• Allievi RegionaliD
  • 22/09/2024 10.30.00
  • ATLETICA CASTELLO
  • 1 - 1 22/09/2024 10.30.00
  • SINALUNGHESE
    De Leonardis
    Cavaletta

Commento


RETI: De Leonardis, Cavaletta
ATLETICA CASTELLO: Masini, Fiamingo, Lascialfari, Braschi, Borgomeo, Paladini, Papucci, Labardi, Cruciani, Cicatiello, De Leonardis. A disp.: Matucci, Cataldo, Moretti, Metelli, Boni Degl'Innocenti, Lo, Bizzeti, Lucisano, Salvemini. All.: Alessio Donadi.SINALUNGHESE: Scortecci, Paolucci, Cresti, Della Lena, De Bernardi, Silvi, Minocci, Quinti, Minicozzi, Palmerini, Cavaletta. A disp.: Savelli, Migliorucci, Vanni, Parri, De Dominicis, Giorgi, Micheli, Meacci, Latini. All.: Simone Tedeschi.
ARBITRO: Di Carlo di Pisa.
RETI: 41' rig. Cavaletta, 52' De Leonardis.


Un Castello concreto, lucido e preciso in fase di palleggio e possesso palla, abile nel verticalizzare e ripartire in contropiede e quando se ne presenta l'opportunità, disinvolto anche nel riproporre la manovra dal basso. Una Sinalunghese rocciosa, solida in fase difensiva e dotata, in mezzo al campo, di buone individualità sempre in grado di creare pericoli attraverso la giusta giocata. Un arbitro, il giovane Di Carlo di Pisa, non in giornata di grazia che in virtù di alcune discutibili decisioni, ha condizionato pesantemente l'andamento della gara. Questi, in sintesi, sono stati gli ingredienti che sul sintetico del Pontormo hanno dato vita ad una ricetta tutto sommato godibile e che al termine di novanta minuti estremamente equilibrati, ha permesso a biancoverdi e rossoblu di dividersi in egual misura un bottino importante. Iniziare bene, si sa, giova, oltre che alla classifica, al morale ed il pareggio consente a Castello e Sinalunghese di guardare con fiducia ai prossimi impegni. A conti fati, in virtù della buona mole di gioco espressa, sono i padroni di casa a rientrare negli spogliatoi con qualche rammarico in più. I castellani hanno però avuto il grande merito di reagire con qualità ed efficacia sia a un paio di decisioni arbitrali che li hanno penalizzati, sia (proprio in conseguenza di una di queste) allo svantaggio derivato dal penalty trasformato da Cavaletta a fine primo tempo. Neppure la Sinalunghese, dobbiamo ammetterlo con onestà, avrebbe meritato la sconfitta. Alcune insidiose puntate offensive hanno dato parecchio filo da torcere alla retroguardia di casa e al pari degli avversari, anche i ragazzi di mister Tedeschi hanno gettato al vento alcune buone opportunità che avrebbero potuto cambiare il volto della loro partita. A stupire in positivo sono, però, l'atteggiamento e la disposizione tattica con cui il Castello approccia la partita. Prendendo subito in mano le redini del gioco, i ragazzi di Donadi, attraverso una buona gestione del pallone, costringono gli ospiti a racchiudersi nelle loro metà campo. La illuminata regia di Labardi sulla trequarti, il supporto offertogli da un sempre propositivo Papucci e le ficcanti incursioni sugli esterni di Paladini e Cruciani, tengono desta l'attenzione di un quadrilatero difensivo rossoblu molto ben puntellato da Silvi e De Bernardi. Nell'omologo reparto castellano, se la cavano egregiamente Braschi e Lascialfari, con quest'ultimo che si dimostra abilissimo anche nella fase d'impostazione del gioco. Una manovra al tempo stesso rapida ed avvolgente, quella castellana, che non di rado riesce ad innescare il duo d'attacco composto da Cicatiello e da un mobilissimo e spesso imprevedibile De Leonardis. Ed è proprio sul terzogenito di una famiglia che ha dedicato anima, cuore, gambe e (purtroppo....ginocchia) alla causa biancoverde, Mirko, che dopo tre giri di lancette si abbatte la prima controversa decisione del fischietto pisano. Un lungo lanci in profondità innesca l'attaccante biancoverde sul quale Scortecci esce a valanga mettendolo giù al limite dell'area. Di Carlo decide di vestire i panni del Ponzio Pilato concedendo al contempo la punizione dal limite in favore del Castello ma anche la grazia all'estremo difensore rossoblu che si vede sventolare sotto al naso un semplice cartellino giallo. E' lo stesso De Leonardis ad incaricarsi della punizione e ad indirizzare verso la porta una potente staffilata che si perde di poco a lato alla sinistra di Scortecci. Oltre che sulla già citata fase difensiva, il gioco di Tedeschi poggia sui due centrocampisti Quinti e Palmerini. Robusto e concreto il primo; tecnicamente ben equipaggiato il secondo, mettono in evidenza una buona varietà nelle giocate che permette loro di andare alla conclusione o smarcare i compagni d'attacco Cavaletta, Minocci e Minicozzi. Al 9', dopo essersi creato lo spazio per la conclusione, Palmerini prova la rasoiata dalla distanza sulla quale