• Primavera GIR.A
  • Fiorentina
  • 4 - 2
  • Sassuolo


FIORENTINA (4-3-3): Seculin; Piccini, Fatticcioni, Camporese, Bittante; Agyei, Panatti (53' Carraro), Taddei; Acosty, Seferovic (67' Matos), Iemmello. A disp.: Miranda, Biondi, Baccarin, Grifoni. All.: Renato Buso.
SASSUOLO (4-3-3): Vaccarini 5.5; Baldaccini 6+, Martino 6.5, Dermaku 6, Albanese 5.5 (83' Mella sv); Conforto 6/7, Vaccari 7 (76' Candido sv), Pecorini 6/7; Vignali 6.5, Ferrara 7, Noselli 6 (57' Lodovisi 6). A disp.: Della Corte, Guidetti, Paradisi, Zecchini. All.: Mandelli.

ARBITRO: Colasanti di Grosseto, coad. da Giordano di Siena e Palazzoni di Lucca.

RETI: 24' Martino, 25' Taddei, 52' rig. Vignali, 57' e 71' Carraro, 89' Iemmello.
NOTE: ammoniti Albanese, Panatti, Pecorini. Corner 6-6.



Le pagelle viola
Seculin: 6.5 Il portierone viola, fuoriquota classe ‘90, fa il suo dovere e tiene a debita distanza le pretese del Sassuolo. Decisive un paio di uscite, rischia con un avventuroso rinvio intercettato da Ferrara.
Piccini: 6+ Arretrato sulla linea dei difensori, l'esterno destro può crescere ancora molto. Sia in fase di copertura, dove concede qualche varco di troppo a Noselli e Pecorini, sia nella spinta offensiva: dopo un timido primo tempo, cresce nella ripresa.
Bittante: 6+ Vignali è tra i migliori dei suoi, ma l'esterno sinistro viola non concede mai troppi varchi dalla sua parte. Non riesce a fluidificare come vorrebbe Buso e si limita a coprire la fascia.
Agyei: 6.5 Nel primo tempo il timone del centrocampo gli sfugge spesso. Impegnato a tamponare le offensive avversarie, si occupa dell'ordinario senza mai cambiare passo. In coppia con Taddei nel secondo tempo trasforma la squadra e la trascina alla vittoria.
Fatticcioni: 6/7 Commette il fallo da rigore ai danni di Ferrara, ma al centro della difesa è il più in forma. È il primo ad intervenire sui palloni alti e non sfigura affatto nel duello col promettente modenese classe '93.
Camporese: 5.5 Più in affanno rispetto al compagno, fatica a tenere in mano le briglie di una retroguardia che è spesso messa sotto pressione.
Acosty: 7 Come quei ragazzini che nei campetti di periferia, dopo essersi portati il pallone, non smettono di giocare fino al tramonto. Nel primo tempo sprinta più volte ma spara a salve, nel secondo corre altrettanto e anzi di più. E partendo come esterno destro taglia a fette la retroguardia avversaria. E se l'esterno alto di centrocampo fosse il suo ruolo?
Taddei: 7- Grinta ma anche piedi buoni. Nel primo tempo è l'unico a dare profondità alla squadra, ma sbaglia qualcosa di troppo. Col cambio di modulo nella ripresa, in coppia con Agyei, ingrana la marcia giusta. E il Sassuolo crolla.
Seferovic: 5 Il ragazzone svizzero sembra frenato da una zavorra. Più nella testa che nelle gambe. Ha piedi buoni, personalità, grandi doti fisiche, ma non utilizza le sue qualità al servizio della squadra. Cupo, non lascia il segno. 67' Matos: 6.5 Tanta voglia di stupire: sprinta, dribbla e punge negli ultimi minuti, andando vicinissimo al gol.
