che salva Biggeri sulla conclusione dalla sinistra di Gerbaudo. Al triplice fischio esultano i ragazzi di Zanchetta per tre importanti contro una delle squadre più interessanti (e più in forma) di questo avvio di stagione. Per l'Empoli una sconfitta che non deve preoccupare: gli azzurri avranno sicuramente l'occasione di rifarsi nelle prossime settimane e si sono giocati a viso aperto le loro possibilità sul difficilissimo campo di Vinovo.
JUVENTUS: Vannucchi, Untersee, Marin, Sakor, Corti, Garcia, Donis, Roussos (60' Emmanuello), Marzouk, Gerbaudo, Di Benedetto (51 Mattiello). All.: Andrea Zanchetta. <br >EMPOLI: Biggeri, Brumat (80' Zavatto), Agrifogli (74' Mattiello), Diousse, Bachini, Risaliti, Silvestri, Gargiulo (79' Sbarcea), Frugoli, Santi, Piu. All.: Mario Cecchi. <br >
ARBITRO: Luigi Pillitteri di Palermo, coad. da Marcolin di Schio e Lombardi di Brescia.<br >
RETI: 43' Donis, 55' Santi, 73' Emmanuello.
Si arrende alla Primavera bianconera di Zanchetta l'Empoli di mister Cecchi: gli azzurri, a punteggio pieno dopo due giornate, arrivano a Vinovo con entusiasmo e voglia di stupire e l'ottimo avvio della formazione toscana fa ben sperare. Nei primi minuti gli azzurri impostano bene il loro gioco e provano ad imbeccare le loro punte con Frugoli, Silvestri, Santi e Piu che sembrano in grado di infastidire la retroguardia comandata da Corti e Garcia. La prima conclusione in porta è proprio di Frugoli che, dopo aver saltato un avversario, serve al centro un pallone invitante per Silvestri, al quale risponde il numero 1 bianconero Vannucchi, abile a deviare in corner. La Juve risponde con una conclusione di Marzouk che raccoglie un cross di Di Benedetto e manda il pallone di pochissimo a lato. Col passare dei minuti la buona verve dei toscani deve fare i conti con la crescita del centrocampo bianconero che, trascinato da Sakor, comincia ad imbeccare i pericolosi attaccanti. Al 22' primo pericolo per la porta di Biggeri, ma il tiro di Donis finisce di poco a lato. È sempre il numero 7 bianconero a creare i grattacapi maggiori per la difesa azzurra, ma Biggeri respinge e sulla ribattuta Gerbaudo non trova lo specchio della porta. La crescita della Juve è esponenziale e 43' arriva il vantaggio: da sinistra Marin imbecca centralmente Donis; il giocatore bianconero, approfittando del fatto che Diousse è scivolato proprio di fianco a lui, sfrutta il metro di libertà, alza la testa e col destro disegna una parabola arcuata che beffa Biggeri e si insacca in rete. Davvero un numero di alta scuola per il numero 7 di Zanchetta e la Juve è in vantaggio. L'Empoli si scuote e nel primo minuto di recupero del primo tempo va vicino al pareggio: Silvestri riesce ad incunearsi sulla destra nell'area juventina e mette al centro un pallone interessante; sul primo palo arriva Piu che, seppur fronteggiato da Garcia, prova la battuta di prima, il pallone sorvola di poco la traversa della porta difesa da Vannucchi. Il primo tempo si chiude sul punteggio di uno a zero per i locali.<br >Nel secondo tempo i ragazzi di mister Cecchi cominciano ancora col piede giusto: passano dieci minuti ed arriva la rete del meritato pareggio. A sinistra Frugoli si destreggia bene tra due avversari e riesce a mettere al centro per Santi; il numero 10 azzurro salta nello stretto Sakor e riesce a trovare il varco per piazzare il pallone in diagonale alle spalle di Vannucchi che, incolpevole, vede sbucare il pallone soltanto all'ultimo. La gara entra nel vivo e il risultato è decisamente in bilico, ma al 28' il guizzo vincente è ancora della Juventus, che si porta di nuovo in vantaggio: sugli sviluppi di un corner per gli azzurri, parte l'azione di rimessa della Juventus; Donis sfugge sulla destra al diretto avversario e, entrato in area, finisce a terra dopo il contrasto con Agrifogli. È calcio di rigore. Si incarica della battuta Donis, Biggeri riesce a respingere ma Emmanuello è il più rapido ad arrivare sulla ribattuta e mette nel sacco il pallone del nuovo vantaggio bianconero. L'Empoli con generosità si getta in avanti alla ricerca del pareggio, ma sui tentativi di Frugoli e Santi Vannucchi non è mai chiamato ai miracoli. Anzi prima del fischio finale è la Juventus a sfiorare la terza rete col palo che salva Biggeri sulla conclusione dalla sinistra di Gerbaudo. Al triplice fischio esultano i ragazzi di Zanchetta per tre importanti contro una delle squadre più interessanti (e più in forma) di questo avvio di stagione. Per l'Empoli una sconfitta che non deve preoccupare: gli azzurri avranno sicuramente l'occasione di rifarsi nelle prossime settimane e si sono giocati a viso aperto le loro possibilità sul difficilissimo campo di Vinovo.