AREZZO: Borghini, Fiacchini, Farsetti, Ferrali, Gherghina, Lanini, Verdone, Tramonti, Minocci, Paglicci, Fratini. A disp.: Rossi, Lucchini, Nugnes, Valenti, Periccioli, Sestini, Corti, DI Gaetani, Masini. All.: Massimiliano Bernardini. LATINA: Chiuciolo, Saccheri, Lo Bianco, Scandi, Fontana, Carlopio, Saraceni, Scala, Marini, Diglio, De Negri. A disp.: Tattoni, Iacobelli, Pepe, Bacilieri, Ienco, Tommasetti, Pelle, De Luca, Bongianni. All.: Simone Ciciotti.
ARBITRO: Erhan di Valdarno, coad. da Egitto e Barbisini.
RETI: 16' Fiacchini, 30' Fontana, 47' p.t. De Negri.
NOTE: espulso Nugnes.

La spunta il Latina al termine di una partita più fisica che tecnica, giocata con interessanti rovesciamenti di fronte; la squadra laziale si è dimostrata più cinica e conquista il massimo della posta. L'Arezzo parte bene e al 16' passa in vantaggio con un preciso colpo di testa di Fiacchini, che sfrutta benissimo il cross che nasce dalla sinistra a seguito di un'azione ben costruita . Nel momento migliore dell'Arezzo il Latina sfrutta una disattenzione della difesa amaranto, Fontana anticipa il diretto difensore avversario e supera Borghini, 1-1. Il Latina si dimostra più fisico soprattutto sulle fasce, con i propri difensori che imbrigliano Minocci impedendo la ripartenza al gioco locale. L'Arezzo cerca di portarsi nuovamente avanti ed è Paglicci ad avere la più facile delle occasioni ma il suo tiro finisce di pochissimo fuori, con il portiere ormai superato. Nel ribaltamento di fronte i padroni di casa si fanno cogliere ancora impreparati: Borghini respinge un primo tiro ma la ribattuta finisce nei piedi di De Negri che firma il vantaggio del Latina. Gli ospiti quindi la ribaltano quando il cronometro segna il minuto numero 47. Il secondo tempo è quasi tutto di marca amaranto, con ripetute occasioni mai sfruttate con precisione dagli avanti locali. All'80' l'arbitro espelle Nugnes, per un presunto fallo su di un attaccante del Latina; nonostante l'uomo in meno, gli amaranto non demordono, esibiscono un buon possesso palla ma non lo finalizzano, risultando leggeri , o almeno non sufficientemente concreti dinanzi a un avversario che è stato bravo a chiudere gli spazi e giocare con attenzione. Una battuta di arresto per i locali che, per come era iniziata la partita, lascio l'amaro in bocca.