Panatti: 5.5 In cabina di regia è in grado di giocare il pallone con rapidità, ma incontra molte difficoltà contro il pressing del Sassuolo, che non gli concede mai varchi per tentare il passaggio in verticale. 53' Carraro: 7.5 E' vero che entra nel momento in cui il Sassuolo cala fisicamente, ma non è che nel crollo dei modenesi ha qualche responsabilità anche lui? Dà vivacità, imprevedibilità e genialità alla manovra viola e firma una splendida doppietta.
Iemmello: 6.5 Nel primo tempo, partendo da sinistra, rimane un po' in ombra e non può sfruttare le sue doti da rapace d'area di rigore. Per caratteristiche fisiche e tecniche non può che migliorare nella ripresa, quando gioca più accentrato. E quando inventa un bellissimo destro che chiude il match.
Arbitro
Colasanti di Grosseto: 7 Sbaglia pochissimo. Giusto il penalty per gli ospiti, ben assistito dagli assistenti in occasione degli offside.
IL COMMENTO
Dulcis in fundo per la Fiorentina che si va a prendere negli ultimi trenta minuti ciò che le era mancato nelle prime due gare di campionato con Genoa e Parma. La prima vittoria arriva a pochi giorni dalla gara di ritorno di Coppa Italia e a una settimana dall'atteso derby contro l'Empoli. Il Sassuolo, giunto al Poggioloni da capolista, per due terzi di gara non ha affatto demeritato. Anzi. La squadra di Mandelli sta bene in campo, pressa, concede pochi spazi e sa attaccare in modo molto efficace. Al 5' la prima occasione è per i viola: Fatticcioni da centrocampo lancia Seferovic che calcia col destro ma Vaccarini para in due tempi. Al 9' Ageyi serve Acosty a destra, il numero 7 gigliato entra in area e calcia col destro; Vaccarini respinge sul primo palo e la ribattuta di Piccini è deviata in corner. Al 10' Seculin risponde prontamente al destro Noselli che, dopo aver beffato Bittante, tenta la conclusione sul primo palo. La gara si addormenta: la Fiorentina imposta ma rimbalza a centrocampo contro una muraglia inespugnabile. Al 24' gli ospiti passano in vantaggio: su un corner il pallone viene rinviato corto sui piedi di Conforti che calcia potente; sulla traiettoria si trova Martino che, tutto solo (ma in posizione regolare), ha il tempo di prendere la mira e trafiggere Seculin. Trascorre appena un minuto e la Fiorentina guadagna una punizione sulla destra; si incarica di battere Taddei che pennella una traiettoria apparentemente innocua; Vaccarini in uscita non prende niente (salvo, forse, un colpo da un avversario) e, nel tentativo di allontanare, Baldaccini spedisce la palla nella propria porta. Anziché essere rinvigorita dal pareggio, la Fiorentina fatica a trovare il passo e al 39' Ferrara soffia il pallone a Camporese, passaggio per Noselli che calcia sul fondo; un minuto più tardi contatto tra Vignali e Bittante al limite dell'area (o forse all'interno) ma Colasanti lascia correre. Infine nel recupero del primo tempo nitida occasione per il vantaggio viola: su corner di Taddei, Acosty stacca indisturbato di testa sul primo palo ma colpisce il palo interno; la sfera torna a centro area dove Iemmello viene anticipato. Nel secondo tempo la Fiorentina entra in campo più aggressiva, ma il Sassuolo, almeno inizialmente, non si scompone: dopo un destro potente di Acosty (liberato da sinistra da Iemmello) bloccato da Vaccarini, al 51' Vignali, imbeccato da Pecorini, tenta la percussione centrale e conclude potente ma Seculin si oppone con i piedi. Un minuto tardi, su corner da destra di