GENOA: Sommariva, Marghi, Franchetti, Masala (73' Bormida), Lucarini (46' Manu), Soprano, Gulli, Corsinelli, Chicchiarelli, Spoliarits (75' Mandraccio), Ponti. A disp. Canegallo, Delli Carri, Scannapieco, Canu, Gatto, Donaggio, Tommasone, Bellussi, Ghiglione. All.: Giovanni Fasce.
Spezia: Saloni, Nura, Cauz, Schiattarella, Ceccaroni, Crocchianti, Antezza, Vignali, Sadiq, Bastoni, Paccagnini (68' Miocchi). A disp.: Bazzucchi, Sardina, Romagnoli, Terminello, Mecherini, Grieco, Russo, Lauriola, Costa, Rampioni, Cerri. All.: Fabio Gallo.

ARBITRO: Colosimo di Torino.

RETI: 3' e 14' Sadiq, 35' Paccagnini, 50' Chicchiarelli.



Lo Spezia passa anche sul campo del Genoa, coglie il settimo successo stagionale e si conferma al terzo posto all'inseguimento delle grandi del campionato. Partono subito forte i bianchi e dopo pochi minuti sono già in vantaggio grazie a Sadiq che salta più in alto di tutti sulla punizione dalla destra di Antezza ed insacca. Gli aquilotti di Fabio Gallo fin dall'inizio sono padroni del campo ed al 14' arriva anche il raddoppio ancora con Sadiq, lesto nel saltare il portiere sul bel servizio in profondità del connazionale Nura, il quale al 18' prova a cercare la gloria personale, sfiorando la terza rete. Tuttavia al 35' lo Spezia chiude i conti, grazie a Paccagnini, per il quale è un gioco da ragazzi finalizzare al termine dell'impressionante coast to coast di un imprendibile Nura. Sul finire della prima frazione prova a farsi vivo il Genoa, ma è Saloni a salire in cattedra, respingendo di piede sul tiro a botta sicura di Gulli. Nella ripresa lo Spezia gestisce al meglio il match, ad eccezione fatta per il gol della bandiera siglato dal Genoa al 5', con Chicchiarelli che in mischia risolve in favore dei rossoblù, ponendo fine all'imbattibilità di Saloni dopo 571 minuti. L'ultimo sussulto dell'incontro arriva nei minuti finali ed è ancora una volta di marca aquilotta, ma il calcio di rigore di Sadiq, concesso per l'atterramento di Vignali, termina alto sopra la traversa.

GENOA: Sommariva, Marghi, Franchetti, Masala (73' Bormida), Lucarini (46' Manu), Soprano, Gulli, Corsinelli, Chicchiarelli, Spoliarits (75' Mandraccio), Ponti. A disp. Canegallo, Delli Carri, Scannapieco, Canu, Gatto, Donaggio, Tommasone, Bellussi, Ghiglione. All.: Giovanni Fasce.<br >Spezia: Saloni, Nura, Cauz, Schiattarella, Ceccaroni, Crocchianti, Antezza, Vignali, Sadiq, Bastoni, Paccagnini (68' Miocchi). A disp.: Bazzucchi, Sardina, Romagnoli, Terminello, Mecherini, Grieco, Russo, Lauriola, Costa, Rampioni, Cerri. All.: Fabio Gallo.<br > ARBITRO: Colosimo di Torino.<br > RETI: 3' e 14' Sadiq, 35' Paccagnini, 50' Chicchiarelli. Lo Spezia passa anche sul campo del Genoa, coglie il settimo successo stagionale e si conferma al terzo posto all'inseguimento delle grandi del campionato. Partono subito forte i bianchi e dopo pochi minuti sono gi&agrave; in vantaggio grazie a Sadiq che salta pi&ugrave; in alto di tutti sulla punizione dalla destra di Antezza ed insacca. Gli aquilotti di Fabio Gallo fin dall'inizio sono padroni del campo ed al 14' arriva anche il raddoppio ancora con Sadiq, lesto nel saltare il portiere sul bel servizio in profondit&agrave; del connazionale Nura, il quale al 18' prova a cercare la gloria personale, sfiorando la terza rete. Tuttavia al 35' lo Spezia chiude i conti, grazie a Paccagnini, per il quale &egrave; un gioco da ragazzi finalizzare al termine dell'impressionante coast to coast di un imprendibile Nura. Sul finire della prima frazione prova a farsi vivo il Genoa, ma &egrave; Saloni a salire in cattedra, respingendo di piede sul tiro a botta sicura di Gulli. Nella ripresa lo Spezia gestisce al meglio il match, ad eccezione fatta per il gol della bandiera siglato dal Genoa al 5', con Chicchiarelli che in mischia risolve in favore dei rossobl&ugrave;, ponendo fine all'imbattibilit&agrave; di Saloni dopo 571 minuti. L'ultimo sussulto dell'incontro arriva nei minuti finali ed &egrave; ancora una volta di marca aquilotta, ma il calcio di rigore di Sadiq, concesso per l'atterramento di Vignali, termina alto sopra la traversa.