Partita equilibrata con lo Scarlino che mantiene la supremazia territoriale, e l'Argentario, ancora rimaneggiato per infortuni e assenze per lavoro, ad agire di rimessa. Nel primo tempo c'è da segnalare. Al 20' bella parata in tuffo di Palmieri su tiro dai venti metri di Bianchi; alla mezz'ora cross teso di Cedroni, esce con tempismo Bigoni ad anticipare Costanzo e Loffredo sventando la minaccia. Sul finale di tempo ci prova Guazzini in azione personale sull'out sinistro, con conclusione quasi dal fondo con palla di poco alta. Nella ripresa si continua sul refrain del primo: lo Scarlino tiene l'iniziativa con l'ottima regia di capitan Fabbri, l'Argentario punge in contropiede, nonostante i cambi forzati di Antongini e Costanzo per Giovani e l'esordiente Remati (classe 2009). Al 12' Loffredo ruba palla a Marretti, s'invola verso l'area avversaria, giunto al limite dove, pressato da due difensori, calcia teso di destro, palla che sfiora il montante. Al 28' occasione per lo Scarlino: angolo di Zaccariello, colpisce Ciurli di testa, Palmieri si tuffa e devia in angolo. Dopo due minuti risponde l'Argentario: Cedroni si smarca sulla destra, crossa ad effetto, Giovani per un soffio non devia di testa verso la porta avversaria. Lo Scarlino continua ad attaccare, mentre l'Argentario risponde sempre in contropiede: bello scambio sulla fascia destra Remati-Cedroni, quest'ultimo appoggia a Giovani appostato in area avversaria, il numero 16 azzurro calcia di sinistro, ma il tiro è centrale e Bigoni blocca. Al 40' occasionissima per lo Scarlino: filtrante di Zaccariello per Bigazzi, il numero 9 giallorosso va sul fondo, crossa a centro area dove Pesci anticipa Cobianu e Palmieri ma da pochi passi, scoordinato, spedisce alto. Nei sei minuti di recupero non succede più niente, squadre stanche per il gran caldo (cooling-break, autorizzato dall'arbitro alla mezzora, per rifocillare i ventidue in campo), risultano inoffensive negli ultimi scampoli di partita.