Vignali, Fatticcioni si aggrappa su Ferrara trascinandolo a terra. Colasanti, ben appostato, indica il dischetto. Si incarica di battere Vignali che manda il pallone a destra con Seculin che si tuffa dalla parte opposta. Buso tenta il tutto per tutto: fuori Panatti, dentro Carraro e il modulo diventa un 4-2-4 con il talentuoso '92 esterno a sinistra ed Acosty a destra. Il cambio vivacizza i viola, anche se la vera svolta è più frutto della prodezza di un singolo (guarda caso Carraro) che di una manovra corale: Iemmello dal limite appoggia al numero 16 viola che alza la testa, prende la mira e calcia col destro piazzando la sfera sotto l'incrocio alla sinistra di Vaccarini. La reazione del Sassuolo per qualche minuto è veemente, ma la difesa viola nega a Seculin altri pericoli. E al 71' la formazione di Buso passa in vantaggio: Carraro dà il via alla discesa ubriacante di Acosty, questi punta (e salta) Albanese e da destra serve un cross teso, Matos sfiora prima Carraro non fallisca il bersaglio per il sorpasso. Il Sassuolo a questo punto è ko: con la spia del carburante rossissima, la formazione modenese alza bandiera bianca. I viola potrebbero segnare prima su un cross di Acosty deviato da Matos sui piedi di Vaccarini, poi con lo stesso brasiliano che, dopo aver soffiato palla a Pecorini, si vede respingere la sua conclusione dallo stesso Vaccarini. La quarta rete è solo rimandata: Acosty da destra serve Iemmello che col destro indirizza la sfera sotto l'incrocio. È il lucchetto ai primi tre punti della Fiorentina. Che, se riuscirà sempre a dare sfogo alle qualità dei suoi attaccanti (e se registrerà meglio i meccanismi della difesa), potrà togliersi grandi soddisfazioni.

Cosimo Di Bari FIORENTINA (4-3-3): Seculin; Piccini, Fatticcioni, Camporese, Bittante; Agyei, Panatti (53' Carraro), Taddei; Acosty, Seferovic (67' Matos), Iemmello. A disp.: Miranda, Biondi, Baccarin, Grifoni. All.: Renato Buso.<br >SASSUOLO (4-3-3): Vaccarini 5.5; Baldaccini 6+, Martino 6.5, Dermaku 6, Albanese 5.5 (83' Mella sv); Conforto 6/7, Vaccari 7 (76' Candido sv), Pecorini 6/7; Vignali 6.5, Ferrara 7, Noselli 6 (57' Lodovisi 6). A disp.: Della Corte, Guidetti, Paradisi, Zecchini. All.: Mandelli.<br > ARBITRO: Colasanti di Grosseto, coad. da Giordano di Siena e Palazzoni di Lucca.<br > RETI: 24' Martino, 25' Taddei, 52' rig. Vignali, 57' e 71' Carraro, 89' Iemmello.<br >NOTE: ammoniti Albanese, Panatti, Pecorini. Corner 6-6. Le pagelle viola<br ><b>Seculin: 6.5</b> Il portierone viola, fuoriquota classe ‘90, fa il suo dovere e tiene a debita distanza le pretese del Sassuolo. Decisive un paio di uscite, rischia con un avventuroso rinvio intercettato da Ferrara.<br ><b>Piccini: 6+</b> Arretrato sulla linea dei difensori, l'esterno destro pu&ograve; crescere ancora molto. Sia in fase di copertura, dove concede qualche varco di troppo a Noselli e Pecorini, sia nella spinta offensiva: dopo un timido primo tempo, cresce nella ripresa.<br ><b>Bittante: 6+</b> Vignali &egrave; tra i migliori dei suoi, ma l'esterno sinistro viola non concede mai troppi varchi dalla sua parte. Non riesce a fluidificare come vorrebbe Buso e si limita a coprire la fascia.<br ><b>Agyei: 6.5</b> Nel primo tempo il timone del centrocampo gli sfugge spesso. Impegnato a tamponare le offensive avversarie, si occupa dell'ordinario senza mai cambiare passo. In coppia con Taddei nel secondo tempo trasforma la squadra e la trascina alla vittoria.