ARBITRO: Antonio Simone Lo Bello di Siena
RETI: 83' Papini, 92' Autorete
Non uno ma due fulmini nel quarto d'ora finale, a ravvivare un match fino a quel momento non ad alto tasso di spettacolarità. Pontassieve-Luco finisce 1-1 e la corsa di entrambe verso rimane viva: i biancazzurri di Guidi vengono agganciati al quarto posto dalla Rufina in una gara playoff che sa di derby, i mugellani di mister Lucchesi salgono a 30 mantenendo un rassicurante +6 sull'ultima posizione che varrebbe i playout. La gara viaggia a ritmi compassati. Sono solo le occasioni nel primo tempo: palo ospite al quarto d'ora, mentre cinque minuti dopo Kameni ci prova in area di rigore e prova il gran tiro che finisce fuori a fil di palo. Il taccuino resta privo di ulteriori appunti, anche perché il pallone viaggia più in area che a terra: chiaro segno di equilibrio e di agonismo, con i numerosi duelli in mezzo al campo che sorridono ad alterni vincitori vestiti con l'una e l'altra maglia. Il logico risultato a fine gara insomma è di 0-0. Nella ripresa la gara si movimenta e diventa più vivace: la manovra del Pontassieve aumenta i giri nel motore, con Papini stoppato sul più bello a pochi passi dalla porta. Al 65' Cragno invece trova il bersaglio grosso e concretizza, ma è tutto fermo per fuorigioco. Poco male per i locali che la sbloccano comunque, al 77', grazie a Papini che si fa trovare pronto per insaccare dopo una bella azione corale. Ma il Luco si dimostra concreto e cinico come da pronostico: il pari mugellano matura a quattro minuti dalla fine, con l'autogol di Cecchi che è sfortunato (era subentrato, peraltro, a inizio ripresa) sugli sviluppi di un cross che innesca un batti e ribatti in area del Pontassieve. Esce la X: entrambe muovono la classifica, ma volevano sicuramente qualcosa in più. Soprattutto il Pontassieve.