• Seconda CategoriaL
  • 21/09/2025 15.30.00
  • ROSIA
  • 0 - 1 21/09/2025 15.30.00
  • VOLUNTAS TREQUANDA
    Ippolito

Commento


RETI: Ippolito
Nella vita spesso ci sono frammenti di un attimo che decido ed influiscono su un intera esistenza, a volte è questioni di secondi che.. Zac !! sei spacciato. E' un po', parafrasando in piccolo, quello che è successo nell'atteso match di esordio al Pontaccio tra Rosia e Trequanda, due aspiranti Vip che si vogliono iscrivere anche quest'anno alle posizioni che contano. Dopo l'esibizione delle belle quanto brave majorette della Jazz Band di Rosia che hanno inaugurato la stagione sportiva con i loro balli, palla a centrocampo, fischio di inizio per gli ospiti, sfera toccata dietro e immediato lancio in avanti per Romano che sorprende la retroguardia biancorossa ancora intenta nel disporsi in campo. Intervento in ritardo sullo scatto repentino del 9 rossoblu e calcio di rigore a sfavore che sicuramente passerà per quello più veloce della storia biancorossa. Ippolito calcia sicuro dal dischetto, Siliberto intuisce ma la palla carambola a rete per quello che poi sarà il definitivo 0-1. Poi nel mezzo ne succedono di cose tra il caldo che condizione non poco lo sviluppo del gioco piuttosto falloso (un rosso e quattro gialli nella prima frazione), non tanto per animi accesi ma per un evidente ritardo di condizione e concentrazione al momento dei contrasti di giuoco. Contrasto che costerà caro a Meniconi che lascia sul finire del primo tempo i suoi in 10 contro 11, per un intervento appunto in ritardo su Dyla che sarà costretto ad uscire a metà partita. Pertanto avvio in salita, salitissima per la squadra del neo mister Nesi anche perché davanti ha trovato una squadra, ordinata, pulita, ben abbottonata e capace di pungere al momento giusto con gli strappi in rimessa di Castaldo e Romano. Nel Rosia vi era il tanto atteso ex Simone Boccini capace, pensate, di realizzare ben 43 gol nelle ultime tre stagioni al servizio della Voluntas. Ed in verità il 9 biancorosso vi ha provato fino all'ultimo secondo a siglare il classico gol dell'Ex ma vuoi per un po' di imprecisione vuoi per Neri attento tra i pali il pareggio dei biancorossi non è giunto. Sommando tutto e shekerando un po' la cronaca della partita con le note scritte sui vecchi ma efficaci taccuini, si può concludere che non è un eresia dire che la vittoria del Trequanda è meritata soprattutto per le diverse limpide occasioni che si è mangiata in contropiede a tu per tu con Siliberto. Certamente agevolata subito dalla piega che ha preso il match e da una direzione un po egocentrica del Signor .. Signori della sezione di Grosseto. Il Rosia di contro, per spirito ed abnegazione c ha provato fino all'ultimo secondo ad aggiustare il punteggio ma quello che proprio è mancato è la fase nevralgica a centrocampo nell'impostazione di gioco dove è stata preponderante la mancanza di lucidità condita da un pizzico di nervosa frenesia, più che idee concrete e ragionate su come rifornire gli avanti. La cronaca: trenta secondi ed il gol del vantaggio del Trequanda si concretizza su penalty con Ippolito. 8' prima risposta dei locali con Longo ma Neri si salva in angolo; al 12' gran numero in slalom sulla linea di fondo di Senesi che calibra il aria verso Boccini stacco deciso e incornata perentoria ma la palla sbatte sotto la traversa poi sulla linea prima che venga spazzata definitivamente. Al 23' ad un cm dal raddoppio gli ospiti con Romano che scatta e supera nuovamente in velocita la retroguardia ospite a tu per tu con Siliberto il suo Radente diagonale sembra vincente, ma la sfera sibila fuori ad un soffio dal palo. Al 41' espulsione di Meniconi che mette in discesa il match per il Trequanda. Il Rosia al rientro dagli spogliatoi ha subito una bella occasione al 50' con Senesi che grazie ad uno triangolazione in velocita con un compagno calcia potente verso la porta costringendo Neri ad una parata in due tempi. A centro area però vi era Longo smarcato. Al 65' ancora vicino al gol il 9 ospite ma anche stavolta il suo diagonale da ottima posizione finisce appena fuori. All'80' grande azione in slalom verso il fondo di Sidibe che nei pressi dell'area piccola prova a centrare per un tocco in sotto misura: si salva in mischia nei pressi della linea la difesa rossoblu. Poco dopo è invece Cencini tutto solo che si divora il raddoppio ipnotizzato da Siliberto, come Spitaletta qualche attimo dopo che sempre in contropiede coglie un clamoroso legno a botta sicura. L' ultimo sussulto oltre il 90' con Boccini che in diagonale si vede smanacciare in angolo un velenoso tiro. Poi il triplice fischio che rimanda alla prossima una vittoria per il Rosia che manca al Pontaccio dallo scorso marzo.
M.B.