RETI: Ruggeri, Lellis
Secondo pareggio consecutivo per l'Argentario e primo punto guadagnato dal Badesse Monteriggioni. Termina così, con il punteggio di 1-1, il match tra due compagni che non hanno ancora trovato la gioia della vittoria. La cronaca racconta che al primo affondo l'Argentario passa in vantaggio: Chiatto pesca Ruggeri al limite dell'area, stop, finta di sinistro, tiro di destro del giocatore classe 2008 che si infila all'angolo a destra della porta difesa da Fenderico. Con lo svantaggio a freddo, il Badesse prende subito l'iniziativa, ma non si rende pericoloso, salvo, al 20' su errore di Moriani S.: Mazza si invola verso Palmieri ma il portiere azzurro respinge. Ci prova per l'Argentario Loffredo ma sul cross di Cedroni, in scivolata, spedisce sul fondo. Poi tentano ancora gli azzurri con Ruggeri ma il tiro del n°7 è centrale e Fenderico blocca. Al 40' sfiora il pari il Badesse: cross di Giardulli dal fondo, il pallone scavalca Palmieri e sbatte sul palo prima che lo stesso Palmieri possa arpionare la sfera. Nella ripresa il Badesse raggiunge subito il pari sfruttando al meglio il secondo di due angoli consecutivi: Lellis sul primo palo anticipa tutti e di piattone indirizza all'angolo opposto dove Palmieri non può arrivare. L'Argentario a questo punto prende l'iniziativa: Al 70', fallo al limite su Loffredo, calcia la punizione Moriani V., si tuffa Fenderico all'angolo e devia in corner. Al 73', invece, avviene l'episodio che cambia la partita: lancio di Cedroni per Costanzo che, entrato in area, tenta un sombrero ad un difensore ma viene steso. Il direttore di gara assegna un calcio di rigore che Chiatto spreca con un tiro piatto e centrale respinto da Fenderico a mezza altezza. Sulla ribattuta si avventano lo stesso Chiatto e Mulas, ma l'intervento in ritardo del n°8 dell'Argentario stende platealmente il difensore senese e viene espulso dall'arbitro. Il Badesse si proietta in avanti, ma oltre al possesso palla, trova solo 2 tiri scagliati in mischia, prima da Bassa Kouassi, e poi da Nassi che finiscono di poco alti. Finisce così in parità e per l'Argentario è un boccone amaro da digerire, pagando la mancata vittoria con l'errore dal dischetto e la susseguente espulsione.