Inizia con un positivo pareggio a reti bianche la terza avventura di Alessandro Rivi sulla panchina di un'Audace Legnaia che, chiamata all'esordio stagionale per inaugurare il proprio triangolare di Coppa Toscana sull'ostico terreno della neo-promossa Barberino, riesce a tenere egregiamente il campo disputando, dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato, una ripresa di sacrificio e carattere di fronte a un ago della bilancia maggiormente pendente dal lato casalingo. Trascinati dall'entusiasmo e dalla spinta dei propri sostenitori assiepatisi in tribuna, peraltro, sono proprio i locali a portarsi a tanto così dal vantaggio al 12' quando Niccoli, confezionato un pregevole uno-due con Borsotti, si vede da quest'ultimo restituito il pallone in piena area avversaria ma, del tutto indisturbato innanzi al cospetto di Fattovich, si lascia condizionare da un'eccessiva foga spedendo alle stelle il punto del possibile vantaggio dei suoi. Sul fronte opposto invece, 4' più tardi, altrettanto pericolosa riesce a rendersi l'Audace pur con, sugli sviluppi di un calcio da fermo da distanza siderale di Enea, l'evidente complicità di un Naldi che, uscito a vuoto, non trattiene una sfera che per sua fortuna, al netto dell'errore da matita rossa, si perde soltanto oltre la linea di fondo. Nei minuti successivi il botta e risposta tra i due undici protagonisti si protrae imperterrito e, se al 20' è nuovamente Enea a non mettere a fuoco il bersaglio di prima intenzione dai venti metri, dopo dieci giri di lancette serve un provvidenziale Paggetti per respingere con il corpo il tentativo a botta sicura lasciato partire da ottima posizione da Storai. Prima del duplice fischio, infine, c'è anche spazio per la più ghiotta occasione capitata nell'arco del match al roster ospite quando Failli, al 42', con un elegante velo lascia scorrere il servizio in orizzontale di capitan Formigli a beneficio dell'accorrente Cristiani che, entrato nei sedici metri mugellani, scocca una rasoiata in diagonale che si perde tuttavia al lato a fronte, forse, di una strepitosa deviazione di Naldi che tuttavia il direttore di gara non ravvisa facendo di conseguenza ripartire il gioco con un rinvio dal fondo al netto delle vibranti proteste gialloblù. Nel corso dell'intervallo entrambi i tecnici decidono di non operare alcun ritocco al proprio assetto di partenza e, alla ripresa delle ostilità, i due schieramenti accusano fisiologicamente l'elevata temperatura unitamente all'intensità dei precedenti 45': per quanto entrambi, dunque, finiscano per prediligere un gioco in verticale al servizio dei propri avanti senza particolari fronzoli nel giro palla è, ad ogni modo, il Barberino a ripresentarsi con maggiore convinzione sul proprio manto ma, per uno Storai che al 47' viene decisivamente murato in corner dal proprio marcatore nei pressi dell'area piccola avversaria, 120 più tardi è invece Niccoli a non incontrare miglior fortuna con un'incornata che sorvola così il montante. Al 72', dopo un tentativo -sempre sulla sponda locale- da fuori di Fioravanti che non riesce però a impensierire Fattovich, l'Audace torna a farsi vedere dalle parti di Naldi con Failli che, innescato da un prezioso recupero di Baravelli, angola un po' troppo il proprio rasoterra indirizzato sul palo lontano. Nonostante un'inerzia maggiormente apprezzabile dal lato rossoblù, tuttavia, un Legnaia trascinato dalla rimarchevole prestazione in retroguardia della coppia centrale Paggetti-Michelagnoli (con quest'ultimo peraltro, classe 2006, al proprio esordio assoluto tra i grandi) rispedisce costantemente al mittente le scorribande mugellane senza, oltretutto, andare in rilevante debito d'ossigeno o concedere alternativamente importanti porzioni di campo, offrendo in questo modo il proprio fianco, all'undici di mister Torresi. Il Barberino però, al netto dei più che positivi spunti, pecca anche -dal canto proprio- di lucidità negli ultimi metri come per esempio testimoniato da un Saccardi che al 77' non giunge per un soffio all'appuntamento col pallone sul traversone di Mata o da un lob di Mucaj che al 90' termina fuori misura sugli sviluppi di un'azione di contropiede: a fronte di uno score che non subirà alcun ritocco sino al calar del sipario sono perciò i gialloblù, regolamento alla mano, a guadagnare la conseguente possibilità di riposare in vista dell'imminente domenica che, in occasione di gara-2, vedrà invece il Barberino fare visita all'Incisa.
Riccardo Palchetti