- Primavera GIR.A
- Virtus Entella
-
1 - 0
- Fiorentina
VIRTUS ENTELLA: Ayoub, Lanini, Keita (66' Carrà), Gerli, Zigrossi, Pellizzari, Zottino (84' Sene Pape), Coppola, Crivaro, Cardore (80' Ahmed Kadi), Latour. A disp.: Carlucci, Stefanelli, Nardo; Ferrante, Rivara, Negro, Cella, Cirrincione, Palinga. All.: Nicola Tarroni.
FIORENTINA: Bardini, Papini, Mancini, Gigli, Petriccione, Bangu, Berardi, Diakhate (74' Ansini), Minelli, De Poli (70' Di Curzio), Peralta (84' Tronco). A disp.: Pagnini, Sanna, Boccardi, Zanon, Cinti, Bitunjac, Dabro, Chiesa, Gemmi. All.: Federico Guidi.
ARBITRO: Saverio Pelagatti di Arezzo, coad. da Imperiale di Genova e Cartaino di Pavia.
RETI: 52' rig. Crivaro.
NOTE: ammoniti Ayoub, Crivaro, Cardore, Mancini, Berardi, De Poli, Ansini. corner 6-6. Recupero 1'+3'.
'.
Dopo la splendida rimonta contro il Torino, si inceppa il cammino della Primavera viola allenata da Federico Guidi, sconfitta sul campo di Chiavari contro un'ottima Virtus Entella. I ragazzi liguri confermano gli enormi progressi delle ultime settimane ed ottengono tre punti utilissimi per avvicinare il Parma al quinto posto. Giornata storta per i gigliati che non riescono ad ingranare sul piano del gioco e, imbrigliati da una squadra abile nel pressing e sempre pronta a ripartire, sono costretti ad incassare la seconda sconfitta stagionale. Privi di Gondo e Petriccione (squalificati) i gigliati provano da subito a prendere in mano le redini del gioco e sfiorano il vantaggio con un colpo di testa di Diakhaté che su un calcio d'angolo trova la risposta provvidenziale di Ayoub. La Fiorentina insiste e torna a farsi pericolosa con un tiro di De Poli che, dopo una combinazione tra Minelli e Peralta, lascia partire un tiro che esce di pochissimo, passando accanto al palo. Il primo tempo si chiude sullo zero a zero, con anche Bardini chiamato ad un paio di interventi delicati contro gli avanti locali e in particolare il portiere viola è bravo ad opporsi al tentativo di Crivaro. Nel secondo tempo la gara rimane ancora combattuta: la Fiorentina cerca il vantaggio a più riprese, ma i tentativi di Diakhatè e Bangu vengono sempre ben neutralizzati dalla difesa di casa. La squadra di Tarroni è abile a sfruttare le fasce e punge con le iniziative di Latour e Zottino, anche se Bardini nel secondo tempo non deve compiere interventi di rilievo. Quando ormai la gara sembra destinata a chiudersi in parità, il risultato si sblocca in favore dei locali: bella combinazione tra Crivaro e Latour, col francese che, entrato in area, viene a contatto con un difensore viola. L'arbitro, il signor Pelagatti di Arezzo, è lì ad un passo e non ha dubbi, indicando il dischetto del rigore e concedendo il penalty alla compagine ligure. Dagli undici metri batte l'argentino che è freddissimo e non sbaglia, battendo Bardini e regalando il vantaggio dei suoi. Al triplice fischio dunque esultano i locali di Tarroni per tre punti di prestigio; passo falso per la Fiorentina che comunque ha le carte in regola per rilanciarsi nelle prossime settimane.
VIRTUS ENTELLA: Ayoub, Lanini, Keita (66' Carrà), Gerli, Zigrossi, Pellizzari, Zottino (84' Sene Pape), Coppola, Crivaro, Cardore (80' Ahmed Kadi), Latour. A disp.: Carlucci, Stefanelli, Nardo; Ferrante, Rivara, Negro, Cella, Cirrincione, Palinga. All.: Nicola Tarroni.<br >FIORENTINA: Bardini, Papini, Mancini, Gigli, Petriccione, Bangu, Berardi, Diakhate (74' Ansini), Minelli, De Poli (70' Di Curzio), Peralta (84' Tronco). A disp.: Pagnini, Sanna, Boccardi, Zanon, Cinti, Bitunjac, Dabro, Chiesa, Gemmi. All.: Federico Guidi. <br >
ARBITRO: Saverio Pelagatti di Arezzo, coad. da Imperiale di Genova e Cartaino di Pavia.<br >
RETI: 52' rig. Crivaro.<br >NOTE: ammoniti Ayoub, Crivaro, Cardore, Mancini, Berardi, De Poli, Ansini. corner 6-6. Recupero 1'+3'.
'.<br >Dopo la splendida rimonta contro il Torino, si inceppa il cammino della Primavera viola allenata da Federico Guidi, sconfitta sul campo di Chiavari contro un'ottima Virtus Entella. I ragazzi liguri confermano gli enormi progressi delle ultime settimane ed ottengono tre punti utilissimi per avvicinare il Parma al quinto posto. Giornata storta per i gigliati che non riescono ad ingranare sul piano del gioco e, imbrigliati da una squadra abile nel pressing e sempre pronta a ripartire, sono costretti ad incassare la seconda sconfitta stagionale. Privi di Gondo e Petriccione (squalificati) i gigliati provano da subito a prendere in mano le redini del gioco e sfiorano il vantaggio con un colpo di testa di Diakhaté che su un calcio d'angolo trova la risposta provvidenziale di Ayoub. La Fiorentina insiste e torna a farsi pericolosa con un tiro di De Poli che, dopo una combinazione tra Minelli e Peralta, lascia partire un tiro che esce di pochissimo, passando accanto al palo. Il primo tempo si chiude sullo zero a zero, con anche Bardini chiamato ad un paio di interventi delicati contro gli avanti locali e in particolare il portiere viola è bravo ad opporsi al tentativo di Crivaro. Nel secondo tempo la gara rimane ancora combattuta: la Fiorentina cerca il vantaggio a più riprese, ma i tentativi di Diakhatè e Bangu vengono sempre ben neutralizzati dalla difesa di casa. La squadra di Tarroni è abile a sfruttare le fasce e punge con le iniziative di Latour e Zottino, anche se Bardini nel secondo tempo non deve compiere interventi di rilievo. Quando ormai la gara sembra destinata a chiudersi in parità, il risultato si sblocca in favore dei locali: bella combinazione tra Crivaro e Latour, col francese che, entrato in area, viene a contatto con un difensore viola. L'arbitro, il signor Pelagatti di Arezzo, è lì ad un passo e non ha dubbi, indicando il dischetto del rigore e concedendo il penalty alla compagine ligure. Dagli undici metri batte l'argentino che è freddissimo e non sbaglia, battendo Bardini e regalando il vantaggio dei suoi. Al triplice fischio dunque esultano i locali di Tarroni per tre punti di prestigio; passo falso per la Fiorentina che comunque ha le carte in regola per rilanciarsi nelle prossime settimane.