- Primavera GIR.A
- Sampdoria
-
1 - 3
- Fiorentina
SAMPDORIA (3-5-2): Massolo; Blanco, De Filippi, Luciani; Calò (61' Serinelli), Ivan, Petdji, Massa, Lulic; Corsini (76' Addiego), Merkaj. A disp.: Nava, Barry, Caorsi, Cilia, Bacigalupo, Addiego, Dotto, Oneto, Morais, Bondi. All.: Enrico Chiesa
FIORENTINA: Bardini; Masciangelo, Gigli, Mancini, Zanon; Diakhatè, Petriccione, Bangu; Peralta (66' Chiesa), Di Curzio (69' Gondo), Minelli (80' Papini). A disp.: Bertolacci, Boccardi, Berardi, Ansini, Bitunjac, De Poli, Dabro. All.: Federico Guidi
ARBITRO: Fabio Piscopo di Imperia, coad. da Rossi di La Spezia e Bologna di Mantova.
RETI: 38' Minelli, 56' Di Curzio, 63' Ivan, 73' Gondo.
NOTE: ammoniti Di Curzio all'11'. Petdji al 44', Ivan al 64'.
Al termine della settimana più difficile della stagione (sconfitta in campionato contro la Pro Vercelli, eliminazione ai rigori dalla Coppa contro l'Inter), torna ai tre punti la Fiorentina di Federico Guidi che con una prestazione molto convincente supera la Sampdoria dell'ex viola Enrico Chiesa (che trova da avversario in maglia viola il figlio Federico, entrato nel finale). Comincia bene la Fiorentina che prende in mano il possesso di palla e costruisce subito le prime occasioni per segnare dopo un tentativo di Minelli dal limite dell'area (palla sopra la traversa), al 13' ci prova Peralta che, dopo aver saltato un avversario conclude centrale. La Sampdoria si vede dalle parti di Bardini solo in modo sporadico, così al 28' e al 29' i viola vano ancora vicini al vantaggio: prima Peralta conclude fuori di poco, poi Massolo si supera sul mancino del fantasista viola e la ribattuta di Di Curzio termina alta. La risposta della Sampdoria arriva al 30' quando in una ripartenza Corsini impegna Bardini in una difficile parata. Scampato il pericolo, dopo aver sfiorato la rete ancora in un'occasione (assist di Peralta che non raggiungono né Di Curzio né Diakhaté), la Fiorentina passa in vantaggio al 38': un calcio di punizione di Bangu libera con uno schema Michelli che sul primo palo controlla e conclude col mancino superando Massolo. Nel secondo tempo reagisce subito la Sampdoria che trova la rete con Corsini, ma l'arbitro rileva un fallo ai danni di Masciangelo e non convalida la rete. La Fiorentina risposta al 50' con Di Curzio che, superato un difensore, si vede respingere la conclusione da Massolo. Al 52' i ragazzi di Chiesa si rendono ancora pericolosi con Corsini che dal fondo smarca Ivan, il cui tiro però viene neutralizzato da Bardini. E al 56' la Fiorentina trova il due a zero: è ancora protagonista Minelli che, saltati due avversari, libera al Zanon, questi crossa verso Di Curzio che di testa non sbaglia. I padroni di casa tornano in partita al 63', quando Ivan approfitta di un malinteso difensivo dei viola per superare di testa Bardini. Dopo una bella parata di Bardini su Merkaj, la Fiorentina chiude il conto al 73', grazie al neo entrato Gondo, che riceve in area e trafigge Massolo con un tiro imparabile. Da qui al triplice fischio non si registrano altre emozioni e i viola conducono in porto la merita vittoria che consente loro di ripartire con una vittoria.
SAMPDORIA (3-5-2): Massolo; Blanco, De Filippi, Luciani; Calò (61' Serinelli), Ivan, Petdji, Massa, Lulic; Corsini (76' Addiego), Merkaj. A disp.: Nava, Barry, Caorsi, Cilia, Bacigalupo, Addiego, Dotto, Oneto, Morais, Bondi. All.: Enrico Chiesa<br >FIORENTINA: Bardini; Masciangelo, Gigli, Mancini, Zanon; Diakhatè, Petriccione, Bangu; Peralta (66' Chiesa), Di Curzio (69' Gondo), Minelli (80' Papini). A disp.: Bertolacci, Boccardi, Berardi, Ansini, Bitunjac, De Poli, Dabro. All.: Federico Guidi<br >
ARBITRO: Fabio Piscopo di Imperia, coad. da Rossi di La Spezia e Bologna di Mantova.<br >
RETI: 38' Minelli, 56' Di Curzio, 63' Ivan, 73' Gondo.<br >NOTE: ammoniti Di Curzio all'11'. Petdji al 44', Ivan al 64'.
Al termine della settimana più difficile della stagione (sconfitta in campionato contro la Pro Vercelli, eliminazione ai rigori dalla Coppa contro l'Inter), torna ai tre punti la Fiorentina di Federico Guidi che con una prestazione molto convincente supera la Sampdoria dell'ex viola Enrico Chiesa (che trova da avversario in maglia viola il figlio Federico, entrato nel finale). Comincia bene la Fiorentina che prende in mano il possesso di palla e costruisce subito le prime occasioni per segnare dopo un tentativo di Minelli dal limite dell'area (palla sopra la traversa), al 13' ci prova Peralta che, dopo aver saltato un avversario conclude centrale. La Sampdoria si vede dalle parti di Bardini solo in modo sporadico, così al 28' e al 29' i viola vano ancora vicini al vantaggio: prima Peralta conclude fuori di poco, poi Massolo si supera sul mancino del fantasista viola e la ribattuta di Di Curzio termina alta. La risposta della Sampdoria arriva al 30' quando in una ripartenza Corsini impegna Bardini in una difficile parata. Scampato il pericolo, dopo aver sfiorato la rete ancora in un'occasione (assist di Peralta che non raggiungono né Di Curzio né Diakhaté), la Fiorentina passa in vantaggio al 38': un calcio di punizione di Bangu libera con uno schema Michelli che sul primo palo controlla e conclude col mancino superando Massolo. Nel secondo tempo reagisce subito la Sampdoria che trova la rete con Corsini, ma l'arbitro rileva un fallo ai danni di Masciangelo e non convalida la rete. La Fiorentina risposta al 50' con Di Curzio che, superato un difensore, si vede respingere la conclusione da Massolo. Al 52' i ragazzi di Chiesa si rendono ancora pericolosi con Corsini che dal fondo smarca Ivan, il cui tiro però viene neutralizzato da Bardini. E al 56' la Fiorentina trova il due a zero: è ancora protagonista Minelli che, saltati due avversari, libera al Zanon, questi crossa verso Di Curzio che di testa non sbaglia. I padroni di casa tornano in partita al 63', quando Ivan approfitta di un malinteso difensivo dei viola per superare di testa Bardini. Dopo una bella parata di Bardini su Merkaj, la Fiorentina chiude il conto al 73', grazie al neo entrato Gondo, che riceve in area e trafigge Massolo con un tiro imparabile. Da qui al triplice fischio non si registrano altre emozioni e i viola conducono in porto la merita vittoria che consente loro di ripartire con una vittoria.