RETI: Montenero, Fioravanti
SPARTACO BANTI BARBERINO: Canapa, Mata, Mengoni, Rinaldi, Montenero, Alpi, Vettori, Patti, Fioravanti, Nuti, Neri. A disp.: Fiore, Mucaj, Stoppa, Comelli, Borsotti, Tribbioli, Chendi, Deriu, Orlandini. All.: Torresi.SANTA BRIGIDA: Faccioli, Ulivi, Pieri, Cresci, Mugnai, Nebbiai, Brilli, Pasqui, Tiliwa, Raggi, Innocenti. A disp.: Franco, Brachi, Barbieri, Gjergij, Sarti, Gomez, Ramaj, Bruno. All.: Cecchi.
ARBITRO: Osman Abdulkadir Mohamed di Empoli.
RETI: 41' Montenero, 50' Fioravanti.
Al Campo Comunale Spartaco e Elvio Banti va in scena l'ultima partita della stagione della Seconda Categoria, girone D. Il Banti Barberino, nonostante la stagione eccezionale, necessita una vittoria per avere la matematica sicurezza di vincere questo girone. Numeri impressionanti della formazione di Torresi, che però sono stati messi a rischio dal grandissimo campionato condotto dal Reconquista, la vera sorpresa del girone. Il Santa Brigida, reduce dalla sconfitta contro il Sant'Agata, ha soltanto un risultato a disp.: battere la capolista. Ne è venuta fuori una gara molto tattica, padroneggiata dal Barberino per cercare di sbloccare il prima possibile il risultato. Dopo un paio di occasioni, prima con il solito Fioravanti e dopo con Neri, il vantaggio arriva al 41': calcio d'angolo di Vettori e Montenero irrompe di testa superando Faccioli. Nel secondo tempo il Banti Barberino trova subito il 2-0: Nuti fa correre sulla fascia sinistra Mengoni che arriva sul fondo e mette in mezzo un buon pallone, sulla sfera si avventa Fioravanti che sfiora di testa quanto basta per disegnare una strana colombella che si insacca sul secondo palo alla sinistra del portiere ospite. A questo punto la partita prende una sola direzione: il Santa Brigida prova a cercare di ribaltare la partita, ma il Barberino chiude tutti gli spazi e non concede all'avversario nessuna possibilità di arrivare a impensierire Canapa. Dopo cinque minuti di recupero, l'arbitro decreta la fine della partita e inizia la festa per lo Spartaco Banti Barberino che, dopo un solo anno di purgatorio, ritorna in Prima Categoria.