RETI: Rocco
F.CALENZANO: Eletti, Giovannini, Santolini, Ghilli, Scarlini, Tortelli (52' Bardazzi), Giuntini (57' Basolu), D'Orsi (63' Aldrovandi), De Tellis, Vanni, Bah (88' Cercello). A disp.: Del Bimbo, Amatulli, Traversi, Paggetti, Palmeri. All.: Michele Batistoni squalificato, in panchina Leonardo Landi.SETTIMELLO: Marchi, Zinna, Becattini (85' Nodari), Giusti, Testaguzza, Francini, Gambini (73' Kowalski), Thiam (60' Zekatrinaj), Rocco (73' Caputo), Nencini, Orlandi (60' Lakti). A disp.: Hezami, Sanni, Lepri, De Carlo. All.: Francesco Giannini.
ARBITRO: Matteo Coccolini di Valdarno.
RETE: 26' Rocco.
NOTE: Ammoniti Bardazzi, Basoli, De Tellis; espulso all'86' Santolini (rosso diretto). Calci d'angolo: 4-3. Recupero: 2'+ 5'.
Un inarrestabile Settimello si aggiudica l'inedito derby di Calenzano, espugnando il campo della Folgor e conquistando la quinta vittoria consecutiva in campionato, che lo pone solitario in testa alla classifica, con un vantaggio che si allunga a quattro punti sullo Jolo, costretto al pareggio dal Prato Nord. Cinque vittorie nelle prime cinque giornate (otto gol fatti e solo uno subìto) costituiscono molto più che un indizio per considerare la squadra di mister Giannini una seria candidata alla lotta per il vertice. Una vittoria di misura quella del Settimello, al quale basta un gol del centravanti Rocco al 26' per aggiudicarsi l'intera posta. Una vittoria che non appare casuale, ma che scaturisce da una prestazione di squadra che evidenzia una ben definita fisionomia. Solida in difesa, manovriera a centrocampo, pungente in attacco, la squadra di Giannini disputa un buon primo tempo, nel quale costruisce il proprio legittimo successo. Troppo molle la squadra avversaria che in pratica, pur con qualche fiammata, regala la prima frazione agli avversari. La reazione dei padroni di casa c'è ad inizio del secondo tempo e, per un buon quarto d'ora, gli ospiti si trovano in difficoltà, come mai accaduto nel primo tempo. In questa fase, il Calenzano (come vedremo in cronaca) non trova la protezione della dea Eupalla e poi il Settimello, con un cambio di modulo, riequilibra la situazione sul terreno di gioco e controlla senza rischi la gara fino al triplice fischio finale. Si gioca al Magnolfi di Calenzano, a poco più di due chilometri dall'impianto utilizzato dal Settimello, con lo sfondo della cima di Monte Morello avvolta da nubi. Folta e appassionata la rappresentanza di Settimello, che si fa sentire più dei sostenitori locali. Calenzano in maglia bianca e Settimello in maglia a strisce verticali nere e verdi, scendono in campo con schieramenti speculari, improntati al 4-3-3. Più intercambiabile il trio offensivo del Calenzano, con De Tellis, Ghilli e Giuntini; mentre nel Settimello Gambini agisce a destra e Orlandi a sinistra, con Rocco centrale. La prima conclusione a rete della gara la effettua il Calenzano, con un tiro rasoterra di Giuntini dal limite: Marchi si distende sulla sua destra e blocca il pallone senza problemi. All'11' è Ghelli a far partire un diagonale da sinistra che si spenge sul fondo, oltre il secondo palo. Gli ospiti sono però ben vivi: al 12' l'arbitro ravvisa un fallo in attacco e fischia prima che il pallone venga spedito in rete e quindi non si può parlare di gol annullato (12'). Opinioni ovviamente opposte tra le due parti. Al 14' ancora Calenzano alla conclusione: cross di De Tellis e tiro al volo di Ghilli, con il pallone che sorvola ampiamente la traversa. Il Settimello manovra con ordine e funziona decisamente la catena di destra con Zinna, Thiam e Gambini. Ma è dall'altra parte, al 19', che gli ospiti costruiscono la prima, nitida palla gol. Nencini offre una gran palla a Rocco, che si presenta solo a tu per tu con il portiere: Eletti è reattivo e devia il diagonale del numero 9 con i piedi, in scivolata. Eletti, al 22', esce con buona scelta di tempo sui piedi di Rocco, ancora lanciato a rete. Al 24' il Calenzano conquista un calcio di punizione dalla lunetta dell'area, in posizione centrale: il pallone ben calciato da Vanni supera la barriera, ma Marchi vola alla sua destra e devia la sfera con un grande intervento. E, al 26', la gara prende una ben precisa piega. Gambini e Zinna duettano larghi sulla destra e il cross di quest'ultimo trova Rocco smarcato a pochi metri dalla porta: tocco di prima al volo e pallone incrociato nell'angolo basso alla destra di Eletti. Non c'è reazione dei padroni di casa e gli ospiti continuano a manovrare in pieno controllo della gara. Solo, al 42', uno spunto personale per vie centrali di D'Orsi si conclude con un gran tiro da una venticinquina di metri: Marchi con uno splendido colpo di reni devia la palla indirizzata a fil di traversa. Il primo tempo si conclude, con il duplice fischio del signor Coccolini, qualche secondo dopo il 47', con Thiam a metà campo lanciato in contropiede. Le squadre vanno negli spogliatoi con gli ospiti meritatamente in vantaggio. Ma quando comincia il secondo tempo entra in campo, magicamente, un altro Calenzano. Stessi undici, ma con un atteggiamento completamente diverso. Al 50', con tutto il Calenzano in avanti, Giovannini lascia partire da destra un tiro-cross basso che va a stamparsi sul palo alla destra di Marchi, per essere poi spazzato via dall'area. Poco dopo si levano timide proteste per un presunto fallo di mano in area degli ospiti. Il fatto è che il Settimello rimane schiacciato e rischia ancora grosso al 57'. Sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti, il pallone viene colpito in area dall'appena entrato Basolu: il palo, ancora di destra, respinge il pallone che carambola sugli stinchi di De Tellis e finisce sul fondo. Incredibile! E qui la gara cambia nuovamente. Giannini opera due cambi: escono Thiam e Orlandi ed entrano Lakti e Zekatrinaj e il 4-3-3 diventa 4-2-3-1. Un'azione di Gambini, al 61', fa capire che il Settimello ha riguadagnato campo. Il gioco diventa piuttosto confuso e non si registra nulla degno di nota. All'86' il Calenzano resta in dieci per l'espulsione (rosso diretto) per una fallo di reazione di Santolini. Nei cinque minuti di recupero, con un giocatore a terra c'è un assembramento nei pressi della panchina di casa: sembra di vedere qualche cartellino giallo, ma non se ne identificano (nel capannello) i destinatari. Finisce così, con la vittoria del Settimello che rende dolcissimi i poco più di due chilometri che riportano a casa i vincitori. Calciatoripiù . Mastica amaro il Calenzano che, con un organico di qualità, deve ancora lavorare per diventare una vera squadra. Una vera squadra è invece questo fantastico Settimello, nel quale vogliamo individuare alcuni protagonisti di giornata. La lista non può che cominciare dal portiere Marchi : un paio di parate decisive, eseguite in bello stile. Si prosegue con la coppia di difensori centrali Testaguzza e Francini : una vera barriera difficile da sormontare e infine una citazione merita anche il centrocampista Nencini , lucido costruttore di gioco. Domenica va in scena un nuovo atto: Settimello contro Albacarraia e Calenzano in trasferta a Maliseti.