- Primavera GIR.A
- Cagliari
-
1 - 1
- Fiorentina
CAGLIARI: Anedda, Russu, Murru (77' Cappai), Saias, Del Fabro, Paulis, Demontis (70' Cordeddu), Ceppelini, Chelo (84' Suella), Masia, Pusceddu. All.: Diego Lopez.
FIORENTINA: Lezzerini, Venuti, Ashong, Folla, Fossati (49' Costanzo), Empereur, Rosa Gastaldo, Capezzi, Zohore, Bernardeschi (84' Fazzi), Gylin (81' Gondo). A disp.: Bardini, Bandinelli, Cola. Everton, Spinelli. All.: Leonardo Semplici.
ARBITRO: Guccini di Alatri.
RETI: 21' Pusceddu, 62' Zohore.
Primo punto in trasferta per la Fiorentina di Leonardo Semplici che agguanta il Cagliari grazie ad un ottimo secondo tempo. Nel primo tempo partono forte i padroni di casa, che, trascinati dall'uruguaiano Ceppelini, schiacciano subito il piede sull'acceleratore e vanno alla ricerca del vantaggio: è proprio il numero 8 rossoblù al 16' a guadagnare la prima ghiotta occasione del match, con una conclusione che, a Lezzerini battuto, si infrange sulla traversa. Il Cagliari insiste e cinque minuti più tardi trova il vantaggio: Ceppelini smarca Pusceddu che si presenta davanti a Lezzerini e lo trafigge imparabilmente. La Fiorentina per tutto il primo tempo sembra non riuscire a reagire in modo efficace: i viola, pur manovrando bene, non trovano sbocchi alla manovra e così la retroguardia schierata davanti a Anedda respinge ogni assalto.
Nel secondo tempo la squadra di Semplici ingrana la marcia giusta: trascinata da Capezzi, da Rosa Gastaldo e dal neo entrato Costanzo la formazione gigliata prende in mano le redini del centrocampo e costringe il Cagliari ad arretrare il baricentro. La pressione ospite dà i suoi frutti al 62', quando Zohore in area stacca di testa e manda la palla imprendibile alle spalle di Anedda. Nella mezz'ora finale di gioco sono proprio i ragazzi viola ad andare più vicini alla vittoria: i rimpianti per la Fiorentina sono legati soprattutto a due legni, il primo colpito dallo stesso Zohore, il secondo da Capezzi. Al triplice fischio del signor Guccini il punteggio è dunque fermo sull'uno a uno: il pareggio è tutto sommato giusto, visto che le squadre si sono spartite il predominio territoriale nelle due frazioni, anche se ai punti i ragazzi di Semplici, viste le occasioni create nei secondi quarantacinque minuti, avrebbero meritato qualcosa in più.
CAGLIARI: Anedda, Russu, Murru (77' Cappai), Saias, Del Fabro, Paulis, Demontis (70' Cordeddu), Ceppelini, Chelo (84' Suella), Masia, Pusceddu. All.: Diego Lopez.<br >FIORENTINA: Lezzerini, Venuti, Ashong, Folla, Fossati (49' Costanzo), Empereur, Rosa Gastaldo, Capezzi, Zohore, Bernardeschi (84' Fazzi), Gylin (81' Gondo). A disp.: Bardini, Bandinelli, Cola. Everton, Spinelli. All.: Leonardo Semplici.<br >
ARBITRO: Guccini di Alatri.<br >
RETI: 21' Pusceddu, 62' Zohore.
Primo punto in trasferta per la Fiorentina di Leonardo Semplici che agguanta il Cagliari grazie ad un ottimo secondo tempo. Nel primo tempo partono forte i padroni di casa, che, trascinati dall'uruguaiano Ceppelini, schiacciano subito il piede sull'acceleratore e vanno alla ricerca del vantaggio: è proprio il numero 8 rossoblù al 16' a guadagnare la prima ghiotta occasione del match, con una conclusione che, a Lezzerini battuto, si infrange sulla traversa. Il Cagliari insiste e cinque minuti più tardi trova il vantaggio: Ceppelini smarca Pusceddu che si presenta davanti a Lezzerini e lo trafigge imparabilmente. La Fiorentina per tutto il primo tempo sembra non riuscire a reagire in modo efficace: i viola, pur manovrando bene, non trovano sbocchi alla manovra e così la retroguardia schierata davanti a Anedda respinge ogni assalto.<br >Nel secondo tempo la squadra di Semplici ingrana la marcia giusta: trascinata da Capezzi, da Rosa Gastaldo e dal neo entrato Costanzo la formazione gigliata prende in mano le redini del centrocampo e costringe il Cagliari ad arretrare il baricentro. La pressione ospite dà i suoi frutti al 62', quando Zohore in area stacca di testa e manda la palla imprendibile alle spalle di Anedda. Nella mezz'ora finale di gioco sono proprio i ragazzi viola ad andare più vicini alla vittoria: i rimpianti per la Fiorentina sono legati soprattutto a due legni, il primo colpito dallo stesso Zohore, il secondo da Capezzi. Al triplice fischio del signor Guccini il punteggio è dunque fermo sull'uno a uno: il pareggio è tutto sommato giusto, visto che le squadre si sono spartite il predominio territoriale nelle due frazioni, anche se ai punti i ragazzi di Semplici, viste le occasioni create nei secondi quarantacinque minuti, avrebbero meritato qualcosa in più.