<br ><b>Fatticcioni: 6/7</b> Commette il fallo da rigore ai danni di Ferrara, ma al centro della difesa &egrave; il pi&ugrave; in forma. &Egrave; il primo ad intervenire sui palloni alti e non sfigura affatto nel duello col promettente modenese classe '93.<br ><b>Camporese: 5.5</b> Pi&ugrave; in affanno rispetto al compagno, fatica a tenere in mano le briglie di una retroguardia che &egrave; spesso messa sotto pressione.<br ><b>Acosty: 7</b> Come quei ragazzini che nei campetti di periferia, dopo essersi portati il pallone, non smettono di giocare fino al tramonto. Nel primo tempo sprinta pi&ugrave; volte ma spara a salve, nel secondo corre altrettanto e anzi di pi&ugrave;. E partendo come esterno destro taglia a fette la retroguardia avversaria. E se l'esterno alto di centrocampo fosse il suo ruolo?<br ><b>Taddei: 7-</b> Grinta ma anche piedi buoni. Nel primo tempo &egrave; l'unico a dare profondit&agrave; alla squadra, ma sbaglia qualcosa di troppo. Col cambio di modulo nella ripresa, in coppia con Agyei, ingrana la marcia giusta. E il Sassuolo crolla.<br ><b>Seferovic: 5</b> Il ragazzone svizzero sembra frenato da una zavorra. Pi&ugrave; nella testa che nelle gambe. Ha piedi buoni, personalit&agrave;, grandi doti fisiche, ma non utilizza le sue qualit&agrave; al servizio della squadra. Cupo, non lascia il segno. <b>67' Matos: 6.5</b> Tanta voglia di stupire: sprinta, dribbla e punge negli ultimi minuti, andando vicinissimo al gol.<br ><b>Panatti: 5.5</b> In cabina di regia &egrave; in grado di giocare il pallone con rapidit&agrave;, ma incontra molte difficolt&agrave; contro il pressing del Sassuolo, che non gli concede mai varchi per tentare il passaggio in verticale. <b>53' Carraro: 7.5</b> E' vero che entra nel momento in cui il Sassuolo cala fisicamente, ma non &egrave; che nel crollo dei modenesi ha qualche responsabilit&agrave; anche lui? D&agrave; vivacit&agrave;, imprevedibilit&agrave; e genialit&agrave; alla manovra viola e firma una splendida doppietta.<br ><b>Iemmello: 6.5</b> Nel primo tempo, partendo da sinistra, rimane un po' in ombra e non pu&ograve; sfruttare le sue doti da rapace d'area di rigore. Per caratteristiche fisiche e tecniche non pu&ograve; che migliorare nella ripresa, quando gioca pi&ugrave; accentrato. E quando inventa un bellissimo destro che chiude il match.<br >Arbitro<br ><b>Colasanti di Grosseto: 7</b> Sbaglia pochissimo. Giusto il penalty per gli ospiti, ben assistito dagli assistenti in occasione degli offside.<br >IL COMMENTO<br >Dulcis in fundo per la Fiorentina che si va a prendere negli ultimi trenta minuti ci&ograve; che le era mancato nelle prime due gare di campionato con Genoa e Parma. La prima vittoria arriva a pochi giorni dalla gara di ritorno di Coppa Italia e a una settimana dall'atteso derby contro l'Empoli. Il Sassuolo, giunto al Poggioloni da capolista, per due terzi di gara non ha affatto demeritato. Anzi. La squadra di Mandelli sta bene in campo, pressa, concede pochi spazi e sa attaccare in modo molto efficace. Al 5' la prima occasione &egrave; per i viola: Fatticcioni da centrocampo lancia Seferovic che calcia col destro ma Vaccarini para in due tempi. Al 9' Ageyi serve Acosty a destra, il numero 7 gigliato entra in area e calcia col destro; Vaccarini respinge sul primo palo e la ribattuta di Piccini &egrave; deviata in corner. Al 10' Seculin risponde prontamente al destro Noselli che, dopo aver beffato Bittante, tenta la conclusione sul primo palo. La gara