RETI: Lorenzetti, Bini
NOVOLI: Duradoni, Arrighi, Torrigiani, Segoni, Nigi, D'Alessandro, Trouche, Castrogiovanni, Bini, Lorenzetti, Verdi. A disp.: Cecchi, Bellini, Tognazzi, Guidotti, Chakyry, Galante, Bandini, Gibilaro, Centelli. All.: Alessio Sangiovanni. QUARRATA OLIMPIA: Battagliero, Corsini, Campana, Venturi F., Venturi E., Felici, Scatizzi, Carlesi, Doumbia, Pannilunghi, Tripi. A disp.: Amelia, Campolo, Pratesi, Fattori, Paoli, Cappellini, Bonechi, De Felice, Paolini. All.: Andrea Diodato.
ARBITRO: Nannucci di Prato.
RETI: 15' Lorenzetti, 37' Bini.
NOTE: al 13' espulso Venturi E.
Un lancio lungo apparentemente di facile lettura che invece mette in difficoltà i difensori del Quarrata. Il pallone che rimbalza, il pressing di Bini che si inserisce tra le maglie avversarie, un capitombolo collettivo in cui però a subire fallo è l'attaccante del Novoli che stava per presentarsi davanti al portiere. Chiara, inequivocabile occasione da gol e cartellino rosso estratto all'istante da Nannucci all'indirizzo di Edoardo Venturi, autore dell'intervento irregolare. Della conseguente punizione dal limite si incarica lo specialista Lorenzetti, che opta per una traiettoria bassa e potente trafiggendo Battagliero sul suo palo. È solo il 15' e la partita è già cambiata: la squadra di Diodato è sotto di un uomo e di un gol, quella di Sangiovanni invece vede davanti a sé la più irripetibile delle occasioni. L'inerzia è di marca orange e nell'atteggiamento dei padroni di casa si vede tutta la voglia di cavalcare l'onda del momento: al 25' Verdi vince un paio di contrasti e innesca in area Bini, il suo tiro a incrociare viene respinto da Battagliero e sulla ribattuta da due passi Segoni spara alto in scarso equilibrio. Passano cinque minuti e il Novoli si rende pericoloso dalla bandierina: traiettoria sul secondo palo di Lorenzetti, Trouche stacca e costringe il portiere ad alzare il pallone sopra la traversa. Altro corner e altra battuta del numero 10, ma stavolta è uno schema per mandare al tiro Segoni che dal limite dell'area ci mette tanta potenza ma non la necessaria precisione. Il raddoppio comunque è nell'aria e arriva al 37': giocata sublime di Trouche che finta il passaggio sulla destra e va dall'altra parte verso Segoni, il quale entra in area dalla sinistra e crossa rasoterra a beneficio di Bini che da pochi metri non può sbagliare. La situazione si fa alquanto complicata per il Quarrata, che però al 43' avrebbe la chance di dimezzare lo svantaggio: calcio d'angolo battuto corto per Scatizzi che disegna un cross forte e teso sul secondo palo dove sono appostati due suoi compagni, ma entrambi mancano l'impatto con il pallone a portiere praticamente battuto. Alla squadra di Diodato serve una risposta importante e immediata, e in effetti nella ripresa parte con un atteggiamento aggressivo che mette alle strette il Novoli. Al 48' Pannilunghi riceve una sventagliata da destra a sinistra e con una spizzata manda in porta Tripi, che però incespica sul pallone divorandosi il gol a pochi centimetri da Duradoni. Gli ospiti esercitano un pressing offensivo notevole, ma i giocatori in maglia arancione non mollano un centimetro e si dimostrano all'altezza di ogni singolo contrasto, cavandosela con efficacia anche in quei duelli aerei che sulla carta favorirebbero i più strutturati giocatori pistoiesi. La partita diventa sempre più combattuta a centrocampo e meno incline alle manovre d'attacco delle due formazioni, tanto che bisogna attendere il 69' per registrare il successivo intervento di uno dei due portieri. A compierlo è Battagliero, che con un riflesso felino devia sopra la traversa un pallone schizzato improvvisamente verso di lui dopo un rimpallo favorevole a Segoni. Il Quarrata, invece, non impensierisce praticamente mai Duradoni e nel finale spreca peraltro una buona punizione dal limite che viene inghiottita dalla barriera. Trattasi dell'episodio su cui sostanzialmente svaniscono le speranze degli uomini di Diodato, mentre il Novoli vede finalmente concretizzarsi la tanto attesa prima vittoria stagionale. Sull'andamento della partita ha inevitabilmente pesato la precoce espulsione di Edoardo Venturi, ma ciò non deve ridimensionare i meriti della squadra di Sangiovanni che si è imposta con la qualità, l'atteggiamento e la fame di chi sapeva che i risultati arrivati finora non erano una fotografia fedele del valore di questo gruppo.