RETI: 26' Vacca, 49' Boufandar, 60' Kouadio, 64' Biliboc, 75' Braschi, 87' Ventre
FIORENTINA: Leonardelli, Baroncelli, Harder, Ievoli (71' Gudelevicius), Rubino, Keita (52' Mazzeo), Romani (88' Lamouliatte), Braschi, Balbo (52' Kouadio), Bertolini (71' Presta), Scuderi. A Disp. : Vannucchi, Fei, Sadotti, Puzzoli, Deli, Elia. All.: Daniele Galloppa.JUVENTUS: Radu, Boufandar, Crapisto, Vacca (83' Pugno), Verde, Pagnucco, Biliboc (71' Ventre), Rizzo (71' Montero), Ngana (62' Ripani), Djahl (71' Merola), Savio. A Disp.: Zelezny, Ripani, Srdoc, Grelaud, Sosna, Keutgen, Lopez. All.: Francesco Magnanelli.
ARBITRO: Cerbasi di Arezzo, coad. da Tomasi e Callovi.
RETI: 26' Vacca, 49' Boufandar, 60' Kouadio, 63' Biliboc, 75' Braschi, 87' Ventre.
La Fiorentina cede il passo allo stadio Curva Fiesole del Viola Park contro la Juventus. La gara termina con un passivo pesante per i gigliati, alla terza sconfitta consecutiva, una serie che allontana la Fiorentina dalla vetta della classifica, restando comunque saldamente in zona play-off. Una sconfitta quella rimediata contro la rivale di sempre, la Juventus, pesante da digerire, che vede la Fiorentina a tratti completa e determinata, ma non riesce ad imporsi neanche quando sembra essere ad un passo dal riagguantare la gara. La Fiorentina gioca comunque un buon calcio, propositivo e capace di creare interessanti predisposizioni offensive, che però non trovano mai con facilità lo spunto e la finalizzazione. La Juventus dal canto suo mette in campo molta qualità e la fa venir fuori non appena le si presenta l'occasione, dimostrandosi squadra solida e cinica, che sfrutta la staticità della difesa gigliata, rifilando un passivo anche fin troppo pesante pur alla luce di una vittoria più che meritata. La gara prende vita già nelle fasi iniziali e all'11' Leonardelli devia prima sul palo e poi in corner un tiro pericoloso di Djiahl. La Fiorentina costruisce gioco come suo solito fare e la Juventus attende per ripartire con lanci lunghi. Al 21' Ievoli serve Bertolini in area che pecca di eccessivo altruismo rinunciando al tiro e cercando un assist per l'accorrente Rubino, ma la difesa bianconera non si fa sorprendere e allontana il pericolo. Passano 5' e la Juventus va in vantaggi, applicando la più famigerata delle regole non scritte del calcio. Una conclusione insidiosa e forte costringe Leonardelli alla respinta corta, sulla quale la difesa viola non sbroglia con rapidità; Vacca ne approfitta e porta i suoi in vantaggio. Dopo il gol la Fiorentina spinge subito alla ricerca del pari, Braschi al 28' solo davanti a Radu opta per il pallonetto sul portiere avversario, ma la conclusione termina alta sopra la traversa. Il primo tempo si chiude con una rovesciata di Vacca che però esce fuori ben controllata da Leonardelli. Nella ripresa s'attende la reazione viola, ma al 48' è nuovamente la Juventus, sempre in contropiede, a raddoppiare. Biliboc da destra serve Vacca in mezzo all'area, Baroncelli lo anticipa ma involontariamente serve Boufandar che da due passi raddoppia. Dopo il 2-0 juventino la Fiorentina si ricompatta e al 60' riapre la gara con Kouadio. Un bel cross di Scuderi dalla sinistra giunge sul secondo palo dove Kouadio s'inserisce col tempo giusto e di testa batte Radu. E' un gol che ridà speranza alla Fiorentina, che al 62' ha l'occasione di pareggiare: Bertolini penetra in area dalla destra e mette al centro per Rubino che, di prima intenzione, tira verso la porta avversaria. Radu si salva d'istinto coi piedi. Passa un minuto e la legge del gol sbagliato gol subito torna in cattedra per la Fiorentina. La Juventus scende nuovamente verso l'area gigliata e Vacca, Boufandar e Biliboc mandano in panne la difesa viola. Una triangolazione tra loro tre consente a Biliboc di siglare il terzo gol con facilità nonostante la maggior densità di uomini in maglia viola in area di rigore. E' un gol pesante che sembra mettere la parola fine alla gara, la Fiorentina però non ci sta e con orgoglio cerca di rimettere nuovamente in sesto la gara. L'atteggiamento propositivo messo in campo dai ragazzi di Galloppa genera al 75' il gol del 2-3. Una punizione di Rubino dalla sinistra viene prolungata con un cross di Scuderi verso Braschi, che di testa batte nuovamente Radu e riapre di fatto la gara. La Fiorentina si spinge allora in avanti alla ricerca del pari, ma la Juventus non si scompone e all' 87' piazza il colpo vincente. Merola salta Kouadio e serve un assist per Ventre in area viola che ribadisce a rete. La gara si chiude di fatto così, alla Fiorentina va il merito di non aver mai mollato,cercando sempre di riprendere la gara, ma gli sforzi profusi non sono bastati, alla luce della poca concretezza in fase di finalizzazione e nel realizzare al meglio più volte l'uno contro uno in fase offensiva per creare imprevedibilità e superiorità. La Juventus invece sfrutta bene le poche occasioni concesse, concessioni però troppo generose da parte della difesa viola che spesso appare statica e disattenta; i bianconeri colgono alla fine una meritata vittoria. Calciatoripiù: Kouadio (Fiorentina): segna il gol che riapre momentaneamente la gara. Braschi : offre una buona prestazione, impreziosita dal gol, il migliore nelle fila viola.
Nicola Biagi