RETI: Giacomini, Giacomini, Loffredo, Moriani
RADICONDOLI: Paradisi, Marsicano (70' Torsellini), Giorli, Giacomini, Parigi, Bartali, Volentieri (63' Papa Ndiaye), Calà Campana, Bartalini (80' Girolami), Giardulli (67' Tuveri), Romagnoli. A disp.: Klak, Da Frassini, Massa, Taglialavore, Livi. All. Calà Campana ARGENTARIO: Palmieri, Cedroni (77' Sclano), Rosati (40' Moriani V.), Cobianu, Schiano C., Moriani S. (82' Giovani), Costaglione (70' Antongini), Chiatto, Loffredo, Alocci (77' Perrone), Costanzo. A disp.: Schiano R., Dulcamara. All. Berni
ARBITRO: Bracciali di Arezzo
RETI: 24' Loffredo, 49' e 73' Giacomini, 94' Moriani V.
NOTE: espulso all'85' Costanzo.
Un pareggio conquistato negli ultimissimi minuti di recupero dall'Argentario che strappa 1 punto in casa dell'ottimo Radicondoli. I padroni di casa impongono il loro gioco, vanno in svantaggio ma sono bravissimi a ribaltare il risultato, buon possesso palla, qualche occasione di troppo sprecata, e alla fine la beffa del pareggio. In avvio iniziativa subito ai padroni di casa, ospiti aspettano e cercano il contropiede. Ci provano Giardulli e Romagnoli dal limite, ma i tiri finiscono alti senza impensierire Palmieri. Per l'Argentario ci prova Loffredo in contropiede, tiro in diagonale, deviazione di un difensore e palla in angolo. Al ventiquattresimo Argentario in vantaggio: azione sull'out sinistro di Costaglione, cross rasoterra, devia un difensore, si catapulta sul pallone Loffredo che in mezza girata anticipa Parigi e il portiere Paradisi, e indirizza nel sacco. A questo punto il Radicondoli pressa ancora di più l'Argentario nella propria metà campo. Prima dello scadere della prima frazione sale sulla ribalta Palmieri: nella prima occasione respinge prima un tiro violento di Volentieri, poi, sulla ribattuta, compie un miracolo bloccando il tiro a botta sicura di Bartalini. Nel secondo frangente, devia in angolo un tiro angolato sempre di Volentieri. Inizio ripresa Radicondoli ancora proteso in avanti e al quarantanovesimo giunge al meritatissimo pareggio: angolo di Calà Campana, svetta sul secondo palo Giacomini, che schiaccia a rete, inutile l'intervento in extremis di Palmieri, palla che finisce dentro la porta. Rossoneri non paghi del risultato, continuano a spingere in avanti. Il player-manager locale, Calà Campana, inserisce Papa Ndiaye, che col suo fisico da cestista, aggiunge peso atletico alla batteria della prima linea rossonera. Al settantatreesimo giunge il conseguente vantaggio del Radicondoli: angolo di Calà Campana, respinge di testa Moriani V., raccoglie il pallone il neo-entrato Tuveri che calcia a rete di sinistro, deviazione a centro area di Giacomini, che spiazza difesa e portiere ospite e spedisce in rete. A questo punto dopo mezz'ora di secondo tempo sulla difensiva, Argentario all'attacco. Berni inserisce, oltre ad Antongini e Perrone in mediana, anche Sclano e Giovani, giocando praticamente a 3 punte e 1/2. Ma la pressione ospite frutta solo due tiri abbondantemente alti di Chiatto e Sclano. All'ottantesimo episodio che nel bene o nel male poteva indirizzare la gara: cross da destra di Sclano, sul secondo palo calcia di prima Loffredo, intervento prodigioso di Pardisi che devia il tiro angolato del numero 9 ospite, sulla palla piombano Costanzo e Moriani V. che si ostacolano e permettono a Bartali di rinviare; in questa occasione vengono a contatto lo stesso Bartali con Costanzo, il numero 11 ospite spintona platealmente il difensore locale, e si becca un rosso diretto. Argentario in 10, non si demoralizza e continua ad attaccare, e al novantaquattresimo giunge il pareggio: punizione da destra di Sclano, sul secondo palo svetta Loffredo, palla che sembra destinata ad andare sul fondo, ma interviene in scivolata Moriani V., che indirizza a rete, Paradisi respinge il pallone quando aveva già oltrepassato la linea ed esultanza insperata degli ospiti per il pari. Nei restanti 2 minuti di recupero, il Radicondoli usufruisce di 2 punizioni dalla 3/4, ma le conclusioni finiscono sul fondo. Radicondoli che ai punti avrebbe meritato sicuramente il bottino pieno, ma merito all'Argentario che nonostante abbia sofferto per 3/4 di partita, non si è scoraggiato e nonostante sia rimasto negli ultimi minuti in inferiorità numerica, è riuscito in extremis a raggiungere il pareggio.