RETI: Pireddu, Pireddu, Cosa, Bottoni
ATLETICO VALDIPESA: Raspollini, Piccini, Barbetti, Fino, Guidi, Marinai, Faggioli, Pireddu, Bucciarelli, Galati, Zeoli. A disp.: Bomberini, Damiano, Fontanelli M., Latini, Loia, Ndoka, Poggi, Rinaldi, Sorge. All.: Alessandro Marinai. EURO CALCIO: Centofanti, Velix, Bargellini, Bottoni, Kanina, Messina, De la Torre, Emiliani, Cosa, Felipe, Gioffrè. A disp.: Retamozo, Chierici, Edrin, Casaglia, Diallo, Jeampool, Pizzano, Zufanelli. All.: Massimo Curcio.
ARBITRO: Rugi di Empoli.
RETI: Pireddu 2, Cosa rig., Bottoni.
NOTE: espulsi Fino e Velix.

Se questa partita diventasse un film, sarebbe senza dubbio un thriller. Uno di quelli che ti tengono incollato alla poltrona fino alla fine e anche oltre, perché i dodici minuti concessi dal direttore di gara basterebbero per far scorrere tutti i titoli di coda e scoprire l'esistenza di una scena post-credits, tanto galvanizzante per l'Euro Calcio quanto sportivamente tragica per l'Atletico Valdipesa. La verità è che il pareggio, in fin dei conti, si potrebbe anche considerare giusto per quanto mostrato dalle due squadre, ma il modo rocambolesco in cui è maturato questo risultato non può che lasciare l'amaro in bocca alla formazione di Alessandro Marinai. Il match è fin da subito avvincente e gli ospiti svelano presto la loro strategia, ovvero quella di sviluppare principalmente il gioco sulle corsie laterali innescando la corsa e la tecnica dei loro esterni. L'Atletico Valdipesa però sa difendersi, rendendosi inoltre pericoloso ogni volta che organizza la propria controffensiva. Intorno al 10' emerge prepotentemente, unita a un pizzico di follia, tutta la qualità di Pireddu che riceve palla a centrocampo, finta l'apertura e calcia direttamente in porta sorprendendo il portiere fuori dai pali e realizzando un gol da cineteca. Un colpo incredibile che il numero 21 dimostra di avere nel repertorio, tanto da replicarlo poco più tardi trovando però il palo a negargli la doppietta. Momento difficile per l'Euro Calcio che però non si scompone e ricomincia a fare il suo gioco, creando delle manovre interessanti pur arrivando solo sporadicamente alla conclusione. La partita è bella e le due squadre ribattono colpo su colpo, i ritmi si accendono e con essi anche gli animi. Al punto che, nel finale di primo tempo, Rugi deve intervenire per risolvere un parapiglia tra Fino e Velix, estraendo il cartellino rosso nei confronti di entrambi. La ripresa comincia dunque in dieci contro dieci e all'insegna dell'equilibrio, ma a spezzarlo sono di nuovo i padroni di casa con il solito protagonista: cross dalla fascia, pallone allontanato di testa da un difensore sui piedi di Pireddu che, dal lato sinistro dell'area, arriva in corsa e calcia al volo togliendo la ragnatela dall'incrocio dei pali opposto. Un'altra opera balistica di rara bellezza, che regala all'Atletico Valdipesa il 2-0 e l'illusione di avere in mano i tre punti. Ma il finale è ancora tutto da scrivere. Quando scocca il novantesimo, l'arbitro comanda infatti il recupero monstre di 12 minuti, praticamente un tempo supplementare. Gli ospiti ci credono e fanno bene, perché di qui a poco conquistano un calcio di rigore che Cosa trasforma dimezzando lo svantaggio. Per i padroni di casa diventa un resistenza, a maggior ragione quando Marinai è costretto ad abbandonare il campo per infortunio a cambi già esauriti. In nove contro dieci l'impresa si fa ostica e, quasi inevitabilmente, sfuma a pochi secondi dal fischio finale: l'Euro Calcio dispone di una punizione dalla trequarti, Raspollini tenta di farsi strada nella mischia ma non trova il pallone che, alle sue spalle, viene appoggiato di testa da Bottoni nella porta vuota. È l'ultimo fotogramma del film: gioia e amarezza si mischiano sui volti, ormai esausti, degli straordinari attori protagonisti. Calciatoripiù : per l'Atletico Valdipesa Pireddu , capace di segnare due gol (quasi tre) semplicemente strepitosi, e Faggioli , tra i più ispirati della sua quadra e sempre pericoloso con il pallone tra i piedi. Per l'Euro Calcio Cosa e Bottoni , autori delle reti decisive nel finale di gara.