RETI: Chakyry, Bini, Conti R.
NOVOLI: Duradoni, Bellini, Castrogiovanni, Maddaloni, Arrighi, Trouche, D'Alessandro, Vancelli, Lorenzetti, Bini M., Bandini. A disp.: Cecchi, Nigi, Corti, Torrigiani, Tognazzi, Vaccarino, Chakyry, Galante, Gibilaro. All.: Alessio Sangiovanni. F.CALENZANO: Eletti, Conti, Celima, Ghilli, Scarlini, Bardazzi, Giuntini, D'Orsi, De Tellis, Vanni, Bah. A disp.: Del Bimbo, Amatulli, Traversi, Paggetti, Tortelli, Santolini, Aldrovandi, Basolu, Cerciello. All.: Michele Batistoni.
ARBITRO: Calvani di Prato.
RETI: 49' Conti, 82' Bini M., 91' Chakyry.
La sconfitta rimediata sul campo della Virtus Rifredi avrebbe potuto debilitare e colpire psicologicamente il Novoli, minandone le certezze proprio alla vigilia di una delle sfide più sentite del campionato. Contro la Folgor Calenzano, invece, la squadra di Sangiovanni dimostra di avere già archiviato quel passo falso, strappando altri tre punti alla compagine di Batistoni e riducendo al minimo la distanza in classifica in piena zona playoff. Sono i padroni di casa ad avere l'approccio migliore e costruire la prima palla gol dopo soli 4 minuti, quando Matteo Bini taglia bene dentro l'area e strozza la conclusione col destro impegnando Eletti. All'11' ancora Novoli pericoloso con la punizione di Lorenzetti scavata per Arrighi, cross rasoterra ancora verso Bini che batte a rete ma trova la decisiva opposizione in scivolata di Celima. Proteste locali al 17': Bandini si libera con un sombrero e innesca Bini a tu per tu col portiere, ma l'arbitro segnala erroneamente il fuorigioco. Questione di centimetri, ma tanto basta al Calenzano per salvarsi e prendere anche un po' di coraggio sul fronte offensivo. Al 24' Vanni pennella una punizione dalla destra nel cuore dell'area dove Bah, sfuggito alla marcatura, gira di testa verso il secondo palo: Duradoni vola e tenta la presa, lasciandosi sfuggire il pallone ma riuscendo a smanacciarlo per toglierlo dalla disponibilità di Ghilli che s'era avventato sulla ribattuta. Sul capovolgimento di fronte Bini ha un'altra ghiotta chance, non trovando lo specchio da pochi metri. La partita vive di continui duelli in tutte le zone del campo, con le due squadre che ricorrono sempre più spesso ai lanci lunghi per tentare di rendersi pericolose. Uno di questi alla mezz'ora costringe Conti a spendere il giallo per fermare Bandini lanciato a rete, provocando un calcio di punizione che Lorenzetti non fa scendere abbastanza. Al 40', dall'altra parte, è invece D'Orsi a provarci da fuori area, Duradoni si allunga e toglie il pallone dall'angolino alla sua sinistra. È l'ultima emozione di un primo tempo che si chiude a reti inviolate, ma in compenso la ripresa offre subito un colpo di scena. Dopo soli quattro minuti gli ospiti conquistano un calcio d'angolo di cui s'incarica Vanni, Ghilli attacca il primo palo e tocca la sfera facendola schizzare sui piedi di Conti che, tutto solo, insacca facilmente sotto misura. Il gol subìto intacca il morale del Novoli che per i successivi dieci minuti fatica a trovare idee e distanze, ma l'errore del Calenzano è quello di non approfittare del momento positivo e chiudersi subito a difesa del vantaggio minimo. Ne approfittano allora i padroni di casa che, superato l'impasse, cominciano a spingere anche grazie alle energie dei nuovi entrati. Tra questi Torrigiani, che al 63' riceve una sventagliata di Castrogiovanni e col destro al volo mette un cross divino a centro area dove Bandini non trova la stoccata vincente di testa. Due minuti più tardi una rimessa in gioco di Castrogiovanni sfila sul lato sinistro dell'area, Lorenzetti si coordina e conclude di prima intenzione trovando l'ottima opposizione di Eletti. Ancora, al 70', cross splendido dalla sinistra di Arrighi per Bandini che si ritrova tutto solo sul secondo palo e batte al volo, mancando però lo specchio della porta. Tre occasioni importanti per il Novoli, che non demorde e all'82' agguanta il meritato pareggio con un'azione semplicemente strepitosa: Arrighi serve centralmente Chakyry che scambia con Corti e poi al volo trova Lorenzetti, il quale premia il movimento alle spalle della difesa di Matteo Bini servendogli un pallone rimbalzante che il bomber arancioblù deposita nell'angolino superando Eletti in uscita. Tutto di prima, tutto bellissimo e inerzia che si sposta prepotentemente dalla parte della squadra di Sangiovanni, vicinissima al sorpasso tre minuti più tardi: Corti calcia dall'interno dell'area costringendo Eletti a respingere lateralmente, sulla ribattuta sopraggiunge Arrighi che quasi dalla linea di fondo conclude di sinistro e colpisce un clamoroso palo interno. Neanche la dea bendata, però, può salvare il Calenzano da quanto accade al 91': la solita rimessa lunga di Castrogiovanni viene allontanata da Ghilli sui piedi di Arrighi che tocca per Chakyry, il quale si libera con una ruleta fantastica e poi spara un bolide che ricade proprio sotto la traversa dove Eletti, pur proteso in tuffo, non può assolutamente arrivare. Una giocata pazzesca che fa esplodere il Rebechi e vale il 2-1. Esaurito il recupero il direttore di gara fischia tre volte, consegnando alla storia la terza sfida stagionale tra queste due squadre. Nel primo turno di coppa ebbe ragione il Calenzano, in campionato invece lo score recita due su due per il Novoli: all'andata furono le reti di Segoni e Bandini (e il rigore parato da Cecchi) a fare la differenza, stavolta decidono Matteo Bini e Chakyry con due gol di rara bellezza. Questa (come tante altre) non è stata però la vittoria dei singoli bensì di un gruppo, quello di Sangiovanni, che continua a stupire dimostrando ancora una volta come affiatamento, cuore e determinazione contino più di tutto il resto.