- Primavera GIR.A
- Spezia
-
1 - 7
- Pro Vercelli
SPEZIA: Sambo, Nura, Cerri (46' Miocchi), Crocchianti (63' Bonati), Ceccaroni, Antezza, Russo (26'st Grieco), Vignali, Sadiq, Bastoni, Paccagnini. A disp.: Fontana, Romagnoli, Mecherini, Maggiore, Lauriola, Cupini. All.: Fabio Gallo.
PRO VERCELLI: Capello, Moretti, Cochis, Zaleckis, Negro, Santomauro, Lovin, Ianniello, Bunino (83' Cianci), Hromada (86' De Bonis), Starita (90' Klaidis). A disp. Baldi, Bertolone, Mapelli, Pia, Alliata, Cabella, De Iorio. All.: Antonio Pigino.
ARBITRO: D'Apice di Arezzo.
RETI: 37' e 68' Zaleckis, 41' e 65' Bunino, 47' pt Lovin, 57' Sadiq, 74' Negro, 83' Cianci.
NOTE: espulso Vignali al 73'.
Clamoroso al Ferdeghini : lo Spezia crolla sotto i colpi di una cinica Pro Vercelli e deve abbandonare definitivamente il sogno, peraltro difficile ad un turno dal termine, di scavalcare il Torino che superando di misura l'Entella si qualifica alla Final Eight che assegnerà lo scudetto del campionato Primavera. I granata di Moreno Longo hanno ragione dei biancocelesti grazie ad una rete di Morra, soffrendo nella ripresa dopo l'espulsione di Thiao, ma al termine esultando per l'obiettivo raggiunto. Il pesante tonfo dello Spezia è ancora più inaspettato in quanto i bianchi erano la seconda miglior difesa del campionato ed ora dovranno concentrarsi sugli spareggi che comunque rappresentano un grosso risultato. Dopo l'infortunio di Crocchianti sono gli ospiti a passare in vantaggio al con Zalckis di testa dopo un piazzato di Santomauro. Bastoni, va vicino al pari di testa, ma sono i leoncelli a prendere il largo prima con Bunino dal limite e poi con il tiro-cross di Lovin nel recupero. Nella ripresa gli aquilotti provano a reagire, ma dopo il gol del solito Sadiq su assist del neo entrato Miocchi, è ancora Bunino a firmare il poker con una botta dalla distanza e al 23' è Zalckis a timbrare la cinquina di testa sugli sviluppi di un angolo. Al 28' lo Spezia rimane anche in inferiorità numerica in seguito all'espulsione di Vignali e nel finale Negro e Cianci fissano il risultato su un incredibile 1 a 7.
SPEZIA: Sambo, Nura, Cerri (46' Miocchi), Crocchianti (63' Bonati), Ceccaroni, Antezza, Russo (26'st Grieco), Vignali, Sadiq, Bastoni, Paccagnini. A disp.: Fontana, Romagnoli, Mecherini, Maggiore, Lauriola, Cupini. All.: Fabio Gallo.<br >PRO VERCELLI: Capello, Moretti, Cochis, Zaleckis, Negro, Santomauro, Lovin, Ianniello, Bunino (83' Cianci), Hromada (86' De Bonis), Starita (90' Klaidis). A disp. Baldi, Bertolone, Mapelli, Pia, Alliata, Cabella, De Iorio. All.: Antonio Pigino.<br >
ARBITRO: D'Apice di Arezzo. <br >
RETI: 37' e 68' Zaleckis, 41' e 65' Bunino, 47' pt Lovin, 57' Sadiq, 74' Negro, 83' Cianci. <br >NOTE: espulso Vignali al 73'.
Clamoroso al Ferdeghini : lo Spezia crolla sotto i colpi di una cinica Pro Vercelli e deve abbandonare definitivamente il sogno, peraltro difficile ad un turno dal termine, di scavalcare il Torino che superando di misura l'Entella si qualifica alla Final Eight che assegnerà lo scudetto del campionato Primavera. I granata di Moreno Longo hanno ragione dei biancocelesti grazie ad una rete di Morra, soffrendo nella ripresa dopo l'espulsione di Thiao, ma al termine esultando per l'obiettivo raggiunto. Il pesante tonfo dello Spezia è ancora più inaspettato in quanto i bianchi erano la seconda miglior difesa del campionato ed ora dovranno concentrarsi sugli spareggi che comunque rappresentano un grosso risultato. Dopo l'infortunio di Crocchianti sono gli ospiti a passare in vantaggio al con Zalckis di testa dopo un piazzato di Santomauro. Bastoni, va vicino al pari di testa, ma sono i leoncelli a prendere il largo prima con Bunino dal limite e poi con il tiro-cross di Lovin nel recupero. Nella ripresa gli aquilotti provano a reagire, ma dopo il gol del solito Sadiq su assist del neo entrato Miocchi, è ancora Bunino a firmare il poker con una botta dalla distanza e al 23' è Zalckis a timbrare la cinquina di testa sugli sviluppi di un angolo. Al 28' lo Spezia rimane anche in inferiorità numerica in seguito all'espulsione di Vignali e nel finale Negro e Cianci fissano il risultato su un incredibile 1 a 7.