RETI: Girolami
RADICONDOLI: Klak, Romagnoli, Tuveri (51' Giorli), Calà Campana G., Parigi, Bartali, Ndyaie, Livi (75' Marsicano), Girolami (85' Pedani), Giacomini (55' Da Frassini), Giardulli (65' Croci). A disp.: Paradisi, Marsicano. All.: Calà Campana.MONTEROTONDO: Di Iorio, Nobile, Di Dato A., Giordano, Cacciò (85' Trocar), Manè, Thiam (58' Di Dato M.), Borselli (58' Gafur), Corrado, Diallo, Romeo. A disp.: Salvetti, Balleri, Mazzinghi, Sanfilippo, Ferretti. All.: Ferretti.
ARBITRO: Gesuluis Diop di Piombino.
RETE: 28' Girolami.
Convincente vittoria del Radicondoli, che si impone di misura al termine di una gara ben giocata e con tante occasioni creta. Per un risultato che, alla fine sembra quasi fin troppo stretto ai ragazzi di mister Calà Campana. Il Monterotondo, invece, non è riuscito a esprimere tutto il proprio potenziale, grazie anche alla disp. tattica dei rossoneri, padroni in ogni settore del campo. Il Radicondoli, infatti, impone subito il suo gioco, mettendo in difficoltà la retroguardia ospite: al 28', da un corner battuto da Giardulli, svetta di testa Girolami che insacca all'angolino. Ancora una rete per il giovane attaccante casalingo che sta attraversando un grande momento di forma. Al 40' dopo una prolungata azione d'attacco, ci prova Romagnoli, trovando però il salvataggio sulla linea di Nobile. Nella ripresa gli ospiti cercano una reazione, ma la difesa e il centrocampo dei rossoneri fanno buona guardia, innescando delle buone azioni di contropiede. Nel finale, all'80', punizione di Gaetano Calà Campana e colpo di testa di Ndyaie con la palla che si stampa sul palo. Poi ancora Romagnoli all'84' ha sui piedi il raddoppio, ma da ottima posizione calcia alto. Nei minuti di recupero, spazio anche ad un episodio che in qualche modo poteva cambiare le sorti di una partita intera: il direttore di gara intravede un fallo nell'area protetta dal Radicondoli, in un primo momento assegna il calcio di rigore al Monterotondo, ma poi torna sui suoi passi annullando la precedente decisione. Grande ovazione del pubblico locale, al triplice fischio finale, che saluta con tanti applausi la prova dei leoni rossoneri.