ARBITRO: Antonio Scalisi di Carrara
Prosegue il cammino fin qua perfetto in trasferta del Lebowski: non tanto in termini di vittorie, visto che in nessuna delle tre gare lontano da Firenze i grigioneri hanno portato a casa i tre punti. Quanto piuttosto in termini di solidità difensiva: zero gol concessi in tre gare, un rendimento che vale il primo posto anche nella classifica generale dei gol subiti in questo campionato (uno soltanto). I grigioneri sono tornati solidissimi sotto la guida di mister Miliani, riprendendo a mettere a referto prestazioni come quelle dello scorso anno in Coppa, quelle che valsero il raggiungimento della finalissima. La traccia è chiara: prendere meno gol possibili è la ricetta migliore per avvicinarsi all'Eccellenza. E la gara in casa della Ginestra Fiorentina non fa eccezione: risultato finale, ovviamente, 0-0. Non è una gara esaltante sul piano delle occasioni: nel complesso c'è equilibrio, con una leggera predominanza della Ginestra padrona di casa che prova a costruire qualcosina in più. C'è una sola vera chance per i biancorossi: palla persa da Mina a metà frazione, Esposito spiove sulla destra e propone il cross in mezzo per Vargas che impatta di testa ma trova lo splendido riflesso di Onori. È sostanzialmente l'unico spunto di rilievo nel primo tempo. Nella ripresa la Ginestra emerge ancora con Esposito, ben innescato da Vargas: sul suo tiro però Onori salva. Poi viene fuori il Lebowski che al 70' crea una buona chance con Calbi, lanciato in area e poi finito a terra dopo un contatto. L'arbitro lascia proseguire, il giocatore grigionero non è d'accordo e si scatena un parapiglia in area: ne fa le spese lo stesso Calbi che finisce espulso. Ma il Lebowski è un blocco di granito e non concede occasioni in inferiorità numerica agli avversari, rimanendo cortissimo in due linee fra difesa e centrocampo. Anzi, nel finale ci sarebbe una clamorosa occasione in contropiede per Diaby (subentrato a Pancani nel secondo tempo) che si presenta solo davanti al portiere biancorosso e calcia a botta sicura, ma trova la risposta attenta del numero uno. Finisce 0-0.