RETI: Lombardi
TORINO: Salaroglio, Savant, Cai (70' Costantino), Leonori (55' Di Rienzo), Pierro, Mukerjee, Scibilia (55' Moraglio), Ramondetti, Colantoni (55' Locuratolo), Marangon (70' Boulifi), Traversi. A disp.: Chinellato, Maiocco, Flore, Antonelli. All.: Antonio Larocca.PISA: Guizzo, Bernardini, Lanza, Rocca, Bertacca, Ciberti, Lucarelli (41' Minisini), Saviozzi, Paoletti (59' Masini), Ionta (59' Lombardi), Marra (63' Bertucci). A disp.: Paolini, D'Ercole, Rossi, Agostini, Lelli. All.: Diego Murras.
ARBITRO: Bosco di Alba Bra, coad. da Felis e Merlina.
RETE: 80' rig. Lombardi.
Giusto che il bottino finale di punti dell'Under 16 nerazzurra, alla fine, sfiori quota 30 punti; meta ideale di un viaggio di crescita, durato un anno, sublimato dall'ottava vittoria che arriva proprio un attimo prima del triplice fischio della regular season. È una prestazione che lascia davvero ben sperare per il futuro quella che i ragazzi dell'ex Cattolica Virtus Diego Murras, al primo anno sulla panchina del Pisa, consegnano agli archivi di questi ultimi 80' del campionato, vincendo in casa di un avversario come il Torino che è stato costantemente ai vertici del girone A. In precedenza, tante volte i nerazzurri hanno chiuso una loro gara con un pizzico di rimpianti, magari per essersi visti sfumare un risultato positivo per un soffio, o sul più bello. Stavolta il rammarico ce l'ha il Toro, che cade in casa all'ultimo respiro, battuto da un calcio di rigore degli avversari. I granata nel primo tempo mettono in mostra tutto il loro potenziale, andando vicini alla rete in diverse occasioni e colpendo anche una traversa, mentre il Pisa si dimostra comunque in partita e, oltre a tenere bene il campo in fase di non possesso palla, osa anche in fase offensiva rendendosi assai pericoloso in una circostanza con Ionta e in un'altra con il tiro alto di Saviozzi. Nel secondo tempo il copione del match resta più o meno molto simile ai primi 40', ma con il passare dei minuti, nel finale, la spinta dei locali si fa meno intensa. Il Pisa soffre, stringe i denti, ma crede fino in fondo nella possibilità di giocarsi le sue chance e all'80' Masini penetra in area piemontese e viene atterrato. L'arbitro indica prontamente il punto di battuta dagli undici metri, sul quale si porta Lombardi, subentrato a gara in corso. Il numero 20 nerazzurro resta glaciale dal dischetto, e regala così ai suoi una gioia fortissima proprio un attimo prima dei titoli di coda della stagione intera. Calciatorepiù: Bertacca (Pisa).