RETI: Kouadio
PONTEDERA: Strada, Zanatta, Maiello, Innocenti, Benucci, Santini L., Mannucci, Bicchierini, Kouadio, Coviello, Iacopini. A disp.: Busi, Palaj, Alderotti, Giacomelli, Puppato L., Bisogno, Gentile, Blè, Vitillo, Avdillari, Fetahu, Polovinchuk. All.: Oliviero Di Stefano. LEGNAGO: Bassi, Zanotto, Tonica, Veronese, Castellan, Filippini, Marchesin, Giuliari, Barbera, Travaglini, Battistara. A disp.: Bajari, Bellini, Del Santo, Acka, Rigoni, Mavriqi, Der Bona, Randisi. All.: Davide Pellegrini.
ARBITRO: Bello di Empoli, coad. da Ballotti e Mucci.
RETE: 75' Kouadio.
Kouadio mette il punto esclamativo su di un capolavoro: il Pontedera di Oliviero Di Stefano stende di misura il Legnago e, giocando di sponda con il Caldiero, che batte a sua volta l'Alcione, è già sicuro del primo posto finale nel girone con un turno di anticipo. I milanesi, infatti, osserveranno il turno di riposo nell'ultima giornata, mentre il Pontedera riceverà il Novara, ma come detto potendo essere già certo di aver chiuso il suo campionato davanti a tutti. Occorrerà poi un po' di pazienza, la sosta non sarà breve infatti, prima di tornare in campo per le finali di categoria. La cronaca della gara parla di un primo tempo dominato dai padroni di casa, che concedono pochissimo agli avversari, i quali si fanno vedere soltanto in occasione di qualche corner o palla inattiva nella metà campo granata, e sfiorano il vantaggio in almeno quattro nitide occasioni; la difesa ospite però si salva sempre, e così si va al riposo sempre sul parziale di partenza. Nel secondo tempo il Legnago rientra in campo con un altro piglio, e nei primi 20' stazione ripetutamente in avanti, cercando anche di forzare il ritmo a caccia del pari; la spinta offensiva degli ospiti però si esaurisce dopo non aver causato effetto, e allora il Pontedera si gioca le sue carte, calando quella vincente al 75' quando il micidiale contropiede finalizzato al meglio da Kouadio vale l'uno a zero, perfetto il suo tocco sull'uscita di Bassi fino al limite della sua area, nel tentativo di arginare la ripartenza a pieno organico degli avversari dopo un pallone mal gestito dai suoi in attacco. Un vantaggio prezioso, che poi il Pontedera difende con le unghie e coi denti dinanzi agli assalti finali disperati del Legnago, che torna a casa a mani vuote. Il triplice fischio libera la gioia dei granata, che ricevono un meritatissimo applauso per lo strepitoso cammino di cui si sono resi protagonisti fin qui. Calciatoripiù: Kouadio (Pontedera): segna il gol che decide la partita e lascia il campo stremato.