RETI: Messina
S.VIGNINI VICCHIO: Tortelli, Cerbai, Rossi (83' Zenga), Bartolini, Bambi, Clerico, Vallaj, Capecchi, Naldini (52' Innocenti), Rosari, Marangoni (72' Corsi). A disp.: Manni, Corsini, Adje, Flori, Bettoni, Cammelli. All.: Giuseppe Aiello. S.B. BARBERINO: Locatelli, Stoppa (56' Mata), Mengoni, Chendi (85' Alpi), Montenero, Comelli Tommaso, Comelli Riccardo, Borsotti (56' Messina), Fioravanti (70' Mucaj), Nuti, Neri (66' Patti). A disp.: Canapa, Rinaldi, Tribbioli, Vettori. All.: Gianluca Torresi.
ARBITRO: Gianni di Siena.
RETE: 78' Messina
NOTE: ammoniti Messina e Clerico; angoli 0-11; recupero 2'-7'

S.VIGNINI VICCHIO
TORTELLI: 6.5 Più che attento nelle conclusioni verso lo specchio della squadra ospite, non può far nulla sul gol.
CERBAI: 6.5 Soffre ma resiste: nonostante le continue sollecitazioni di Nuti e compagni regge bene l'urto senza concessioni eccessive agli avversari.
ROSSI: 6 Non si risparmia e dimostra grande abnegazione, ma sono sue le letture meno precise in chiusura della retroguardia di casa. 83' Zenga: ng.
BARTOLINI: 5.5 La sua azione di filtro in mezzo al campo non funziona a dovere, lasciando in troppe occasioni gli amaranto molto schiacciati sulla propria linea difensiva.
BAMBI: 6+ Al netto di una pulizia negli interventi non sempre eccelsa, limita i movimenti centrali dell'attacco avversario.
CLERICO: 6.5 Chiude bene gli spazi alle punte dello Spartaco Banti, rintuzzando diversi palloni pericolosi.
VALLAJ: 6- Gara di corsa e sacrificio, fatica a bucare gli spazi difensivi; non è abbastanza lucido quando in ripartenza gli capita la palla giusta.
CAPECCHI: 5.5 Si spende provando a contrastare la manovra rossoblu, ma aiuta davvero poco la fase di costruzione.
NALDINI: 6 E' l'unico a dare profondità alla squadra, pur non trovando varchi per cercare il tiro. Si infortuna seriamente a inizio ripresa. 52' Innocenti: 6- Probabilmente non al meglio fisicamente, lavora prevalentemente sulla corsia di sinistra, senza incidere.
ROSARI: 6 Partenza spavalda, a disturbare le linee più arretrate della squadra ospite. Col passare dei minuti si spenge un po'.
MARANGONI: 6 Disponibilità e applicazione tattica, con cui sopperisce a qualche errore tecnico di troppo. 72' Corsi: 5.5 Prova col fisico a lottare contro i difensori avversari, ma il più delle volte ha la peggio.
S.B. BARBERINO
LOCATELLI: 6 Compie di fatto solo una parata (peraltro comoda) su Vallaj nel primo tempo; incerto però in un paio di uscite nella seconda fase del match.
STOPPA: 6 Cerca sempre di non strafare badando alla semplicità: non rischia in ripiegamento ma si vede poco anche quando deve spingere. 56' Mata: 6.5 Entra con molta più verve e crea molte più difficoltà ai padroni di casa; colpisce anche una traversa.
MENGONI: 6.5 Forse un po' inconcludente, ma la sua spinta a sinistra è costante ed efficace per l'intera durata della gara.
CHENDI: 7 Uomo ovunque del centrocampo rossoblu, recupera un'infinità di palloni senza mai buttarli via. 85' Alpi: ng.
MONTENERO: 6.5 La Sandro Vignini talvolta ha buon gioco per vie centrali, ma col passare dei minuti sbarra con sempre maggior efficacia la strada alle offensive vicchiesi.
COMELLI Tommaso: 6.5 Gioca con sicurezza, frenando le offensive avversarie senza eccessive sbandate.
COMELLI Riccardo: 6.5 Ottimo nell'alternare le due fasi con buona tenuta agonistica e precisione nei passaggi.
BORSOTTI: 6- Fin dall'inizio non sembra avere il colpo in canna: è lui in effetti a non concretizzare l'unica occasione del primo tempo barberinese. 56' Messina: 7 Si prende la ribalta con la zampata in mischia che regala i tre punti all'undici ospite.
FIORAVANTI: 6 Mobile e volitivo, non dà comunque mai la piena impressione di poter colpire la difesa di casa. 70' Mucaj: 6 Contribuisce a mantenere l'attacco rossoblu brillante ed energico fino ai minuti finali.
NUTI: 6.5 Seppur non particolarmente ispirato, le sue variazioni in chiave offensiva finiscono col far male alla Sandro Vignini: è infatti suo il cross che innesca il gol-vittoria di Messina.
NERI: 6 Dà il suo utile contributo alla causa in mediana, offrendosi come sponda in palleggio e recuperando un buon numero di palloni. 66' Patti: 6 Il suo ingresso garantisce lucidità ed equilibrio a metà campo.
ARBITRO
GIANNI di SIENA: 7 Con invidiabile tranquillità gestisce un derby mai sopra le righe a livello di agonismo, prendendosi il tempo necessario per dialogare coi ventidue in campo e spiegare con precisione ogni sua scelta.
Vittoria di misura nel derby per lo Spartaco Banti Barberino, che prosegue la marcia solitaria in vetta alla classifica avendo ragione solo nel finale di una Sandro Vignini Vicchio applicata ma poco incisiva. Gara più intensa che divertente ma non per questo priva di spunti interessanti. Gli ospiti provano fin dall'inizio a imporre il proprio gioco ma faticano a concretizzare e anzi concedono pure qualche spazio alle ripartenze amaranto che però non vengono sfruttate a dovere dagli uomini di Aiello: ne è prova il contropiede condotto al 34' sull'asse Naldini-Vallaj, con quest'ultimo che, una volta davanti al portiere, calcia troppo debolmente. L'unico squillo verso la porta dei padroni di casa arriva due minuti più tardi: verticalizzazione per Borsotti che sceglie il diagonale in corsa invece dell'assist a Nuti e si fa ipnotizzare da Tortelli. L'avvio di ripresa è frenetico e amaro per il Vicchio che perde Naldini per infortunio. Il Barberino torna allora a riprendere le fila dell'incontro e, grazie anche agli innesti dalla panchina, comincia a costruire occasioni da rete: 62', Nuti fugge a destra e crossa per Messina, che impatta male la sfera e la spedisce alta; 66', azione insistita ospite con cross respinto di pugno da Tortelli e nuovo tentativo di Chendi che non inquadra la porta; 69', traversone da sinistra che raggiunge Mata sul fronte opposto, destro secco e traversa. I padroni di casa sembrano esaurire le forze e nel finale ecco che i rossoblu di Torresi ne approfittano: 78' Nuti si allarga a destra e mette basso e forte in mezzo, in mischia risolve Messina. Il Vicchio ci mette impegno ma non ha la forza di reagire e così dopo un lungo recupero il Barberino può festeggiare.