un Masini in ottima forma chiude volando in tuffo sulla propria destra e neutralizzando la sfera. Risponde da par suo al quarto d'ora la formazione di Donadi con un'azione da manuale. Labardi controlla palla sulla trequarti e poi apre il compasso liberando, sulla sinistra, Paladini che fila velocissimo verso la linea di fondo campo riproponendo poi versi il centro un bel pallone sul quale De Leonardis giunge in anticipo per poi sprecare una grande opportunità calciando fuori da due passi. Al 29' tocca a Quinti sganciarsi in avanti per poi riproporre verso il centro un traversone che il ben appostato Palmerini prima controlla e poi gira di poco sul fondo. Al 31' ancora Palmerini va via sulla sinistra e poi rimette al centro un pallone sul quale Minicozzi prova la girata di testa costringendo Masini alla deviazione a mano aperta. L'estremo castellano è addirittura strepitoso cinque minuti più tardi quando neutralizza la bordata dalla distanza di Quinti gettandosi sulla propria destra e toccando la sfera di quel tanto che basta a farla carambolare sul palo destro della porta. Completa poi il disimpegno in maniera sontuosa Lascialfari che in virtù di un poderoso scatto, non solo impedisce al pallone di rotolare in calcio d'angolo, ma riesce pure a controllarlo per poi far ripartire la manovra biancoverde. Al 41' prende forma il secondo episodio da moviola che stavolta condiziona non poco il risultato. Sugli sviluppi di un corner dalla sinistra ben calciato da Quinti, la palla spiove nel cuore dell'area biancoverde, dove Palmerini è lesto a raccoglierla ed a girarla a rete da ottima posizione. Un difensore, venutosi a trovare sulla traiettoria della sfera, la devia leggermente contribuendo a salvare i pali di Masini. E' a questo punto che Di Carlo fischia concedendo un controverso rigore alla Sinalunghese e facendo andare su tutte le furie i giocatori di casa. Il direttore di gara ha infatti ravvisato un tocco con un braccio che non sembrava così evidente. Sul dischetto si porta Cavaletta che realizza nonostante il tentativo d'intervento di Masini che gettandosi dalla parte giusta, riesce a toccare la sfera che stavolta, dopo essere rimbalzata sul palo, termina la propria corsa in fondo alla rete. I ragazzi di Via Reginaldo Giuliani hanno il merito di non arrendersi ed anzi; di reagire con qualità e cinismo. Al ritorno in campo dopo l'intervallo di metà gara, occorrono solo sette minuti ai biancoverdi per rientrare in partita. La splendida imbucata di Labardi libera la corsa di De Leonardis che s'incunea centralmente nelle maglie della difesa avversaria, viaggia come un proiettile verso Scortecci, entra in area e fulmina il portiere avversario grazie ad un preciso tocco rasoterra. Da qui in avanti, le due compagini si affrontano senza troppi tatticismi cercando il gol che potrebbe valere i tre punti ed andandoci vicinissime in diverse occasioni. Al 67', sugli sviluppi di un fallo laterale, Paladini è prima bravissimo a sgusciare in area dal settore di sinistra e poi lo è altrettanto nell'indirizzare a rete un'insidiosa conclusione che s'infrange contro il montante della porta rossoblu. Al 71' i ragazzi di Donadi passano da destra grazie al subentrato Lucisano; bravo a sprintare lungo la corsia di competenza per poi rimettere al centro un invitante pallone sul quale piomba come un falco Papucci la cui battuta a colpo sicuro è murata dal corpo di un difensore. La Sinalunghese prova a rompere l'assedio sfondando a sua volta sul settore di destra ma al 73' lo splendido traversone teso e ben indirizzato proposto da Cavaletta, vede i compagni di reparto mancare d'un soffio l'appuntamento con la deviazione vincente sotto misura. Insiste la formazione di Tedeschi che al 78', sugli sviluppi di un corner dalla destra ben indirizzato a centro area da Cresti, fa correre un brivido di terrore lungo la schiena dei difensori di casa. A mettere tutti d'accordo ci pensa uno strepitoso Masini che prima si oppone alla deviazione ravvicinata di Silvi e poi al successivo tentativo di girata a rete proposto da Meacci. Re Salomone, insomma, ci ha messo lo zampino regalando ad entrambe le compagini un punto più che meritato che ripaga gli sforzi e la qualità tecnica messa in evidenza dai ragazzi scesi in campo. Calciatoripiù : nel Castello segnaliamo con piacere le belle prestazioni di Masini, Paladini, Labardi e De Leonardis. Nella Sinalunghese hanno ben figurato Silvi, De Bernardi, Cavaletta, Quinti e Palmerini . Gli episodi da moviola descritti in cronaca, uniti ad alcune segnalazioni di posizioni irregolari apparse inesistenti e di rimesse laterali invertite, rendono insufficiente la direzione di gara del pisano Lorenzo Di Carlo.