si addormenta: la Fiorentina imposta ma rimbalza a centrocampo contro una muraglia inespugnabile. Al 24' gli ospiti passano in vantaggio: su un corner il pallone viene rinviato corto sui piedi di Conforti che calcia potente; sulla traiettoria si trova Martino che, tutto solo (ma in posizione regolare), ha il tempo di prendere la mira e trafiggere Seculin. Trascorre appena un minuto e la Fiorentina guadagna una punizione sulla destra; si incarica di battere Taddei che pennella una traiettoria apparentemente innocua; Vaccarini in uscita non prende niente (salvo, forse, un colpo da un avversario) e, nel tentativo di allontanare, Baldaccini spedisce la palla nella propria porta. Anzich&eacute; essere rinvigorita dal pareggio, la Fiorentina fatica a trovare il passo e al 39' Ferrara soffia il pallone a Camporese, passaggio per Noselli che calcia sul fondo; un minuto pi&ugrave; tardi contatto tra Vignali e Bittante al limite dell'area (o forse all'interno) ma Colasanti lascia correre. Infine nel recupero del primo tempo nitida occasione per il vantaggio viola: su corner di Taddei, Acosty stacca indisturbato di testa sul primo palo ma colpisce il palo interno; la sfera torna a centro area dove Iemmello viene anticipato. Nel secondo tempo la Fiorentina entra in campo pi&ugrave; aggressiva, ma il Sassuolo, almeno inizialmente, non si scompone: dopo un destro potente di Acosty (liberato da sinistra da Iemmello) bloccato da Vaccarini, al 51' Vignali, imbeccato da Pecorini, tenta la percussione centrale e conclude potente ma Seculin si oppone con i piedi. Un minuto tardi, su corner da destra di Vignali, Fatticcioni si aggrappa su Ferrara trascinandolo a terra. Colasanti, ben appostato, indica il dischetto. Si incarica di battere Vignali che manda il pallone a destra con Seculin che si tuffa dalla parte opposta. Buso tenta il tutto per tutto: fuori Panatti, dentro Carraro e il modulo diventa un 4-2-4 con il talentuoso '92 esterno a sinistra ed Acosty a destra. Il cambio vivacizza i viola, anche se la vera svolta &egrave; pi&ugrave; frutto della prodezza di un singolo (guarda caso Carraro) che di una manovra corale: Iemmello dal limite appoggia al numero 16 viola che alza la testa, prende la mira e calcia col destro piazzando la sfera sotto l'incrocio alla sinistra di Vaccarini. La reazione del Sassuolo per qualche minuto &egrave; veemente, ma la difesa viola nega a Seculin altri pericoli. E al 71' la formazione di Buso passa in vantaggio: Carraro d&agrave; il via alla discesa ubriacante di Acosty, questi punta (e salta) Albanese e da destra serve un cross teso, Matos sfiora prima Carraro non fallisca il bersaglio per il sorpasso. Il Sassuolo a questo punto &egrave; ko: con la spia del carburante rossissima, la formazione modenese alza bandiera bianca. I viola potrebbero segnare prima su un cross di Acosty deviato da Matos sui piedi di Vaccarini, poi con lo stesso brasiliano che, dopo aver soffiato palla a Pecorini, si vede respingere la sua conclusione dallo stesso Vaccarini. La quarta rete &egrave; solo rimandata: Acosty da destra serve Iemmello che col destro indirizza la sfera sotto l'incrocio. &Egrave; il lucchetto ai primi tre punti della Fiorentina. Che, se riuscir&agrave; sempre a dare sfogo alle qualit&agrave; dei suoi attaccanti (e se registrer&agrave; meglio i meccanismi della difesa), potr&agrave; togliersi grandi soddisfazioni. Cosimo Di Bari




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